Apro il thread con un titolo provocatorio ma anche pieno di speranze, i modelli in effetti sembrano dipingere una prima metà di Aprile talmente fredda che pare improbabile che la seconda metà, pure se più mite, possa metterci una pezza. Poi ovviamente di questi tempi mai dare nulla per scontato, certamente però iniziare Aprile con tempo invernale darà un grosso vantaggio.



Aprile inizia sotto il ventoso abbraccio di moderate correnti dai quadranti orientali che hanno spirato tutto il tempo fin da metà nottata, all'incirca dalle 2:30, e continuano a farlo tuttora.
Tali correnti da est hanno interessato anche la colonna atmosferica, per tutto il giorno infatti le nuvole hanno avuto un moto retrogrado piuttosto atipico solcando i cieli da est verso ovest sebbene in zona sia prevalso per gran parte del giorno, in realtà, un cielo persino quasi completamente sereno. Tale movimento retrogrado delle nubi non è stato limitato solo al Salento, dall'animazione delle immagini satellitari raccolte nelle ultime 24 h esso appare molto vistoso su tutta l'Europa orientale ed il Mediterraneo, dalla Russia fino all'Italia, per via della presenza di due minimi di cui uno centrato sull'Ucraina, responsabile del movimento retrogrado sull'Europa orientale, e l'altro, molto esteso tra Ionio ed Egeo, che invece guida la nuvolosità da est verso ovest tra mar Nero, Balcani e Italia. Davvero affascinante!

Sotto il moderato vento da levante le temperature son sempre rimaste livellate tra i 15° e i 17°, la minima (12,8°) risale infatti alle 2 ovvero qualche minuto prima che si innescasse la ventilazione da est, quando ancora vigeva una sottile brezza di terra da ovest.


Attualmente si rilevano poco meno di 15°, con vento da ENE ancora moderato. Le temperature sono parecchio alte, molto più di quanto sarebbero con venti da nord (circa +1°) nonostante in ambo i casi la massa d'aria sia costretta a passare sul mare; questa discrepanza si spiega con il fatto che il canale d'Otranto è più caldo dell'Adriatico meridionale vero e proprio poichè lungo esso risale una corrente d'acqua più calda dallo Ionio lungo la sponda albanese, ed è proprio da quel tratto di mare che proviene il vento da est.