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Discussione: Puglia, Luglio 2024

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  1. #1
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Puglia, Luglio 2024

    Citazione Originariamente Scritto da verza81 Visualizza Messaggio
    Il 4 scendo in Gargano per due settimane, speriamo che il tempo non si guasti irrimediabilmente
    Li vedo valori non bassi ma neanche così catastrofici (fanno record col sw di caduta dalla foresta umbra)


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    Ci sarà afa pronunciata con dew point agevoli sopra i 24/25, se non tira vento (ma anche se tira) suderai non appena fai qualche centinaio di metri a piedi, anche solo un centinaio se sarai sotto il sole nelle ore più calde.
    Inoltre non troverai refrigerio, preparati ad un mare caldo come mai, la sensazione in spiaggia sarà molto sgradevole perché farà caldo in acqua e pure fuori. Io sto ormai così male in spiaggia che non ci sto andando a mare da quasi due settimane.

    Di notte scordati del fresco, specie a Vieste dove farà fatica a scendere sotto i 25 pure prima dell’alba. Se vai nelle zone del Gargano interne il discorso cambia.

    Praticamente sarai alle Maldive.

  2. #2
    Vento forte L'avatar di verza81
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    Predefinito Re: Puglia, Luglio 2024

    No no vedo la stazione di Vieste dp sempre sui 20 mai oltre e massime under 30 in genere
    Io poi sono a scialmarino sempre ventilato nessun problema e mai afa
    Altro mondo

    Se instabile come 2022 non fai neanche il bagno

    Come anno scorso invece top sera mai caldo di giorno ventilato mare caldo il giusto (qua da noi è 29 gradi sabato scorso mi pareva di essere in jacuzzi)


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  3. #3
    Vento teso L'avatar di zimbazomba
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    Predefinito Re: Puglia, Luglio 2024

    Oggi forse non superiamo i 34° questa è la “rinfrescata “ tornando al discorso della temperatura dei nostri mari, oggi si sente ancora di più l’acqua fresca sotto costa con i venti da N. Sul Gargano ci sono stato un paio di volte a inizio estate alcuni anni fa ed entrambe non si poteva nemmeno fare il bagno per quanto era fredda e per le temperature esterne, mentre da noi sullo ionio andavamo a mare già da un mese. Ma oggi è un’altra storia

  4. #4
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Puglia, Luglio 2024

    Diario dall'inferno, estate 2024


    Giorno 18




    Con oggi si può dichiarare definitivamente chiusa l'ondata di caldo di Luglio 2024 in atmosfera: per la prima volta dal 6/7 Luglio, infatti, le temperature a tutte le quote atmosferiche hanno toccato, anche se solo temporaneamente in talune, la media storica per la terza decade del mese.

    Se questo potrebbe essere dunque l'atto conclusivo del diario dell'inferno, così però non sarà perchè al suolo, al contrario del resto della colonna, non è cambiato sul lato termico assolutamente nulla, persistendo al contrario condizioni di sopramedia esagerato con un completo disaccoppiamento tra ciò che accade in atmosfera e ciò che invece accade a terra.

    La causa di questo quadro paradosso, tale per cui al suolo, ed in special modo sulla costa adriatica, non solo non si sta avendo alcuna rinfrescata ma anzi si stanno registrando, assurdo da dirlo, le medie giornaliere più alte DELL'INTERO MESE (sui 29.5°), è dovuto solo e soltanto al mar Adriatico.
    Il termostato marino, che negli ultimi decenni in particolare è diventato spessissimo l'asso nella manica che riesce a stemperare le sempre più frequenti anomalie positive folli in quota regalando a Brindisi giornate con sopramedia contenuti, si è tramutato ora in spina nel fianco a causa del calore accumulato negli ultimi mesi ed in particolare nelle ultime settimane. A poco serve il moto ondoso e il rimescolamento delle acque: come insegna la legge del trasporto di Ekman, quando il vento spira controcosta questo non fa che addossare acqua verso quest'ultima, acqua che è calda per definizione. Diverso il discorso invece sulla sponda balcanica, dove per la stessa legge visto che l'acqua viene allontanata al largo si sta avendo un upwelling consistente che sta abbassando sensibilmente le temperature superficiali, scese addirittura sotto i 24° entro i primi km dalla costa dalmata, dal golfo di Trieste fino all'Albania.
    A lungo andare questo processo porterà effettivamente ad un abbassamento delle temperature anche sul lato italiano dell'Adriatico, ma il fatto che quella in atto è solo una tregua di qualche giorno, che dal weekend si tornerà in condizioni di scarso moto ondoso, che soprattutto si tornerà sotto l'ennesima massa d'aria caldissima, mi fa dubitare che si avrà il tempo materiale per determinare un raffreddamento sensibile del bacino.



