Vabbè, ma specie quando il VP è compatto, il vortice canadese fa parte del VP, no?
In realtà in questo momento sta avvenendo un rafforzamento ed accentramento del vortice polare stratosferico (ESE Cold): tutto ciò non so proprio cosa significhi..intendi che il VP si stia accentrando al polo? parli di stratosfera?
Si, mi riferisco alla stratosfera. I vortici polari sono due, quello troposferico e quello stratosferico; a volte il comportamento di uno influenza il comportamento dell'altro, a volte no. In questo momento sta avvenendo un processo di raffreddamento ed accentramento sul polo del vortice polare stratosferico; cosa stia facendo il vortice polare troposferico in questo momento non lo so.
1) non sempre un riscaldamento stratosferico si ripercuote in troposfera, tutt'altro.
2) il raffreddamento attualmente in atto in stratosfera sta determinando un compattamento ed accentramento del vortice polare stratosferico. Se questo raffreddamento si è propagato anche a livello troposferico, non lo so.
La temperatura era scesa fino a 9.7°C, ma adesso è risalita a 10.2°C.
Temperatura nuovamente scesa a 9.7°C!
Non intendevo questo infatti
Volevo dire che un vp forte impedisce ogni velleità dell'hp di ergersi eccessivamente verso nord.
Viceversa un vp debole facilita l'azione dell'hp, ma non è obbligatorio che si verifichi.
Non potevi dirlo meglio, volevamo esprimere lo stesso concetto.Ciò che voglio dire è che non penso che la buona salute dell' HP sia strettamente legata alla salute del VP, semmai è la risalita dell' HP verso nord che sia strettamente legata al VP
Forse stai "umanizzando" troppo vortice polare e alta pressione. Non sono due cose indipendenti, ma fondamentalmente sono parti in armonia nello stesso sistema.
Ora: l'innalzamento verso nord dell'alta pressione è espressa, dal punto di vista fisico, dalla "vorticità".
Non mi addentro, non studio fisica e poco ci capisco, ma in sintesi quanto un'onda di Rossby si innalza e ridiscende (praticamente quello che in meteorologia chiamiamo lato ascendente e discendente) dipende dalla somma tra vorticità planetaria e relativa. La somma di queste due grandezze deve mantenersi costante.
A determinare in particolare il punto massimo al quale la "cresta" di un'onda può arrivare (quindi la massima latitudine settentrionale) è la vorticità relativa.
La vorticità dipende anche dalla velocità angolare di un corpo o di una massa rotante. Non so precisamente dove si inserisca quanto sto per dirti, ma la velocità della componente zonale (cioè del flusso da ovest verso est, in meteorologia la Corrente a Getto) è importante nel definire la vorticità planetaria e quindi quella relativa (che è la vorticità di nostro interesse pratico: è essa che descrive le alte pressioni o le basse pressioni su scala continentale, in gergo il Canadese o l'alta delle Azzorre, per esempio).
In conclusione: l'alta pressione non ha una sua intrinseca capacità di ergersi verso nord. Essa dipende invece dalla velocità del flusso zonale. Se questo è alto, non vi sarà alcuna vorticità (o appena accennata, come quella da te evidenziata con le frecce) relativa, e dunque nessun movimento nord-sud di masse d'aria.![]()
Umidità della notte compresa tra il 64 e il 70%. Pressione atmosferica tra 1028.5hPa e 1029.7hPa. Vento massimo 8.0 km/h. Cielo sereno. Risultato di tutto ciò? Minima da inversione: 8.3°C!
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