ma dai smettetela..
non entrano per meccanismi sconosciuti esattamente come non sono entrati fronti favorevoli al nord ovest per 4-5 anni ( ricordo che abbiamo fatto 3 anni filati con il 50-60% delle precipitazioni annue )
e poi quest'anno abbiamo fatto l'anno più piovoso di sempre
La media mi sembra molto migliorata per il fine settimana , sarebbe auspicabile un ulteriore ovest shift per racimolare qualcosa di più consistente, intanto così arriverebbe una -4ºC
IMG_8814.png
Che voi sappiate qualcuno ha fatto tendenze stagionali? per essere quasi a dicembre non ho ancora trovato nulla sul web, se non le solite scemenze acchiappa click.
Intanto Gfs vede una -4º di media in Campania interna per venerdì mattina
IMG_7682.png
Molto generosa la media delle temperature a 850hpa
IMG_8819.png
Per gfs 18 la 0 si spinge fino alla Sicilia settentrionale venerdì notte..icon18 invece più orientale.![]()
Il discorso sull'EA è estremamente complesso, ci sarebbe tanto di di cui parlare a partire da una precisazione: il grafico sull'EA postato da @Fabio.campanella è in deviazioni standard rispetto ad una media di un periodo specifico, quella 1981-2010. Avere +2/+3 deviazioni standard dalla media di allora significa solo che il segno è fortemente positivo rispetto a quel determinato tipo di clima ma non ci dà indicazioni esatte sullo stato rispetto al clima odierno. Dato il trend esistente oserei dire anzi che l'EA tarato sulla 1981-2010 è anacronistico, probabilmente lo sarebbe anche uno tarato sulla 1991-2020 in quanto in un clima in forte cambiamento è probabile che la realtà segua medie che ancora non conosciamo. Quel che intendo dire è che se usassimo un indice EA già più aggiornato agli anni recenti (per es. 2000-2020) la variabilità ci sarebbe ancora: leggendo il grafico 1981-2010, in effetti, si denota che rispetto ad una 2000-2020 la media attuale dell'EA ruota attorno a +1 dev.stand. rispetto alla 1981-2010, ergo qualsiasi fase che negli ultimi 10 anni è stata sotto i +1 è corrispondente ad una fase negativa del passato. Un primo punto sarebbe dunque capire quali siano le correlazioni, se i pattern di temperatura e pressione atmosferica negli ultimi 10 anni durante una fase blandamente positiva dell'EA 1981-2010 (che, come ho detto, corrisponde oggigiorno ad un pattern EA blandamente negativo 2000-2020) siano almeno parzialmente sovrapponibili con quelli EA blandamente negativi 1981-2010.
Anche se lo fossero, cosa che non mi sorprenderebbe, resterebbe comunque un trend inequivocabile ad un mutamento sinottico che non basta correggere spostando le asticelle delle medie. La motivazione non è da ricercare a mio parere nell'EA in sè, ma in cosa stia determinando questo particolare pattern nell'aumento dei gpt:
xM7OVkXHmR.png
Mentre in tutto il mondo le altezze gpt 500 sono aumentate, ci sono alcune zone in cui lo hanno fatto di meno o, addirittura, c'è il trend opposto: tra queste limitate aree, c'è proprio il Nord Atlantico, dove negli ultimi 13 anni i gpt si sono abbassati di poco rispetto ai precedenti 30 anni, e ancor più eccezionale è il trend in atto sopra l'oceano Antartico e al Pacifico meridionale. E' in questa differente velocità d'evoluzione dei gpt che, a mio parere, sono da rintracciare le cause sinottiche di ciò che sperimentiamo e che si riflettono inevitabilmente anche sull'EA che è un indice che tiene conto delle differenze di pressione al livello del mare, e guarda caso si ha un trend locale che si sovrappone a quello dei gpt:
KS69Oinbc2.png
Quanto alle cause, molti puntano il dito alla fusione delle calotte. In effetti, se analizziamo come sono cambiate le temperature globali negli ultimi 13 anni si scopre che ci sono tre zone chiave che hanno subito persino un lieve raffreddamento:
- Nord Atlantico
- Oceano Antartico
- Pacifico tropicale orientale (che spiega il trend ad una maggiore prevalenza della Nina)
Alcuni studi legano il raffreddamento in atto negli oceani australi alla fusione delle calotte antartiche tra i vari meccanismi, quindi varrebbero anche per quelli lo stesso meccanismo di fondo che spiega la situazione in nord Atlantico.
GtbtZdz9Si.png
Il GW è un fenomeno complesso, e non tutto va secondo i modelli, ad esempio il trend in atto sul Pacifico tropicale e oceano antartico non era, credo, affatto stato visto dai modelli.
Ma con questi cambiamenti in atto è inevitabile che vengano influenzate anche le configurazioni sinottiche, ecco perchè più che di GW ha senso parlare di cambiamento climatico: non sono solo le temperature ad aumentare, si modificano anche i pattern sinottici medi così come la distribuzione delle precipitazioni.
Segnalibri