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Nevicata del 26/2/2018: https://youtu.be/y4kpLZY5Z40
Nevicata del 27/2/2018: https://youtu.be/n2zmZ1UiyKU
Qui alla mia Davis ventilata massima di 43.7° con ur 13.5.
Bari ENAV massima 44.2°, giornata simile a quella del giugno 2007 dove Bari Palese registrò il record di 45.6°, secondo me adesso con gli schermi vaisala 10 piatti in uso su alcune stazioni ENAV ,come quella di Bari Palese, i dati sono più accurati e meno suscettibili a sovrastime.
Diario dall'inferno
Giorno 14
Nel suo ultimo atto di vita, l'ondata di caldo ha inferto il colpo finale, con il quale ha tentato di passare alla storia non solo per continuità e medie ma anche per l'ultimo aspetto finora non toccato: l'intensità.
Questo è il racconto di come la giornata di oggi, 25 Luglio 2023, ha provato ad emulare le gesta del 24 Luglio 2007, non riuscendovi.
Questa è la cronaca del 19esimo giorno dal 1951 ad aver registrato una massima di almeno 40° a Brindisi.
La notte
La notte è stata l'ennesima molto calda e umida (dp mai sotto i 25°) con vento da sud, e nonostante quasi una +29 in quota (da secondo a quarto valore più alto a 850 hPa sulla verticale di Brindisi dal 1954) l'inversione termica ha lavorato egregiamente al punto che si è persino sviluppata nebbia alta che poco prima dell'alba è come giunta da sud trasportata dai venti aleggiando circa un centinaio di metri sopra la città.
La minima è stata addirittura di 25,5° e colpisce che vada a inserire a mala pena nella parte più bassa della top 40 delle notti più calde dal 1951 considerando per l'appunto l'entità delle isoterme in bassa troposfera.
Il giorno
All'alba si era pronti per il giorno potenzialmente storico, ma fin da quella minima sospettosamente bassa sembrava che il destino avrebbe riservato un esito diverso da quello prospettato dai modelli.
Nelle prime ore del mattino, ad esempio, è mancata una repentina salita termica, come si era avuta ad esempio il 21 Luglio: alle 8 ancora meno di 28° umidi, alle 9 meno di 32° ancora molto umidi, alle 10 è vero che si era già arrivati a 36° ma persistevano le condizioni di spiccata umidità (addirittura dp vicino ai 26° stando al SYNOP!). Se si valuta il tutto alla luce delle isoterme in gioco, non stava avvenendo nulla di eccezionale.
Verso mezzogiorno la temperatura ha avvicinato i 40° all'aeroporto una prima volta, quota che ha definitivamente raggiunto alle 14.
Pur avendo toccato la fatidica soglia, era ormai iniziato il pomeriggio e il bottino era piuttosto magro rispetto alle promesse.
Dopo le 14 nessun SYNOP ha più superato i 40°: l'arrivo di nuvolosità da NW, infatti, ha messo la parola fine ad ogni ulteriore tentativo, che invece si è verificato nel barese dove si sono raggiunti i 44° subito dopo che la nuvolosità era transitata o comunque si era in gran parte diradata.
L'umidità non è mai scesa sotto il 20%, segnale di una componente favonica non proprio alla sua massima efficienza.
Le massime di oggi sono state 40,5° all'aeroporto (16esima giornata di calore) e 38,9° a S.Elia (20esima giornata di calore), con quest'ultima che, in maniera curiosamente paradossa (essendo la stazione più lontana dal mare) terminerà quest'ondata senza aver mai superato i 40°!
Il vento
La cronaca della giornata di oggi, però, non si esaurisce al solo dato termico. A renderla unica infatti sono stati altri tre elementi.
Il primo di questi è stato il vento da SW, inaspettamente intenso, tanto che dalle 13 alle 16 spirava forte (medie > 30 km/h) e con raffiche fino a 50 km/h, il tutto con una temperatura di 40°! Mi è rimasta impressa nella mente, in proposito, l'immagine delle palme fuori il centro commerciale le cui foglie ondeggiavano al vento come fossero fili d'erba accarezzati dalla brezza. Mia madre ha subito detto se non fossimo nel deserto, tra caldo, palme e vento forte!
Il cielo: la scenografia memorabile di un giorno memorabile
All'intenso libeccio si è aggiunto, dopo le 15, il cielo nuvoloso, già citato, che è stato l'elemento scenografico più stupefacente.
Il cielo è stato sporco fin dalla mattina, colorato di un azzurro pallido tendente al lattiginoso tanto che la luce sembrava come attenuata.
Alle 14 il cielo a NW si è tinto di bianco, segnale dell'arrivo delle velature. La nuvolosità l'avevo adocchiata già qualche ora prima, e in realtà fin da ieri sera si vedeva un passaggio di nubi medio-alte nelle ore pomeridiane scivolare lungo le coste adriatiche.
Alle 15 ricordo di essere uscito sul balcone: soffiava un forte vento, le nuvole avevo offuscato il sole che a mala pena si intravedeva trasparire dietro fumose nubi alte, le chiome degli alberi si muovevano intensamente. Ho avuto la stessa sensazione di una libecciata di Ottobre, resa però surreale dal fatto che ci fossero 39-40°!
Dopo le 15 il sole non ha più fatto capolino, rimanendo permanentemente coperto.
