Facile postare una carta delle prp (che non descrivono la realta del territorio in termini di quantita di acqua disponibile degli invasi) e dire che gli altri stanno dicendo sciocchezze...ci sono vastissime zone del sud in deficit idrico che quest' anno nel semestre caldo, sic stantibus rebus, diventeranno gravi altro che storie , certo c e' da dire dagli ultimi dati regionali / che un lieve miglioramento della quantita di acqua in ALCUNI degli invasi del sud e' LIEVEMENTE MIGLIORATA, MA LA SITUAZIONE RIMANE PREOCCUPANTE, in vista della stagione calda.
La differenza tra genialità e stupidità è che la genialità ha dei limiti.
Esatto la situazione a marzo è questa , diverse aree hanno avuto poca pioggia
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Oramai, da qualche anno a questa parte, se hai l'ardire di essere bastian contrario oppure se provi ad asserire un qualcosa che va contro il pensiero di alcuni "intoccabili", ti ritrovi la ciurma della rabbia di Big Mom (gli appassionati di One Piece capiranno) sull'attenti. Ecco perché sta diventando sempre più illeggibile qui e meno allettante affacciarsi. Vedasi anche la totale scomparsa di pezzi da novanta che prima commentavano e davano un contributo inestimabile nei thread. Gran peccato per il Forum numero 1 in Italia per il settore. Gran peccato.
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Secondo me gli "esperti" dal forum sono scomparsi o quasi, perché avevano atteggiamenti profetici o divinatori, quanto di più lontano in una materia che fornisce così poche certezze.
Sono stati proprio questi atteggiamenti a sviluppare atteggiamenti fideistici e relativi clan annessi. Ovvio che che questo tipo di atteggiamento frutto di personalismi (irrisolti a mio parere) non avrebbe retto l' inclemenza del tempo,non solo meteo.
Io preferisco di gran lunga il forum attuale, caratterizzato da sobrietà, analisi fattuale e tanti dati.
Ben venga la dialettica delle posizioni, l' essenza dei dibattiti,magari scevra da fanatismi e posizioni preconcette.
Infine il passato è sempre mitizzato in ogni ambito, è un processo naturale del pensiero umano
Comincio da qua. La mappa da prendere è questa, quella delle anomalie,
ampiamente positiva praticamente ovunque tranne in zone tirreniche che non hanno mai affrontato problemi di siccità e zone ioniche con deficit irrisori se consideriamo pure l'inverno, che è rappresentato da questa.
Parlare di siccità al sud è oggi RIDICOLO. Se conoscete problemi di siccità riportate situazioni REALI.
Questa mappa è la chiara dimostrazione che quest'anno, come diceva japigia, è andato tutto ad est! Ma proprio tutto tutto tutto. E poi a ovest.
Grecia e Turchia manca poco che affogano nell'acqua...E la spagna meridionale lo leggiamo nel dettaglio
[COLOR=var(--cm-on-surface-dark)]Condizioni di siccità in Europa entro metà marzo 2025[/COLOR]
[COLOR=var(--cm-on-surface-dark)][COLOR=var(--c-d)]Riepilogo[/COLOR]
[COLOR=var(--c-d)]La mappa mostra un lento peggioramento delle condizioni di siccità nell'Europa meridionale, orientale e centrale dall'11 al 20 marzo. Condizioni gravi, durature e critiche persistono nelle regioni del Mediterraneo e del Medio Oriente.La penisola iberica affronta condizioni critiche, con impatti estremi dovuti a periodi alternati di siccità e intense precipitazioni invernali e primaverili. In diverse regioni della penisola iberica la vegetazione è interessata. [/COLOR]
[COLOR=var(--c-d)]Attenzione e controllo delle condizioni di siccità[/COLOR]
[COLOR=var(--c-d)]L'indicatore combinato di siccità (CDI) mostra condizioni di siccità di allerta nelle regioni sparse della penisola iberica e dell'Italia, nella regione sud-orientale del Mar Baltico, in Polonia, Bielorussia, nella maggior parte dell'Ucraina, in alcune regioni della Grecia, in alcune aree dei Balcani, a Cipro, nella maggior parte della Turchia, a Malta e nelle isole del Mediterraneo meridionale, nonché nella Svezia sud-orientale, in Irlanda, nel Regno Unito, in alcuni punti della Francia, nelle regioni sparse della Germania. Nell'area europea nord-occidentale, nel Benelux, in Slovacchia, in alcune parti dell'Austria e nella Repubblica Ceca, il deficit persistente di precipitazioni non determina impatti grazie alla stagione invernale.[/COLOR]
[COLOR=var(--c-d)]Anche ampie regioni dell'Europa centro-orientale, la Russia occidentale, la Moldavia, la Romania, l'Ucraina occidentale, le Alpi orientali e centrali, alcune regioni della Turchia, alcune aree nei Balcani meridionali e le regioni sparse del Regno Unito sono sottoposte a condizioni di allerta a causa del deficit di precipitazioni. [/COLOR]
