beh, niente da dire, evento maestoso e poco ventoso
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Periodo romantico alfa
Oggi, 30 Novembre, ricorre il 67esimo anniversario di quella che fu la più precoce ondata di gelo sulle Adriatiche e al Sud Italia almeno dal Dopoguerra.
Era il lontano 1957, l'autunno era stato mite per l'epoca: Ottobre era chiuso, infatti, sopra la media a Brindisi, e Novembre stesso era trascorso nel completo anonimato con medie non dissimili da quelle con cui si appresta a chiudere Novembre 2024, qualcosa che magari per il nostro tempo è rimarchevole ma che per allora piuttosto caldino. Anche rispetto a Novembre 2024 quel Novembre impallidiva, non c'era stata alcuna ondata di freddo seria infatti, con una minima mensile di appena 8° e massime mai sotto i 16° salvo una sola ad inizio ultima decade di Novembre.
Nessuno poteva immaginare probabilmente, nemmeno i meteorologi vista quanto arcaici erano i mezzi, che di lì a poco sarebbe sopraggiunta una poderosa irruzione gelida dalla Russia.
La dinamica ha origine da una cupola altopressoria che abbraccia tutta l'Europa, lasciando solo il basso Mediterraneo scoperto a gocce fredde. E' una configurazione tremendamente familiare per noi negli ultimi anni, ma sapendo cosa sarebbe venuto a breve fa sperare che nulla sia irreversibile.
Questa la situazione sui nastri di partenza il 28 Novembre, 2 giorni prima appena:
All'occhio esperto balza subito il naso dell'anticiclone in Atlantico che punta l'Islanda, vien facile intuire che entro 24 h sarebbe discesa in risposta aria fredda sull'Europa orientale.
E difatti, 24 h dopo:
Quella massa d'aria su quella che era l'Unione Sovietica era a dir poco fredda: al suo interno, isoterme fin sotto i -20°.
Era aria artico-continentale, che stazionava sul mare di Barents e sulla Novaja Zejmyla.
Il 30 Novembre, spinta da una perturbazione che era discesa sulla Scandinavia sul bordo orientale dell'hp, tale groppo freddo prese la strada verso i Balcani. Obiettivo: Italia.
Alla mezzanotte del 30/11/1957 la situazione sul Vecchio Continente era la seguente:
Alle 18 di sera lo scenario era drasticamente evoluto:
Alla mezzanotte del 1° Dicembre, 6 h più tardi, il quadro prese la sua forma definitiva:
In 24 h lo sbalzo termico fu incredibile, qualcosa dell'ordine dei 20° su gran parte della penisola da Nord a Sud. E' difficilissimo ricordare un'escursione del genere in sole 24 h persino oggi, nonostante isoterme fredde ancora possano succedere anche a seguito di episodi miti che in passato semplicemente non esistevano!
L'aria fredda rimase tutti i primi giorni di Dicembre, dilagando su tutto il Sud Italia e dispensando nevicate. Giusto per dire, alla mezzanotte del 3 Dicembre, 48 h dopo, la situazione era ancora questa:
A Brindisi il tracollo fu eccitante: il 30 Novembre di 67 anni fa iniziò con una notte normale, minima sui 9°. In mattinata sfondò un forte maestrale con temperatura massima sui 12°, simile a quella di oggi, ma fu proprio dopo mezzogiorno che iniziò il calo drastico delle temperature. Alle 19 c'erano già 4°, in tarda serata nevicava con 0°: la minima più bassa della storia di Novembre risale proprio al suo ultimo istante di vita, verso le 24 del 30/11/1957 con 0,4°.
Il primo giorno di Dicembre si aprì con una minima di -1.1°, la più precoce gelata della storia. Quel 1° Dicembre nevicò a più riprese, la massima si arrestò a soli 3,9° che ancora oggi rappresentano la terza più bassa mai registrata a Dicembre dal 1951, dietro solo al 17/12/1961 (3,5°) e al 15/12/2007 (3°), ma fu registrata con due settimane di anticipo sugli altri due episodi.
Nevicò in generale per tre giorni, anche se il clou fu tutto giorno 1 da queste parti. Nevicò in gran parte del Salento, sul web si trova una testimonianza scritta su Gallipoli cercando semplicemente su Google.
Brindisi aveva già i radiosondaggi al tempo, ma un beffardo gioco del destino ha voluto che tra tutti i radiosondaggi di quegli anni mancassero proprio quelli di quella settimana fatidica: dal 28 Novembre al 7 Dicembre 1957 non ne furono lanciati, questo lascia una grave penuria nei dati ufficiali sui valori raggiunti in atmosfera. La mancanza è grave, basti pensare che in atmosfera i quasi -12° della mezzanotte del 1° Dicembre potrebbero aver rappresentato il record per quel mese, quasi raggiunto soltanto dall'episodio del 1991! Se poi si pensa che quei -12° risalgono ad un orario a cavallo tra ultimo di Novembre e primo di Dicembre, e che dunque tecnicamente si può far valere anche come record novembrino considerando quel dato un ipotetico "24Z" del 30/11, il tutto assume una dimensione ancor più assurda.
