Il caldo secco quando si puntano i 45°, peraltro ventilati, sono anche più pericolosi per la salute umana, perchè ti disidrati a ritmi elevati, e il vento non fa che accelerare il processo di evaporazione e di surriscaldamento del corpo visto che obbliga la tua pelle a venire di continuo a contatto con temperature oltre i 5° superiori a quella del termostato ipotalamico (37°C).
Almeno sotto i 35° il sudore crea disagio ma ti permette:
- di capire che ti stai disidratando, portandoti a bere
- abbassa la temperatura corporea in presenza di vento che asciuga l'acqua sul corpo, un vento che tra l'altro soffiando con temperature sotto i 37° corporei non ti porta ad un surriscaldamento
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