Anche qui prima volta minima over 20 ma di un bel po’. 22.9º alla stazione Taranto borgo di Renato
Intanto la massima di oggi è stata la medesima di ieri, 29.8°C. Anche la resistenza al primo trentello stagionale si fa curiosa.
Al momento la massima over 30°C più tardiva da quando ho dati (2018) risale al 19 Giugno 2023.
Vediamo fin quando resisteremo
Ho raccontato già, negli anni passati, come la corsa alla prima minima tropicale sia per me un gioco che faccio fin dal primissimo anno in cui mi sono appassionato. Ricordo ancora distintamente la mia "prima volta", la prima minima tropicale che vissi da appassionato di meteorologia, ne rammento persino l'istante e la sensazione di immensa sorpresa: era sabato 20 maggio 2006, e come ogni mattina la prima cosa che feci al risveglio, mentre ero ancora nel letto, fu andare a controllare la pagina 707 di Televideo. Alle ore 7, Brindisi segnava già 20°! Quella mattina, a scuola, ricordo bene come già alla seconda ora si sudasse, e ho ancora viva nella mente la percezione di quanto il caldo fosse sgradevole. In effetti quel giorno si superarono i 30°, e il fatto fosse la fine di una settimana scolastica e l'inizio del weekend acuiva l'illusione che più che 20 maggio fosse uno degli ultimissimi giorni di scuola prima delle vacanze estive: la triste verità, però, era che alle vacanze mancavano ancora due settimane.
Ci sarebbe tanto da dire circa quella prima esperienza di transizione stagionale tra primavera ed estate, solo 10 giorni dopo infatti un fresco vento sotto il forte sole di mezzogiorno del 31 Maggio sanciva l'inizio della prima metà di Giugno più fredda della storia (sottolineo: della storia!), ad ogni modo fu proprio in quell'occasione che nacque l'idea in me di segnarsi ogni anno la data della prima minima tropicale e tifare, ogni volta, per farla il più tardivamente possibile.
Il 20/5/2006 fu una delle date più precoci dal 1951, effettivamente, a registrare una minima così elevata, ironia della sorte però non fu mai minima tropicale: moltissimi anni dopo, mentre sfogliavo i dati dell'aeroporto con il decimale, scopriì che la minima di quella notte e di quella giornata, infatti, fu in realtà 19.6°, e fallì anche il tentativo di qualche giorno dopo, il 24/5, quando la minima fu 19.8° e non 20°! Nel più incredibile dei paradossi, il 2006 si svelò così essere stato tutt'altro che uno degli anni con la più precoce minima tropicale della storia, al contrario fu uno dei più tardivi poichè la prima, ufficiale, minima tropicale giunse solo un mese dopo, il 19 Giugno! Curiosamente lo stesso copione tragicomico del 2006 si è ripetuto nel 2020, in maniera persino più esasperata: dopo una notte tropicale riuscita addirittura al 15 Maggio (la più precoce della storia), la temperatura calò però in serata e così, alla fine, la vera e propria prima minima tropicale successe solo oltre un mese più tardi, il 22 Giugno: dacchè son 20 anni che sono appassionato, 2020 e 2006 sono i due anni con la prima minima tropicale più tardiva, proprio gli stessi anni che all'inizio sembravano destinati al record opposto!
Quest'anno, alla luce di quanto in medias res sia iniziata la storia della stagione estiva, stabilire la prima minima tropicale al 7 Giugno costituisce, a suo modo, un traguardo di tardività vero e proprio. La scorsa notte, tra l'altro, ha persino rischiato di rimandare ancora alla successiva il titolo di prima notte tropicale, infatti la minima finale all'aeroporto risulta di 20.2°, risultato davvero notevole considerando che fino alle 3 si misuravano ancora 22° e che ai METAR non si è mai scesi sotto i 21°.
Non solo prima minima tropicale dell'anno però; ieri infatti evidenziavo questo:
Prima di ieri la minima più alta dell'anno risultavano i 18,5/18,6° del 30/5; stabilire la prima minima dell'anno sopra i 19° addirittura al 7/6 è a sua volta un'impresa di tardività veramente significativa, infatti di solito vi è nella settimana o decina di giorni che precedono la prima minima tropicale un periodo "cuscinetto" dove cominciano a divenire sdoganate le notti e le minime tra 19° e 20°.