    Quanto caldo è il mare e che termostato formidabile esso sia lo ha dimostrato la scorsa notte, e non serve che mi ripeta avendone già parlato stamattina: la minima è stata 27.3°, addirittura superiore a quelle delle precedenti due nottate probabilmente perchè la ventilazione è rimasta sempre da tramontana anzichè virare a maestrale (il maestrale è un vento che comunque tende ad essere lievemente meno caldo, provenendo dalle vicinanze della costa e dunque della terraferma che di notte si raffredda maggiormente rispetto al mare aperto).

    Mattino e pomeriggio sono stati i soliti, con cielo soleggiato, vento moderato e temperature che hanno agevolmente superato i 30/31° anche sulla costa. Le massime sono state comprese tra i 30,9° di S.Elia (36esima giornata di calore) e i 31,4° dell'aeroporto (38esima giornata di calore). Quest'oggi addirittura l'aeroporto, pur essendo più vicino al mare, ha visto una massima più elevata che nell'estrema periferia.


    L'unico e solo segnale che qualcosa, sul lato meteorologico, è cambiato rispetto ai giorni scorsi lo hanno dato l'umidità e il dew point: verso la tarda notte, poco prima dell'alba, si è avuto infatti un improvviso calo del dp a 20° e poi 19°, con relativo calo anche dell'ur dapprima al 60 e poi verso il 50%. Tutto il giorno è trascorso così, relativamente secco con ur poco sopra il 50% e dp sui 19°. Afa non pervenuta quest'oggi dunque, con un sensibile miglioramento della qualità dell'aria che ha limitato il disagio fisico comunque era già enormemente contenuto pure nei giorni scorsi dal vento intenso.




    Al tramonto mi sono recato nel solito punto panoramico della litoranea per godermi quanto riuscivo di questo ricambio d'aria (proprio non è possibile chiamarla rinfrescata). Stare all'aperto era la solita sfida per via del vento che aveva subito un rinforzo proprio nel tardo pomeriggio, non si sudava per nulla però nè si avvertiva del caldo pur se la temperatura fosse sui 28°: in parte l'acclimatazione ha fatto tanto ormai dopo settimane, ma sicuramente un ruolo consistente lo ha avuto l'umidità finalmente bassa.
    Qualche scatto:

    Tramonto 25 Luglio 2024 1.jpgTramonto 25 Luglio 2024 2.jpgTramonto 25 Luglio 2024 3.jpg

    Si può apprezzare benissimo il mare molto mosso, così come la presenza di velature su tutti il quadrante nordoccidentale del cielo. Queste velature non erano segnalate nel satellite nè nel visibile nè nell'infrarosso, ipotizzo che siano correlate alla dispersione in alta quota del fumo degli incendi che hanno interessato Vieste ieri e che non siano state rilevate dagli strumenti ottici perchè troppo disperse e sottili.