Il resto di Dicembre trascorse freddo, ma nel complesso il resto dell'inverno non fu affatto all'altezza di quell'ondata di gelo di inizio stagione. Fu un inverno mediocre se non mite da Gennaio, con l'episodio più freddo successivo che almeno in Puglia si ebbe addirittura all'equinozio di primavera, quasi come a voler chiudere un cerchio associando ad un episodio freddo a stagione ancora prematura un altro episodio a stagione ormai moritura. Persino poco prima del 10 Aprile fece freddo, con una minima che scese a 2,8°.
Rimane comunque nella memoria un evento storico che anche nei decenni successivi rimase unico nel suo genere per magnitudo e durata in quel periodo dell'anno, e che tutt'oggi rappresenta la più precoce ondata di gelo della storia del Sud Italia perlomeno degli ultimi decenni. Tempi che, forse, non ritorneranno mai più.
Non sapevo di questo grande evento, grazie Gian per averlo portato alla luce
Anche per la Sicilia fu un evento tosto, all'epoca c'era il radiosondaggio di Messina e non quello di Trapani ma come per Brindisi non ci sono rilevamenti dal 27 novembre al 3 dicembre, giorno 4 sono ricomparsi con -3.2°C registrati a 850 hPa. A vedere le reanalisi comunque sembrerebbe che una -8 abbia toccato l'estrema punta nord orientale dell'isola proprio in corrispondenza di Messina che ha registrato (stazione AM) due minime entrambe di 2.2°C giorno 2 e 3, valori rimasti al 1° posto fino al 31 dicembre 2014 (1.0°C). Stessa cosa per le massime, giorno 1 fu solamente di 5.0°C superata nuovamente dal 31 dicembre 2014 con 3.8°C. L'osservatorio astronomico di Palermo invece registrò una minima di 2.4°C giorno 2 mentre Trapani scese fino a 2.6°C.
In quota Casa Cantoniera a 1900 metri raggiunse i -10.8°C mentre Floresta arrivò a -9.1°C
Davis Vantage Pro 2 - Installazione urbana su tetto
ESTREMI ASSOLUTI (inizio raccolta dati 01-01-2010):
Massima più alta: 46.1°C il 25-07-2023
Minima più alta: 30.4°C il 25-07-2023
Massima più bassa: 6.3°C il 07-01-2017
Minima più bassa: 1.3°C il 07-01-2017
Heat Index più alto: 49.5°C il 24-07-2023
Windchill più basso: -5.3°C il 07-01-2017
Dew Point più alto: 27.8°C il 22-07-2023
Dew Point più basso: -8.8°C il 25-04-2013
Accumulo maggiore in 24h: 91.2 mm il 13-10-2021
Rain rate più alto: 225 mm/hr il 17-01-2025
Livello pressione più alto: 1036.8 hPa il 17-03-2010
Livello pressione più basso: 984.6 hPa il 23-03-2016
Raffica di vento più forte: 119 km/h il 06-03-2013
E chissà quanti altri episodi ignoti esistono prima della seconda guerra mondiale, ignorati solo perchè si perdono nei dati di stazioni meteorologiche regionali con metodi di stima di massime e minime discutibili.
Quello a cavallo di Novembre e Dicembre 1957 è sicuramente eclatante comunque, e valeva la pena ricordarlo.