Come immaginavo non è affatto così frequente, neppure lo era in passato, che la prima minima sopra i 19° giunga così tardi, addirittura in questo caso si tratta della prima minima sopra i 18,5° (il che aggiunge un ulteriore mezzo grado "di difficoltà"): il 2025 entra a pieno diritto negli ultimi posti della top 25 degli anni per la più tardiva prima minima dell'anno sopra i 18,5° dal 1951, la terza più tardiva del nuovo secolo dietro 2004 e 2012, in linea con quella che era la data media nel preistorico trentennio 1951-80.
E' molto interessante l'analogia con Giugno 2012 per provare ad individuare delle spiegazioni a questa straordinaria resilienza al taglio delle prime minime stagionali: anche Giugno 2012 fu infatti un mese noto per il caldo precoce ed intenso, ed anche allora la prima minima tropicale faticò a giungere arrivando addirittura dopo metà mese, il 16/6, con la prima minima sopra i 19° soltanto il 12!
Nel 2012 come oggi a precedere un Giugno rovente fu un mese di Maggio fresco, all'epoca persino freddo, questo dunque deve essere stato un fattore non indifferente; inoltre dall'analisi dei dati emerge chiaramente, dalle massime che si misurarono, che la brezza di mare non fu mai particolarmente umida, pur essendo sempre presente, e probabilmente questo contribuì a non insozzare di umidità eccessiva l'aria che poi si sarebbe raffreddata e umidificata nell'arco della notte successiva favorendone una migliore prestazione in termini di calo termico. Consiglio di lasciare perdere i dati di ur e dew point dell'aeroporto, sono palesemente sovrastimati, e tuttavia anche in essi si riscontra come nei vari pomeriggi prevalsero tassi di ur contenuti o davvero molto bassi se associati alla brezza eppure presente.
Il 7 Giugno segna la prima minima tropicale dell'anno, un traguardo che in realtà è la postazione di partenza dell'estate brindisina. Nella giornata di ieri, però, è stato raggiunto anche un secondo, ma non secondario, traguardo stagionale: alle ore 14 il dew point ha ufficialmente superato la soglia dei 20° all'aeroporto, per la prima volta nel 2025 (lo aveva sfiorato la mattina precedente, con 19.9°, alle ore 7), toccando un massimo di 20.3°; è stato letteralmente un'unica rilevazione, il fatto però che sia stato rilevato al pomeriggio è più che esplicativo. Nel resto della mattinata e dello stesso pomeriggio il dew point e l'ur non sono stati alti in verità, nel tardo pomeriggio addirittura l'ur si è portata sotto il 50% in barba ad una brezza da est che è riuscita a resistere anche ieri fino a sera inoltrata (ha ceduto il posto al vento di terra solo dopo le 21, protraendosi oltre l'orario del tramonto di una mezz'ora e più). Le massime sono state comprese tra i 27,3° dell'aeroporto e i 30,1° di S.Elia, la quinta giornata di calore dell'anno per quest'ultima.
La serata è stata calda, con temperature ancora sopra i 25° a mezzanotte e sopra i 24° alle 2; solo nell'ultima mezz'ora sembra aver ingranato maggiormente un calo delle temperature che si sono portate verso i 22°.
La giornata di oggi sarà campale per un motivo diverso: si rischia concretamente, nel caso in cui la brezza fosse troppo debole per resistere, che l'estrema calura prevista nell'entroterra, con massime superiori ai 35/36°, riversi il suo bollore anche sulla costa, uniformando Brindisi ai valori delle zone interne, forse persino superandoli. In quest'eventualità, esiste la possibilità di stabilire una delle più alte max della prima metà di Giugno a Brindisi dal 1951.
Ultima modifica di burian br; 09/06/2025 alle 01:05 Motivo: Correzione massima di S.Elia (sopra i 30°, non sotto)
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Incredibile delta termico!
Micidiale, correggimi se sbaglio ma le temperature nelle zone interne credo siano persino più alte di quanto fosse previsto? Immaginavo valori sui 36/37 ma nel foggiano, non già nell'immediato entroterra adriatico!
Qui per ora tutto procede secondo il copione che prevedevo, soffia una brezza da levante che trattiene su tutta la città le temperature tra i 29° dell'aeroporto e i 31° di S.Elia, mentre nell'entroterra provinciale sono diffusi i 34-35°.
Al momento la brezza è da ESE, questo è un fattore predittivo negativo per la resistenza fino a sera, probabile che cederà nel pomeriggio, spero verso le 18 così da dare tempo all'entroterra di raffreddarsi un minimo.