    Quest'oggi mi sono attardato un po' più del solito, rilassandomi a guardare anche il crepuscolo civile e nautico. E' qui che ho fatto una bella scoperta: già nell'ultima foto sopra, se si aguzza la vista, si può notare comparire un cumulonembo torreggiante sopra la collina che al momento del tramonto non si scorgeva affatto.
    Man mano che la luce calava il cumulonembo diveniva sempre più visibile per contrasto col resto del cielo:

    Tramonto 25 Luglio 2024 4.jpg

    Dal sat l'unica spiegazione possibile per quella nube erano i residui di temporale che si trovava tra frusinate, Molise e casertano, a quasi 350 km di distanza da Brindisi.

    Tramonto 25 Luglio 2024 5.jpg


    Per confermare la mia ipotesi, ho triangolato la nube usando come riferimento la collina sottostante ed un sito che simula i panorami, ricavando che si trovava tra i 288° e i 290° (ovvero ad ovest), proprio laddove si collocava quel nucleo dal sat.
    Per avere un'ulteriore conferma, ho calcolato con una formula che mi ricavai anni fa quanto potesse essere alta quella nube sulla base dell'angolo di inclinazione dello sguardo (ovvero in base a quanto fosse sopra l'orizzonte). Applicando tale formula, mi usciva un risultato approssimativo (le approssimazioni dipendevano da alcune misure che avevo arrotondato grossolaneamente, come la stessa distanza stimata della nube da Brindisi a 350 km quando poteva essere qualcosina di meno) di 12 km come apice della nube. Dalla temperatura della sommità nuvolosa ricavata da Windy (-40°C) sapevo che quest'ultima si trovava a circa 10,5 km di quota: il mio calcolo approssimativo era verosimile con l'altezza presunta della nube secondo il sat.
    Era anche possibile avvistarla, per esserlo doveva essere alta almeno 8,5 km considerando una buona rifrazione stando ad un altro sito.

    E' stato un tramonto interessante, per la prima volta ho la prova dimostrata (in più modi) di aver visto una nube a circa 350 km di distanza!




    In questo momento la temperatura si mantiene tra i 27° e i 27,5° come ieri sera. L'aria permane relativamente secca, con dp ancora sotto i 20°. Soffia la tramontana sui 20 km/h all'aeroporto.
    Probabile che la prossima notte veda ancora una minima sui 27°, salvo sorprese. Si è sbloccato, come dicevo stamattina, un nuovo livello climatico: il nuovo riferimento per le notti sotto vento dal mare non sono più i 25,5/26° come limite quasi invalicabile, lo sono i 27°.

  5. #5
    Vento forte L'avatar di japigia
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    Predefinito Re: Puglia, Luglio 2024

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Diario dall'inferno, estate 2024


    Giorno 18




    Con oggi si può dichiarare definitivamente chiusa l'ondata di caldo di Luglio 2024 in atmosfera: per la prima volta dal 6/7 Luglio, infatti, le temperature a tutte le quote atmosferiche hanno toccato, anche se solo temporaneamente in talune, la media storica per la terza decade del mese.

    Se questo potrebbe essere dunque l'atto conclusivo del diario dell'inferno, così però non sarà perchè al suolo, al contrario del resto della colonna, non è cambiato sul lato termico assolutamente nulla, persistendo al contrario condizioni di sopramedia esagerato con un completo disaccoppiamento tra ciò che accade in atmosfera e ciò che invece accade a terra.

    La causa di questo quadro paradosso, tale per cui al suolo, ed in special modo sulla costa adriatica, non solo non si sta avendo alcuna rinfrescata ma anzi si stanno registrando, assurdo da dirlo, le medie giornaliere più alte DELL'INTERO MESE (sui 29.5°), è dovuto solo e soltanto al mar Adriatico.
    Il termostato marino, che negli ultimi decenni in particolare è diventato spessissimo l'asso nella manica che riesce a stemperare le sempre più frequenti anomalie positive folli in quota regalando a Brindisi giornate con sopramedia contenuti, si è tramutato ora in spina nel fianco a causa del calore accumulato negli ultimi mesi ed in particolare nelle ultime settimane. A poco serve il moto ondoso e il rimescolamento delle acque: come insegna la legge del trasporto di Ekman, quando il vento spira controcosta questo non fa che addossare acqua verso quest'ultima, acqua che è calda per definizione. Diverso il discorso invece sulla sponda balcanica, dove per la stessa legge visto che l'acqua viene allontanata al largo si sta avendo un upwelling consistente che sta abbassando sensibilmente le temperature superficiali, scese addirittura sotto i 24° entro i primi km dalla costa dalmata, dal golfo di Trieste fino all'Albania.
    A lungo andare questo processo porterà effettivamente ad un abbassamento delle temperature anche sul lato italiano dell'Adriatico, ma il fatto che quella in atto è solo una tregua di qualche giorno, che dal weekend si tornerà in condizioni di scarso moto ondoso, che soprattutto si tornerà sotto l'ennesima massa d'aria caldissima, mi fa dubitare che si avrà il tempo materiale per determinare un raffreddamento sensibile del bacino.



