Segnalo una persistente lupa di mare fino a mezz'ora fa sulla costa e sui settori est dell'aeroporto, con temperatura conseguentemente piuttosto bassa (12° nemmeno un'ora fa).
L'ultimo aggiornamento di 10 minuti fa non cita più la nebbia, in zona aeroporto comunque persiste la presenza di aria più fresca con la temperatura ancora sui 14° contro i 16-17° del resto della città.
Disarmante, ieri ci stavo proprio pensando e mi sono visto le reanalisi ERA-ECMWF dal 1 Dicembre al 28 Febbario..inutile dire che è stato l'ennesimo inverno monotono, seppur rivelatosi abbastanza piovoso per molte aree della Puglia.
Integrali e anomalie sulla 91/20 - Barletta Ovest:
Dicembre: 10.4°C (+0.5°C)
Gennaio: 10.6°C (+2.0°C)
Febbraio: 10.1°C (+1.0°C)
Stagione: 10.36°C (+1.16°C)
Qui l'inverno è terminato a +1° dalla 91/20, anomalie completamente sovrapponibili alle tue, solo Febbraio è stato leggermente meno anomalo che a Barletta (+0,7°) probabilmente perchè il Salento è stato più "interessato" dalla discesa fredda andata in Medio Oriente attorno al 20 del mese.
Notte fredda e umida, all'insegna della scarsa visibilità che è esitata in banchi di nebbia sparsi. Minima bassa, 5.3°.
Al mattino, mentre buona parte della città iniziava a scaldarsi, in linea con l'entroterra, verso la costa assieme alla brezza è sopraggiunta anche la lupa di mare che ha mantenuto basse la temperatura e la visibilità su quei settori fino a mezzogiorno.
Proprio verso quell'ora sono iniziate a scorrere nel cielo nubi basse che nelle due ore successive si sono fatte invadenti al punto da coprire quasi del tutto il cielo e nascondere il sole per tutto il resto del pomeriggio. Queste nubi, dall'aspetto evanescente e vaporoso, facevano parte di un più ampio sistema nuvoloso associato alla perturbazione sul Mediterraneo.
Mentre in quota le correnti da sud trasportavano nuvolosità, al suolo è rimasta tutto il giorno attiva una debolissima brezza di mare da E/NE: la debolezza di tale brezza è stata davvero incredibile considerando l'area, basti pensare che non si è mai avuta una media semioraria all'aeroporto sopra i 10 km/h e che la media diurna si è aggirata sui 6-7 km/h! Per quanto la sua presenza sia stata poco avvertita essa ha lasciato eccome la sua impronta indelebile sulle temperature, le massime infatti non hanno neppure oggi raggiunto i 15° verso la costa (aeroporto 14,8°) mentre in città e ancor più in periferia i primi tepori si fanno sempre più scalpitanti (la max a S.Elia ha persino superato i 18°).
In serata la copertura nuvolosa si è parzialmente diradata, alla brezza di mare è subentrata una calma di vento che ogni tanto lascia spazio a refoli impercettibili da varie direzioni.
L'ultimo rilevamento di 12 minuti fa all'aeroporto segnala banchi di nebbia nei primi metri dal suolo, la temperatura è sui 10° contro gli 11° del resto della città.
Banco di nebbia a Mola 9º minima 7ºC
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Ultima modifica di Gianfranco; 08/03/2025 alle 16:32
Anche stamane si è ripetuto il fenomeno della lupa di mare in zona aeroporto e sulla costa, durata ancora una volta fino alle soglie del mezzogiorno.
La lupa a inizio Marzo non l'ho mai vista in tanti anni, mi era capitata di osservarla segnalata ad inizio Aprile nel 2016 (in quell'occasione resistette persino nel cuore del pomeriggio) o a inizio Febbraio lo scorso anno. L'evento più rilevante, anzi gli eventi, restano però quelli avvenuti ambedue nella prima metà di Novembre 2018 quando la lupa comparve in pieno pomeriggio e avvolse non solo la costa ma l'intera città in una fitta nebbia diurna.
La lupa di oggi è stata trasportata da un teso vento di maestrale che infatti sta tenendo basse le temperature stavolta fin dentro l'entroterra. Persistono comunque ancora nubi molto basse, stando al METAR delle 12:20 la base delle nubi si trova a soli 300 piedi (100 m). Anche se non c'è più nebbia viene segnalata ancora una visibilità scarsa (6 km) soprattutto verso NW (2,5 km) all'aeroporto.
Nottata di foschia e banchi di nebbia come la precedente, in città in verità non si è mai arrivati ad un serio calo della visibilità e questo è stato un tratto comune a tutte le ultime notti. Minima decisamente più alta delle notti precedenti, 8°.
Al mattino si è ripresentato il fenomeno della lupa di mare lungo la costa e zone limitrofe, dopo mezzogiorno diradatasi lasciando il posto anche lì a cielo sereno con occasionali velature basse.
Protagonista di tutto il giorno è stato un sostenuto maestrale che, oltre alla lupa, ha trasportato con sè anche aria più fresca di origine marina, stavolta ben dentro l'entroterra: la massima è stata infatti sempre livellata su quelle dei giorni scorsi all'aeroporto (14.8°), ma inferiore a S.Elia (17.1°).
Dopo il tramonto il maestrale ha ceduto il posto ad una debole brezza di terra da W/WNW, la visibilità è tornata a peggiorare e nell'ultima ora si sta sviluppando della nebbia a banchi appena fuori la città (ne ho trovata io stesso sulla tangenziale e verso zona S.Elia).
La temperatura è in calo, tra i 9° e i 10° ovunque.
L'ultimo respiro di un inverno che non ha mai seriamente vissuto si è consumato stamattina con una minima di 5,6°. Morto un papa se ne fa un altro, ed è già primavera: nella scorsa ora primo ventello dell'anno in città, anche se solo in periferia a S.Elia. Altrove la brezza di mare sta tenendo le temperature per quanto riesce, col solito gradiente termico all'allontanarsi dalla costa: l'aeroporto viaggia tra i 16° e i 17°, altrove ci si assesta tra i 18° e i 19°.
Nei prossimi giorni si imporrà uno scenario dominato da moderate e insistenti correnti da sud che trasporteranno aria anche molto calda per la stagione direttamente dalla fornace africana che inizia ad arroventarsi. Le temperature si alzeranno ma la stagione ancora immatura e la stessa configurazione meteorologica non consentiranno massime eccessivamente alte, "appena" sui 20° (si relativizza ovviamente, è chiaro che massime del genere sono decisamente sopra la media per il periodo ma data la massa d'aria le potenzialità saranno poco sfruttate).
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