Si sta avvicinando il Natale e tutto ciò che ne consegue in termini di atmosfere e suggestioni. Una di queste è sicuramente, per noi appassionati, collegare la festività per eccellenza ad un periodo freddo e possibilmente nevoso. Quanti film a tema abbiamo visto in questi periodi in cui si associava la festa a freddo e neve, sicuramente sono tutti americani che su questo punto evidentemente hanno più fortuna di noi
Ma venendo al sodo, da quando abbiamo dati al suolo e in quota (60-70 anni), ci sono stati in Italia e più precisamente al sud giorni di Natale freddi e nevosi? Mi è venuta questa forte curiosità e sono andato a ricercare negli archivi delle reanalisi ECMWF che partono dal 1940 e a mio avviso sono più accurati e vicini alla realtà. Scorrendo le carte anche in passato si sono avuti giorni natalizi miti alternati ad altri più freddi come normale che sia. In alcuni anni si sono avute ondate di freddo alcuni giorni dopo, le due principali sono sicuramente quelle del 1941 e la più recente del 2014:
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Ma il giorno di Natale più freddo qual è stato? Certamente il Natale 1986, probabilmente il più freddo e perturbato del XX secolo. Già alcuni giorni prima quel periodo era stato caratterizzato da freddo in buona parte d'Europa con anche coinvolta la nostra penisola. Giorno 24, ossia la vigilia, lo schema barico era eloquente:
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Anticiclone di blocco sull'Atlantico e masse fredde presenti sul centro-est europeo e in entrata anche sull'Italia. E il giorno dopo, il 25, la situazione va ulteriormente migliorando:
0z del 25 dicembre
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6z del 25 dicembre
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12z del 25 dicembre
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18z del 25 dicembre
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Un minimo in formazione sul basso Ionio ha attirato ulteriore aria fredda che si è tuffata dalla porta della Bora e dai Balcani direttamente sull'Italia creando condizioni fortemente perturbate nel giorno festivo per antonomasia. Nevicate lungo la costa adriatica fin sulle coste ma anche le due isole furono interessate da freddo e neve. In Sicilia nevicò tanto già a quote collinari e sopra gli 800-900 metri si superarono i 40-50 centimetri con Floresta che registrò 80 centimetri di accumulo in quei giorni. Il radiosondaggio di Trapani registrò -5.1°C il 25 e -5.7°C il 26, rispettivamente 6° e 5° valore più basso di dicembre e sicuramente i più freddi per il giorno di Natale. E anche al suolo si registrarono temperature fredde (estremi del 25/12 e minima assoluta dell'ondata):
- Trapani = 6°/10° e 0.6°C (record mensile)
- Ustica = 5°/7° e 2.8°C (6° più bassa mensile)
- Palermo Punta Raisi = 7°/10° e 3.2°C (3° più bassa mensile)
- Messina = 9°/10° e 5.4°C (21° più bassa mensile)
- Catania Fontanarossa = 3°/9° e 0.0°C (11° più bassa mensile)
- Cozzo Spadaro = 5°/13° e 1.8°C (record mensile)
- Gela = 5°/11° e 3.8°C (3° più bassa mensile)
- Lampedusa = 8°/11° e 4.4°C (record mensile)
- Pantelleria = 7°/9° e 2.6°C (3° più bassa mensile)
Anche il giorno di Santo Stefano vide condizioni fredde, un miglioramento si ebbe dal 27 in poi:
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Sicuramente i "veterani" del forum ricorderanno questa ondata di freddo, noi giovani abbiamo vissuto parentesi magari fredde in questi giorni ma mai come questa appena descritta. Abbiamo visto al contrario giorni festivi particolarmente miti, uno su tutti Natale 2009:
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Come sarà quest'anno? Penso che un 1986 bis rimanga nelle nostre fantasie più nascoste, si spera invece sia quantomeno più vicino alle medie climatiche.
Davis Vantage Pro 2 - Installazione urbana su tetto
ESTREMI ASSOLUTI (inizio raccolta dati 01-01-2010):
Massima più alta: 46.1°C il 25-07-2023
Minima più alta: 30.4°C il 25-07-2023
Massima più bassa: 6.3°C il 07-01-2017
Minima più bassa: 1.3°C il 07-01-2017
Heat Index più alto: 49.5°C il 24-07-2023
Windchill più basso: -5.3°C il 07-01-2017
Dew Point più alto: 27.8°C il 22-07-2023
Dew Point più basso: -8.8°C il 25-04-2013
Accumulo maggiore in 24h: 91.2 mm il 13-10-2021
Rain rate più alto: 225 mm/hr il 17-01-2025
Livello pressione più alto: 1036.8 hPa il 17-03-2010
Livello pressione più basso: 984.6 hPa il 23-03-2016
Raffica di vento più forte: 119 km/h il 06-03-2013
Non dimentichiamo la bordata di dicembre 1986 con neve la giornata di Natale anche a Palermo città.
E poi dicembre 1988 con neve su alcuni quartieri di Catania
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Periodo romantico alfa
Avendo la fortuna di abitare a quasi 1100 metri ho potuto godere di diverse nevicate durante il periodo delle feste, anche nel passato recente e pur non essendo ancora un vecchiaccio
Le prime che mi vengono in mente sono il 20-22 dicembre 2011, l'Immacolata 2012 e ovviamente il capodanno 2014 (da qualche parte dovrei avere le foto del balcone con le bottiglie immerse in mezzo metro buono) e l'Epifania 2017. Oltre a spolverate varie di pochi centimetri o semplici fioccate coreografiche...
Su YouTube si trova proprio la previsione meteo che fece Caroselli di quella giornata del Dicembre 1988! Consiglio a tutti di guardarla!
Io l'ho scoperta un anno fa, prima non conoscevo di questo episodio, fu fugace ma fu in grado a Brindisi di apportare neve con 1 cm di accumulo.
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