    Quanto caldo è il mare e che termostato formidabile esso sia lo ha dimostrato la scorsa notte, e non serve che mi ripeta avendone già parlato stamattina: la minima è stata 27.3°, addirittura superiore a quelle delle precedenti due nottate probabilmente perchè la ventilazione è rimasta sempre da tramontana anzichè virare a maestrale (il maestrale è un vento che comunque tende ad essere lievemente meno caldo, provenendo dalle vicinanze della costa e dunque della terraferma che di notte si raffredda maggiormente rispetto al mare aperto).

    Mattino e pomeriggio sono stati i soliti, con cielo soleggiato, vento moderato e temperature che hanno agevolmente superato i 30/31° anche sulla costa. Le massime sono state comprese tra i 30,9° di S.Elia (36esima giornata di calore) e i 31,4° dell'aeroporto (38esima giornata di calore). Quest'oggi addirittura l'aeroporto, pur essendo più vicino al mare, ha visto una massima più elevata che nell'estrema periferia.


    L'unico e solo segnale che qualcosa, sul lato meteorologico, è cambiato rispetto ai giorni scorsi lo hanno dato l'umidità e il dew point: verso la tarda notte, poco prima dell'alba, si è avuto infatti un improvviso calo del dp a 20° e poi 19°, con relativo calo anche dell'ur dapprima al 60 e poi verso il 50%. Tutto il giorno è trascorso così, relativamente secco con ur poco sopra il 50% e dp sui 19°. Afa non pervenuta quest'oggi dunque, con un sensibile miglioramento della qualità dell'aria che ha limitato il disagio fisico comunque era già enormemente contenuto pure nei giorni scorsi dal vento intenso.




    Al tramonto mi sono recato nel solito punto panoramico della litoranea per godermi quanto riuscivo di questo ricambio d'aria (proprio non è possibile chiamarla rinfrescata). Stare all'aperto era la solita sfida per via del vento che aveva subito un rinforzo proprio nel tardo pomeriggio, non si sudava per nulla però nè si avvertiva del caldo pur se la temperatura fosse sui 28°: in parte l'acclimatazione ha fatto tanto ormai dopo settimane, ma sicuramente un ruolo consistente lo ha avuto l'umidità finalmente bassa.
    Qualche scatto:

    Tramonto 25 Luglio 2024 1.jpgTramonto 25 Luglio 2024 2.jpgTramonto 25 Luglio 2024 3.jpg

    Si può apprezzare benissimo il mare molto mosso, così come la presenza di velature su tutti il quadrante nordoccidentale del cielo. Queste velature non erano segnalate nel satellite nè nel visibile nè nell'infrarosso, ipotizzo che siano correlate alla dispersione in alta quota del fumo degli incendi che hanno interessato Vieste ieri e che non siano state rilevate dagli strumenti ottici perchè troppo disperse e sottili.

