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Uragano
Re: Puglia, Luglio 2024
Diario dall'inferno, estate 2024
Giorno 19
Per la prima volta da settimane si è vissuto un giorno che ha rasentato una lontana parvenza di normalità, il tutto merito dell'acuirsi dell'afflusso d'aria più fresca nei bassi strati tanto che nel pomeriggio a 850 hPa le temperature sono ulteriormente scese attorno ai 16°, sotto la media addirittura per la mensile di Luglio 81/10; nei medio-alti strati della colonna atmosferica è cominciato al contrario un nuovo afflusso d'aria molto calda, a 500 hPa in particolar modo le isoterme dei modelli suggerivano nel pomeriggio valori tra -5° e -6°.
Nonostante a 850 hPa si sia addirittura andati sotto la media nel pomeriggio, al suolo non si può parlare di normalità, ancor più improponibile parlare di sottomedia visto che non c'è mai stato a nessun'ora del giorno un momento nel quale si potesse dire che la temperatura fosse più bassa di quanto avrebbe dovuto essere: la ventilazione notturna sostenuta e non del tutto favorevole infatti, così come il mar Adriatico caldissimo, hanno trasformato quella che nello strato limite planetario è stata una giornata da normale estate nell'ennesima giornata caldissima per media complessiva.
Ci sarebbe da discutere circa la definizione di caldo data in questo contesto: sul lato fisico, infatti, i bassi tassi di ur tenuti tutto il giorno, il dp ulteriormente disceso sui 17-18° (livelli su cui si è mantenuto tutto il mattino e il pomeriggio), la ventilazione settentrionale ancora sostenuta, l'acclimatazione dopo un periodo caldissimo e infine il calo effettivo anche delle temperature dell'aria, hanno reso quella di oggi una giornata fisicamente addirittura piacevole, non solo tollerabile. Bisogna però evidenziare come questo sia un giudizio formulato a seguito del confronto/contrasto con le ultime due settimane, perchè aldilà dell'ur bassa che è un dato oggettivo che depone per il benessere fisico, la temperatura ha ancora una volta superato i 30° così come di notte si è rimasti sui 25°, per una media grezza complessiva quasi sui 28° che sono da giornata da canicola agostana a tutti gli effetti per un qualsiasi anno si voglia considerare.
Che l'acclimatazione abbia un ruolo per nulla secondario lo dimostra la sconcertante sensazione che ho provato stamattina quando al momento dell'alba son uscito sul balcone: posto che ci fosse del vento intenso che acuiva il tutto, avvertivo un leggero freschetto sulla pelle, cosa che nel mio caso succede quando la temperatura scende sotto i 25,5° (sono un vero termometro umano su quei valori, estremamente sensibile al decimo di grado), ma invece di esserne attratto desideravo rientrare in casa per stare maggiormente al caldo!
Venendo alla cronaca propriamente meteorologica della giornata odierna, la notte è iniziata sotto la solita tramontana incoercibile che fissava la temperatura sopra i 27°. Nessun elemento suggeriva avrebbe ceduto, eppure verso le 3 di notte il vento, pur non perdendo intensità (soffiando sempre tra i 15 e i 20 km/h), si è piegato dapprima a NW (e fin qui nulla di anomalo) e poi addirittura a WNW. Questo lieve cambio di direzione, da NW a WNW, ha significato un calo sensibile della temperatura che ha perso quasi un paio di gradi, permettendo così di scendere appunto verso i 25°. La minima all'aeroporto è stata rilevata verso le 5 appunto con 25.4°, ancora molto alta ma perlomeno non entra nella top 40 delle notti più calde di Luglio dal 1951 (n.b: ad inizio mese vi sarebbe entrata, ma la classifica è ormai completamente rivoluzionata visto che il solo Luglio 2024 ha piazzato 10 notti nella top 40; ora per accedervi la notte deve registrare una minima non inferiore a 25,8°).
Poco prima dell'alba il vento è tornato da NNW, intensificandosi e non piegando più a NW o WNW. Che questo cambio di direzione fosse il responsabile del calo termico si è reso subito evidente per il fatto che non appena il vento è virato a tramontana la temperatura è saltata sui 27° prima ancora che il sole sorgesse.
Il giorno è stato soleggiato, ventoso come da giorni, ma stavolta vi erano due elementi distinti:
- l'ur non aumentava, restava fissa addirittura sotto il 50% (meglio del giorno prima, quando era rimasta poco sopra il 50%)
- la temperatura faticava ad aumentare, tanto che alle 12 ancora non si erano superati i 30° all'aeroporto
Il pomeriggio è stato quanto di più normale si sia vissuto nelle ultime tre settimane, con la temperatura sui 29/30° (addirittura sotto i 29° prima delle 18!) e in più un contesto abbastanza secco.
Purtroppo è stato normale fino ad un certo limite, le massime infatti ancora una volta sono state ovunque superiori ai 30°: 30,3° all'aeroporto (37esima giornata di calore) e 30,6° a S.Elia (39esima giornata di calore). E' la 21esima giornata di calore consecutiva, una sequenza che non accenna a fermarsi nè probabilmente lo farà visto che già da dopodomani è previsto un nuovo aumento termico anche nei bassi strati.
La sera è stata meravigliosa, leggermente più fresca che nelle ultime settimane e soprattutto tantissimo ha fatto il clima secco, con ur che rimane anche ora sul 60% appena.
L'afflusso d'aria fresca sta finalmente riuscendo ad erodere qualche decimo alla temperatura dell'aria fissata dal mare, infatti in questo momento nonostante persista la tramontana si registrano tra i 26° e i 26,7° su tutta la città (contro i 27/28° dell'ultima settimana).
Purtroppo più di tanto non si possono erodere decimi con un mare così caldo, prevedo dunque che la minima notturna sarà sopra i 26° a meno che non intervenga a sorpresa un altro cambio di direzione del vento, già solo un viraggio a NW potrebbe aiutare a scendere sui 26° e forse poco meno.
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