[COLOR=var(--c-d)]Condizioni di allerta per la siccità[/COLOR]
[COLOR=var(--c-d)]Alcune aree della regione mediterranea, in particolare nella Spagna sud-orientale, a Cipro e a Creta, sono sottoposte a condizioni di siccità persistente e di allerta , con impatti sulla vegetazione. Questa grave e prolungata siccità è ancora più intensa e sta peggiorando nella maggior parte del Marocco settentrionale, dell'Algeria settentrionale e in alcune regioni della Tunisia, causando impatti significativi. Condizioni di allerta si sono sviluppate nella Turchia centrale e sud-orientale, in Siria, Libano, Israele, Palestina, parti della Giordania, Iraq settentrionale, Iran e Azerbaigian. [/COLOR]
[COLOR=var(--c-d)]Condizioni di siccità normali e di recupero[/COLOR]
[COLOR=var(--c-d)]La maggior parte della Scandinavia, la Gran Bretagna meridionale, la penisola iberica settentrionale, centrale e occidentale, la maggior parte della Francia, parti della Germania, della Svizzera, la maggior parte dell'Italia settentrionale e centrale, ampie aree dei Balcani occidentali, la regione tra la Bulgaria orientale e la Romania, la maggior parte dell'Ungheria e parti della Grecia mostrano condizioni normali o in ripresa . [/COLOR]
[COLOR=var(--c-d)]Temperature [/COLOR]
[COLOR=var(--c-d)]Durante questo periodo di 10 giorni, le temperature sono state superiori alla media stagionale nella maggior parte d'Europa, con le anomalie giornaliere più elevate registrate nell'Europa settentrionale e orientale, nei Balcani e in Turchia, con brevi periodi caldi nell'Europa orientale. [/COLOR]
[COLOR=var(--c-d)]Nota: questa analisi è stata eseguita il 28-03-2025, sulla base di dati riferiti a metà marzo 2025, ed è stata calcolata con la versione 4.0 dell'indicatore combinato di siccità. [/COLOR]
[/COLOR]
Ho grassettato le parti interessanti, in pratica quell'enorme macchia su eoropa centrale ed orientale è inesistente, grazie all'inverno. Ma guarda un po', l'inverno...
che ricordo da noi è stato così.
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Ultima modifica di Gausp; 07/04/2025 alle 21:39
A proposito di Italia meridionale
2025 marzo
italia 2025.jpg
2024 marzo
italia 2024.jpg
trova le differenze.
E lo so, è complicato, difficile trovarle. Difficile.
Ma voglio aggiungere qualcosa. Magari diventa più semplice: anomalia terza di marzo, non contemplata nella mappa sopra relativa a marzo 2025
Faccio cenno al basso Molise situazione che conosco bene: innaffiato in lungo e in largo, la diga di guardialfiera ha dovuto aprire che è ai massimi e non può contenerpiù acqua.
Magari è così ovunque, magari...
E qua veniamo alla situazione invasi.
Prima però qualche considerazione va fatta: cosa diavolo dovrebbe postare una persona se vuol monitorare la siccità se non la carta delle precipitazioni?
Cosa? La situazione degli invasi? Ma veramente? Ma tu lo sai come funziona un invaso? Lo sai che un invaso può servire un porzione limitata del territorio?
Lo sai che la siccità dello scorso anno non si può recuperare? Lo sai che se oggi recuperi in un colpo tutto quello che chiami deficit da un lato non risolvi i danni della siccità passata e dall'altro crei danni col surplus di pioggia? Ma è così difficile capire un concetto così semplice?
Mi dici quali sono le zone in gravi difficoltà? Forse quelle siciliane dell'ancipa che è pieno ed ora buttano acqua che non sanno dove metterla? (fonte pagina siciliana)
La situazione oggi è ben lungi dall'essere preoccupante. Dopo un inverno con un leggero sopramedia i trend dei grossi invasi, quelli che contano, sono tutti positivi ed in crescita. I piccoli sono tutti risolti. Ad oggi serve solo che la primavera porti precipitazioni in media con pause per non creare ulteriori danni. Che sono le stesse considerazioni che vanno fatto sul rischio di gelate tardive.
Il resto è fuffa!
e deve continuare così altrimenti finiremo in un attimo come stavamo fino a novembre 2024 .
3 mesi di pioggia (in Lucania sono 2 visto che febbraio è stato secco) non sono sufficienti a coprire 5 anni di siccità prolungata e persistente
per quanto concerne invece il tutto a est e poi tutto a ovest , ci sono le anomalie dei geopotenziali che parlan da sole e lo straconfermano , sé queste 2 strusciate le vedi come ondate dirette sull’Italia , è un altro discorso
non si vede un ondata gelida colpirci in pieno da oltre 5 anni sia come isoterme che come core dei geopotenziali a 500hpa
Ultima modifica di japigia; 07/04/2025 alle 21:50
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