    Quest'oggi mi sono attardato un po' più del solito, rilassandomi a guardare anche il crepuscolo civile e nautico. E' qui che ho fatto una bella scoperta: già nell'ultima foto sopra, se si aguzza la vista, si può notare comparire un cumulonembo torreggiante sopra la collina che al momento del tramonto non si scorgeva affatto.
    Man mano che la luce calava il cumulonembo diveniva sempre più visibile per contrasto col resto del cielo:

    Tramonto 25 Luglio 2024 4.jpg

    Dal sat l'unica spiegazione possibile per quella nube erano i residui di temporale che si trovava tra frusinate, Molise e casertano, a quasi 350 km di distanza da Brindisi.

    Tramonto 25 Luglio 2024 5.jpg


    Per confermare la mia ipotesi, ho triangolato la nube usando come riferimento la collina sottostante ed un sito che simula i panorami, ricavando che si trovava tra i 288° e i 290° (ovvero ad ovest), proprio laddove si collocava quel nucleo dal sat.
    Per avere un'ulteriore conferma, ho calcolato con una formula che mi ricavai anni fa quanto potesse essere alta quella nube sulla base dell'angolo di inclinazione dello sguardo (ovvero in base a quanto fosse sopra l'orizzonte). Applicando tale formula, mi usciva un risultato approssimativo (le approssimazioni dipendevano da alcune misure che avevo arrotondato grossolaneamente, come la stessa distanza stimata della nube da Brindisi a 350 km quando poteva essere qualcosina di meno) di 12 km come apice della nube. Dalla temperatura della sommità nuvolosa ricavata da Windy (-40°C) sapevo che quest'ultima si trovava a circa 10,5 km di quota: il mio calcolo approssimativo era verosimile con l'altezza presunta della nube secondo il sat.
    Era anche possibile avvistarla, per esserlo doveva essere alta almeno 8,5 km considerando una buona rifrazione stando ad un altro sito.

    E' stato un tramonto interessante, per la prima volta ho la prova dimostrata (in più modi) di aver visto una nube a circa 350 km di distanza! Immagine





    In questo momento la temperatura si mantiene tra i 27° e i 27,5° come ieri sera. L'aria permane relativamente secca, con dp ancora sotto i 20°. Soffia la tramontana sui 20 km/h all'aeroporto.
    Probabile che la prossima notte veda ancora una minima sui 27°, salvo sorprese. Si è sbloccato, come dicevo stamattina, un nuovo livello climatico: il nuovo riferimento per le notti sotto vento dal mare non sono più i 25,5/26° come limite quasi invalicabile, lo sono i 27°.
    La nube torreggiante è stata ripresa anche dalla webcam del sito meteo di Mola, inoltre anche io avevo notato quelle velature scure e striate, tipiche dei fumi di un incendio, in un primo momento non riuscivo a spiegarmelo come fosse possibile avere un cielo sporco nonostante il maestrale teso che solitamente porta il cielo ad essere totalmente limpido
    IMG_5840.jpeg

  6. #6
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Puglia, Luglio 2024

    Citazione Originariamente Scritto da japigia Visualizza Messaggio
    La nube torreggiante è stata ripresa anche dalla webcam del sito meteo di Mola, inoltre anche io avevo notato quelle velature scure e striate, tipiche dei fumi di un incendio, in un primo momento non riuscivo a spiegarmelo come fosse possibile avere un cielo sporco nonostante il maestrale teso che solitamente porta il cielo ad essere totalmente limpido
    IMG_5840.jpeg
    Io nemmeno me le spiegavo sul momento, infatti ero rimasto lì per capire da dove provenissero visto che in nessun sat erano segnalate. Poi rimanendo ho visto quella nube torreggiante e ho passato i 20 minuti successivi a cercare di capire se fosse quel cumulonembo a 350 km di distanza.

    Tornato a casa è stato mio fratello a parlarmi dell'incendio vicino Vieste, e dagli articoli di giornale ho letto che è stato bello intenso. Tra l'altro le velature coprivano proprio il quadrante nordoccidentale del cielo, proprio nella direzione del Gargano da Brindisi.

