Ricordo come rimasi male (quasi mi veniva da piangere per la delusione) quando da bambino, avevo 11 anni e mi ero appena appassionato alla meteorologia, lessi sul mio libro di geografia delle medie che "dal 2010, a causa del cambiamento climatico, il Sud Italia subirà la desertificazione soprattutto in Puglia e Sicilia con piogge sempre più assenti. La neve non sarà mai più vista da queste zone, con l'inverno sempre più caldo".
Ora, ben 13 anni dopo, non posso che ridere e mandare a quel paese quel libro e le sue nefaste previsioni: la realtà è che d'inverno nevica uguale se non di più, anche in zone insolite (vedi Cozzo Spadaro nel 2015!), a desertificarsi fra poco sarà il Nord Italia, altro che Sicilia e Puglia () e d'inverno fa freddo uguale e per alcuni giorni anche di più.
Però la desertificazione non c’entra con la diminuzione delle piogge anzi, con l’aumento delle piogge ma la diminuzione dei giorni piovosi che si è verificato in molte zone (e quindi cade più pioggia in meno tempo) il rischio persiste eccome, se si intende il fenomeno come “impoverimento del terreno”, cosa ben diversa dalla “desertizzazione”.
Gli uragani nel mediterraneo, almeno della stazza di quelli atlantici, non si formeranno mai. E di certo il deserto non necessariamente è quello delle vaste distese sabbiose.
in ogni caso in nessun paper scientifico si citano avanzate di deserti o robe del genere, erano informazioni atte a gonfiare un fenomeno presente ma che all’epoca nessuno prendeva seriamente in considerazione. Non che ora interessi a qualcuno, ma almeno si ha consapevolezza del fenomeno del gw con più dati e più studi.
Infatti ho scritto quello dell'Arizona, che dovrebbe essere quello dei canyon, o sbaglio? Fondamentalmente roccioso.
Dovrei averlo ancora in un armadio a casa di mia nonna quel libro, se lo ripesco vi riporto tutte le loro apocalittiche profezie, perchè non era una sola eh. Erano due pagine. Lo ricordo bene.
Però ebbero solo l'effetto di spaventarmi, e di chiedermi per cosa valesse allora continuare a vivere visto che il mio futuro sarebbe stato spacciato.in ogni caso in nessun paper scientifico si citano avanzate di deserti o robe del genere, erano informazioni atte a gonfiare un fenomeno presente ma che all’epoca nessuno prendeva seriamente in considerazione. Non che ora interessi a qualcuno, ma almeno si ha consapevolezza del fenomeno del gw con più dati e più studi.
Per fortuna ignorai quelle profezie, e semplicemente facendomi una cultura mia capì che erano assurdità (anche al tempo colsi che non avevano molto senso, in fondo in inverno faceva ancora freddo e pioveva eccome).
In ogni caso ne ho parlato solo per descrivere come la realtà sia andata diversamente rispetto a quel mio terribile ricordo. Nessun intento polemico.![]()
Ma vogliamo parlare di Gfs che emissione dopo emissione sta togliendo ogni traccia di rinfrescata?
In effetti così come è stata limato il picco dell’ondata di caldo così la rinfrescata è stata limata verso l’alto
Concordo,oltre all'aumento delle temperature d'estate ,il cambiamento che ho notato rispetto a 40 anni o 50 anni fae'proprio quello delle piogge(piu' pioggia in meno tempo),cioe' aumento delle piogge di tipo convettivo... e' una cosa che da' fastidio,anche se la quantita' di pioggia non e' cambiata...
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Avatar : Nevicata a Polignano del Dicembre 2007
Non me ne parlare...i libri di geografia di mio figlio quando si limitano a scriver che il capoluogo del Piemonte e' Torino o che a Taranto c'e' il siderurgico sono ovviamente nel giusto, ma quando parlano di clima o meteo a volte (non sempre) scivolano nell'assurdo e sono costretto a schiarirgli le idee
...quel tuo libro di geografia,detto chiaramente,scriveva pu....ate
il rischio erosione non c'e',perche' come mi dicevano i miei parenti(imprenditori agricoli) basta qualche opera,tipo canali di scolo ,barriere, ecc e il problema e' risolto...poi tutte queste previsioni apocalittiche gia' dal 2010 eran ridicole e il passare del tempo lo ha dimostrato
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Avatar : Nevicata a Polignano del Dicembre 2007
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