Alle 16, in particolare, ricordo mia sorella che al telefono mi dice che il cielo le trasmetteva una sensazione minacciosa di tempesta di sabbia imminente. Col senno di poi, non aveva affatto torto: alle 17 il cielo era GRIGIO, della stessa tonalità minacciosa del cielo temporalesco all'orizzonte. Il cielo grigio era in tutte le direzioni che puntavano il mare: era a est, era a nord, era anche verso SE. Ed, in effetti, solo la sabbia poteva causare un simile grigiore, ma lo avrei capito soltato ore dopo!
Nuovamente, sensazioni mai provate prima: l'impressione visiva di un cielo simil-temporalesco da pioggia imminente, un forte vento che ricordava un downburst, ma con temperature sui 39-40°. Il tutto è stato alquanto alienante e confusionario, tanto che ho persino pensato che si stesse formando un temporale, oppure che la nuvolosità giunta stesse per causare pioggia! Il tutto, ripeto, mentre si registravano 39-40°. Ho pensato persino a quanto sarebbe stato epico vedere piovere con 39°!
Alle 20 l'ora del tramonto ha rivelato di cosa si trattava: era sabbia. Mia sorella, pur nella sua "ignoranza meteorologica", aveva (casualmente o inconsciamente) avuto l'impressione corretta!
Mi sono accorto fosse sabbia dal fatto che il disco solare appariva chiaramente nei suoi contorni quanto si è abbassato sull'orizzonte, di quel colore giallino pallido tipico, ed è scomparso stemperandosi nei colori prima ancora di raggiungere l'orizzonte in una coltre bluastra, appunto sabbia.
La sabbia stessa si vedeva distinta dalle nuvole, guardando il cielo in alto.
La pressione atmosferica
Forse l'elemento meno atteso di tutti.
Un primo sospetto di pressione molto bassa mi è venuto vedendo l'altimetro dell'auto di mia madre: 100 m. L'altimetro segna la quota in funzione della pressione, e questo suggeriva una pressione inusualmente bassa.
Non appena ho letto il valore ho subito fatto l'associazione col forte vento presente, che in effetti mi stava stupendo altrettanto. Aveva senso fosse così forte dopotutto se la pressione atmosferica era molto bassa.
La lettura dei dati dell'aeroporto ha infine risposto alla questione: la pressione era in caduta graduale dal mattino, e nelle ultime ore è scesa a 1003 e persino 1002 hPa. E' uno dei 10 valori più bassi di pressione atmosferica a Luglio dal 1951!
In questo momento si registrano ancora 33-34°, il vento è ancora da SW e intenso, e la sabbia probabilmente ancora è sospesa in atmosfera.
Con la massima di oggi, ben sotto le aspettative, le probabilità che il mese di Luglio 2023 termini entro il primato storico del 1994, 2003 e 2012 diventano più che concrete. Sarà da valutare l'impatto che avrà il mare bollito però, quindi non è ancora possibile abbassare la guardia.
Nella mia vita da appassionato di meteorologia, una passione che dura ormai da 17 anni e mezzo, non ho vissuto tante massime sopra i 40° a Brindisi (24 e 25 Giugno 2007, 24 Luglio 2007, 16 Luglio 2012, 1 Agosto 2021, oggi 25 Luglio 2023), e quella di oggi, subito dopo la giornata del 24 Luglio 2007, è stata sicuramente quella che ricorderò meglio. Proprio questo riepilogo giornaliero sarà per me la pagina di diario meteorologico da leggere anche tra decine di anni, per riportare alla mente tutto questo.
Luglio non superava i 40° da 11 anni, e anche questa pratica è stata archiviata, ma grazie all'impresa di resistenza di oggi restano intatti sia il mio ricordo fanciullesco del 24/7/2007 sia una statistica che affonda la sua origine proprio in quel magico giorno: sono esattamente 17 anni che non si superano i 41°, e anche oggi la massima si farà domani.
Non lo so burian, è poco ma sicuro che la strumentazione in uso oggi, sia come sensori, che come schermi ...è molto più performante rispetto al 2007.
Buonasera ragazzi! Sono in ferie due settimane qui nella mia terra natia e sono riuscito a beccare forse le due settimane più estreme da anni a questa parte
Le massime registrate alle mie due stazioni sono rispettivamente:
+42.6° Mola Canudo
+43.0° Mola Einaudi
Devo controllare bene se sono i valori più alti mai registrati da quando ho montato le due stazioni ma a ricordi credo di si.
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Commento alle 2 settimane trascorse
Giorgione orto e cucina balla il ballo del godo - YouTube
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Con 43.3º toccati alle 14.58 la mia stazione meteo di Valenzano ha battuto il precedente record di 42.8º del 15/07/2012
Qui potete consultare i dati in tempo reale
Stazione meteorologica di Valenzano (BA) - MeteoNetwork
Meteo Valenzano (BA) - Home
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
http://my.meteonetwork.it/station/pgl072/index.php
http://meteovalenzano.altervista.org/
https://www.wunderground.com/weather/it/valenzano/IBARIVAL2
L'ondata di caldo più forte da secoli, millenni, forse da decine di migliaia di anni, sta per esalare l'ultimo respiro.
Attualmente 31°, dp 16°, vento ruotato da nord.
Sta morendo. E' finita.
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