  7. #7
    Vento teso L'avatar di zimbazomba
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    Predefinito Re: Puglia, Luglio 2024

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Io nemmeno me le spiegavo sul momento, infatti ero rimasto lì per capire da dove provenissero visto che in nessun sat erano segnalate. Poi rimanendo ho visto quella nube torreggiante e ho passato i 20 minuti successivi a cercare di capire se fosse quel cumulonembo a 350 km di distanza.

    Tornato a casa è stato mio fratello a parlarmi dell'incendio vicino Vieste, e dagli articoli di giornale ho letto che è stato bello intenso. Tra l'altro le velature coprivano proprio il quadrante nordoccidentale del cielo, proprio nella direzione del Gargano da Brindisi.
    la nube strana l'ho vista anch'io al tramonto ieri sera, direzione W-NW

  8. #8
    Brezza tesa L'avatar di Gianfranco
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    Predefinito Re: Puglia, Luglio 2024

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Diario dall'inferno, estate 2024


    Giorno 18




    Con oggi si può dichiarare definitivamente chiusa l'ondata di caldo di Luglio 2024 in atmosfera: per la prima volta dal 6/7 Luglio, infatti, le temperature a tutte le quote atmosferiche hanno toccato, anche se solo temporaneamente in talune, la media storica per la terza decade del mese.

    Se questo potrebbe essere dunque l'atto conclusivo del diario dell'inferno, così però non sarà perchè al suolo, al contrario del resto della colonna, non è cambiato sul lato termico assolutamente nulla, persistendo al contrario condizioni di sopramedia esagerato con un completo disaccoppiamento tra ciò che accade in atmosfera e ciò che invece accade a terra.

    La causa di questo quadro paradosso, tale per cui al suolo, ed in special modo sulla costa adriatica, non solo non si sta avendo alcuna rinfrescata ma anzi si stanno registrando, assurdo da dirlo, le medie giornaliere più alte DELL'INTERO MESE (sui 29.5°), è dovuto solo e soltanto al mar Adriatico.
    Il termostato marino, che negli ultimi decenni in particolare è diventato spessissimo l'asso nella manica che riesce a stemperare le sempre più frequenti anomalie positive folli in quota regalando a Brindisi giornate con sopramedia contenuti, si è tramutato ora in spina nel fianco a causa del calore accumulato negli ultimi mesi ed in particolare nelle ultime settimane. A poco serve il moto ondoso e il rimescolamento delle acque: come insegna la legge del trasporto di Ekman, quando il vento spira controcosta questo non fa che addossare acqua verso quest'ultima, acqua che è calda per definizione. Diverso il discorso invece sulla sponda balcanica, dove per la stessa legge visto che l'acqua viene allontanata al largo si sta avendo un upwelling consistente che sta abbassando sensibilmente le temperature superficiali, scese addirittura sotto i 24° entro i primi km dalla costa dalmata, dal golfo di Trieste fino all'Albania.
    A lungo andare questo processo porterà effettivamente ad un abbassamento delle temperature anche sul lato italiano dell'Adriatico, ma il fatto che quella in atto è solo una tregua di qualche giorno, che dal weekend si tornerà in condizioni di scarso moto ondoso, che soprattutto si tornerà sotto l'ennesima massa d'aria caldissima, mi fa dubitare che si avrà il tempo materiale per determinare un raffreddamento sensibile del bacino.



    Quanto caldo è il mare e che termostato formidabile esso sia lo ha dimostrato la scorsa notte, e non serve che mi ripeta avendone già parlato stamattina: la minima è stata 27.3°, addirittura superiore a quelle delle precedenti due nottate probabilmente perchè la ventilazione è rimasta sempre da tramontana anzichè virare a maestrale (il maestrale è un vento che comunque tende ad essere lievemente meno caldo, provenendo dalle vicinanze della costa e dunque della terraferma che di notte si raffredda maggiormente rispetto al mare aperto).

    Mattino e pomeriggio sono stati i soliti, con cielo soleggiato, vento moderato e temperature che hanno agevolmente superato i 30/31° anche sulla costa. Le massime sono state comprese tra i 30,9° di S.Elia (36esima giornata di calore) e i 31,4° dell'aeroporto (38esima giornata di calore). Quest'oggi addirittura l'aeroporto, pur essendo più vicino al mare, ha visto una massima più elevata che nell'estrema periferia.


    L'unico e solo segnale che qualcosa, sul lato meteorologico, è cambiato rispetto ai giorni scorsi lo hanno dato l'umidità e il dew point: verso la tarda notte, poco prima dell'alba, si è avuto infatti un improvviso calo del dp a 20° e poi 19°, con relativo calo anche dell'ur dapprima al 60 e poi verso il 50%. Tutto il giorno è trascorso così, relativamente secco con ur poco sopra il 50% e dp sui 19°. Afa non pervenuta quest'oggi dunque, con un sensibile miglioramento della qualità dell'aria che ha limitato il disagio fisico comunque era già enormemente contenuto pure nei giorni scorsi dal vento intenso.




    Al tramonto mi sono recato nel solito punto panoramico della litoranea per godermi quanto riuscivo di questo ricambio d'aria (proprio non è possibile chiamarla rinfrescata). Stare all'aperto era la solita sfida per via del vento che aveva subito un rinforzo proprio nel tardo pomeriggio, non si sudava per nulla però nè si avvertiva del caldo pur se la temperatura fosse sui 28°: in parte l'acclimatazione ha fatto tanto ormai dopo settimane, ma sicuramente un ruolo consistente lo ha avuto l'umidità finalmente bassa.
    Qualche scatto:

    Tramonto 25 Luglio 2024 1.jpgTramonto 25 Luglio 2024 2.jpgTramonto 25 Luglio 2024 3.jpg

    Si può apprezzare benissimo il mare molto mosso, così come la presenza di velature su tutti il quadrante nordoccidentale del cielo. Queste velature non erano segnalate nel satellite nè nel visibile nè nell'infrarosso, ipotizzo che siano correlate alla dispersione in alta quota del fumo degli incendi che hanno interessato Vieste ieri e che non siano state rilevate dagli strumenti ottici perchè troppo disperse e sottili.

    Quest'oggi mi sono attardato un po' più del solito, rilassandomi a guardare anche il crepuscolo civile e nautico. E' qui che ho fatto una bella scoperta: già nell'ultima foto sopra, se si aguzza la vista, si può notare comparire un cumulonembo torreggiante sopra la collina che al momento del tramonto non si scorgeva affatto.
    Man mano che la luce calava il cumulonembo diveniva sempre più visibile per contrasto col resto del cielo:

    Tramonto 25 Luglio 2024 4.jpg

    Dal sat l'unica spiegazione possibile per quella nube erano i residui di temporale che si trovava tra frusinate, Molise e casertano, a quasi 350 km di distanza da Brindisi.

    Tramonto 25 Luglio 2024 5.jpg


    Per confermare la mia ipotesi, ho triangolato la nube usando come riferimento la collina sottostante ed un sito che simula i panorami, ricavando che si trovava tra i 288° e i 290° (ovvero ad ovest), proprio laddove si collocava quel nucleo dal sat.
    Per avere un'ulteriore conferma, ho calcolato con una formula che mi ricavai anni fa quanto potesse essere alta quella nube sulla base dell'angolo di inclinazione dello sguardo (ovvero in base a quanto fosse sopra l'orizzonte). Applicando tale formula, mi usciva un risultato approssimativo (le approssimazioni dipendevano da alcune misure che avevo arrotondato grossolaneamente, come la stessa distanza stimata della nube da Brindisi a 350 km quando poteva essere qualcosina di meno) di 12 km come apice della nube. Dalla temperatura della sommità nuvolosa ricavata da Windy (-40°C) sapevo che quest'ultima si trovava a circa 10,5 km di quota: il mio calcolo approssimativo era verosimile con l'altezza presunta della nube secondo il sat.
    Era anche possibile avvistarla, per esserlo doveva essere alta almeno 8,5 km considerando una buona rifrazione stando ad un altro sito.

    E' stato un tramonto interessante, per la prima volta ho la prova dimostrata (in più modi) di aver visto una nube a circa 350 km di distanza! Immagine





    In questo momento la temperatura si mantiene tra i 27° e i 27,5° come ieri sera. L'aria permane relativamente secca, con dp ancora sotto i 20°. Soffia la tramontana sui 20 km/h all'aeroporto.
    Probabile che la prossima notte veda ancora una minima sui 27°, salvo sorprese. Si è sbloccato, come dicevo stamattina, un nuovo livello climatico: il nuovo riferimento per le notti sotto vento dal mare non sono più i 25,5/26° come limite quasi invalicabile, lo sono i 27°.
    Esattamente lui, lo stesso cb che vedevo io da Barletta al quale cercavo risposta sulla sua collocazione, effettivamente la stessa che hai mostrato tu

    Eccolo dalla mia Webcam


  9. #9
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Puglia, Luglio 2024

    Citazione Originariamente Scritto da Gianfranco Visualizza Messaggio
    Esattamente lui, lo stesso cb che vedevo io da Barletta al quale cercavo risposta sulla sua collocazione, effettivamente la stessa che hai mostrato tu

    Eccolo dalla mia Webcam

    Immagine
    Non mi crederai mai, ma lo screenshot che hai postato risale appena qualche secondo prima alla foto che ho postato io, quella dove l'ho cerchiato! Praticamente sono due scatti fatti allo stesso momento della stessa nube, da due posti e da due angolazioni molto diverse.
    Si vede che era più vicino a Barletta di quanto non lo fosse da Brindisi, si vedono delle nubi alla base da cui il cumulonembo si estroflette, mentre da Brindisi si vedeva solo la parte alta del cumulonembo.


    Comunque davvero incredibile, quando ne ho parlato ieri sera non credevo lo avessimo notato in tanti e che avrei avuto tanti riscontri da tante persone diverse.
    A me ogni tanto piace giocherellare con le nubi che vedo e stimare quanto siano distanti, per capire quali possano essere i limiti. Quella di ieri è stata l'occasione migliore perchè il cielo era completamente sereno tra Brindisi e quella nube, quindi non poteva che trattarsi di quella.

  10. #10
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    Predefinito Re: Puglia, Luglio 2024

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Non mi crederai mai, ma lo screenshot che hai postato risale appena qualche secondo prima alla foto che ho postato io, quella dove l'ho cerchiato! Praticamente sono due scatti fatti allo stesso momento della stessa nube, da due posti e da due angolazioni molto diverse.
    Si vede che era più vicino a Barletta di quanto non lo fosse da Brindisi, si vedono delle nubi alla base da cui il cumulonembo si estroflette, mentre da Brindisi si vedeva solo la parte alta del cumulonembo.


    Comunque davvero incredibile, quando ne ho parlato ieri sera non credevo lo avessimo notato in tanti e che avrei avuto tanti riscontri da tante persone diverse.
    A me ogni tanto piace giocherellare con le nubi che vedo e stimare quanto siano distanti, per capire quali possano essere i limiti. Quella di ieri è stata l'occasione migliore perchè il cielo era completamente sereno tra Brindisi e quella nube, quindi non poteva che trattarsi di quella.
    Ecco il terzo scatto da altra angolazione, ossia da dove mi trovo io. Metto anche l'evoluzione successiva.

    Campoli MT visuale Nord 27-7-2024, 11-44-26.jpg

    Campoli MT visuale Nord 27-7-2024, 11-44-51.jpg


    Accumuli pluviometrici
    2013: 1750,7 mm
    2014: 1346,1 mm
    2015: 1503,4 mm
    2016: 1406,2 mm
    2017: 1217,3 mm
    2018: 1590,5 mm
    2019: 1499,0 mm
    2020: 1312,0 mm
    2021: 1852,2 mm
    2022: 1336,6 mm
    2023: 1517,6 mm

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