Sarà comunque da vedere che succederà, magari la brezza sorprende e resiste fino alle 19 o persino fino al tramonto, o magari invece crollerà drammaticamente già alle 16 ben prima del previsto.
In realtà GFS vedeva questi picchi in queste zone e l'ho appena constatato dal 12/18/0z di ieri, dettaglio che ammetto mi è sfuggito. Non ho seguito abbastanza![]()
In questo momento 32° all'aeroporto e 35° a S.Elia, dove la brezza ha definitivamente ceduto. Resiste, da 120° (ESE), all'aeroporto.
Si entra nella fase cruciale, quella tra le 16 e le 18: a seconda della capacità della brezza di resistere si deciderà se sarà una normale giornata calda da prima decade di Giugno o una delle più eccezionali mai registrate nella prima metà del mese.
Tra l'onore e la gloria alla fine scelse la gloria: all'aeroporto di Brindisi la massima di giornata è stata 36.5°, raggiunta attorno alle ore 17, che rappresenta la più alta temperatura mai raggiunta in prima decade di Giugno, la più precoce max di almeno 36.5° dell'anno dal 1951 e la seconda più alta massima mai stabilita nella prima metà di Giugno seconda solo ai 37,4° del 15/6/1987.
Che il rischio di una massima talmente estrema fosse concreto era noto fin da inizio mese, ma solo negli ultimi 3 giorni i modelli erano divenuti sicuri si sarebbe verificata. Ne è nata una lotta interiore, non solo motivata dalla passione ma anche dalla ragione in quanto spesso i modelli tendono a sottostimare la forza della brezza brindisina anche se, bisogna dirlo, poche volte succede che sbaglino clamorosamente quando viene vista una temperatura molto alta, questo perchè valori del genere presuppongono venti secchi di terra e quindi una forzante sinottica non indifferente.
Se da un lato dunque temevo questa previsione anche per le potenti implicazioni (record assoluto per la prima parte del mese!), dall'altro ero ben consapevole che l'eventualità fosse tutt'altro che remota e anzi costituisse uno degli esiti più probabili.
Nel corso della giornata ci sono stati diversi indizi che la brezza avrebbe potuto cedere prima del tramonto, probabilmente pure prima del solito nel tardo pomeriggio, e ne ho anche parlato, ed alla fine si sono rivelati ottimi indici predittivi.
Dopo aver resistito su tutta la città fino alle 15, la brezza ha progressivamente perso terreno a partire dalla periferia: alle 16 circa S.Elia ha raggiunto i 35°, definitivamente fuori dal raggio d'azione della brezza da ESE; all'aeroporto intanto la temperatura è aumentata a 32° nonostante la brezza, nel frattempo ulteriormente seccatasi.
Il crollo della brezza anche sul mare è arrivato attorno alle 17, ed è stato provvidenziale perchè se fosse successo anche solo mezz'ora dopo le temperature nell'entroterra sarebbe scese di quei pochi decimi che sarebbero bastati ad evitare il record. Invece, alle 17, le temperature persistevano ancora estreme ovunque, è bastato quindi un lieve cambio di direzione del vento perchè l'aria rovente si riversasse e dilagasse fin sulla costa.
Che il tempismo sia stato fondamentale lo dimostrano le stesse temperature misurate mezz'ora e un'ora dopo all'aeroporto: già alle 18 erano scese a 34°!
Si è trattato della seconda giornata di calore del 2025 all'aeroporto e della sesta in periferia.
Archiviato l'ennesimo dato storico, primo record di caldo (nonchè prima statistica di rilievo in senso lato) dell'estate 2025, da oggi inizia una fase nella quale la brezza non avrà alcun avversario e quindi temperature sopra i 30°, salvo imprevisti, non dovrebbero mai superarsi perlomeno nel settore vicino alla costa.
Prima che inizi, però, attenzione alla nottata appena cominciata: la serata stessa è stata molto calda, ancora ora che è quasi mezzanotte si fatica a scendere a 25°: potrebbe essere una delle più calde notti della prima decade di Giugno dal 1951.
Ed è proprio così, anche qui a Barletta i 36.3°C registrati ieri sono record in prima decade di Giugno, chi l'avrebbe mai detto. Preciso che nel resto della città le massime sono state inferiori ai 36°C
Patalini 35.6°C
Centro 35.2°C
Ecco i precedenti record:
- 36.0°C il 3 Giugno 1999
- 37.3°C l'11 Giugno 2001 (per un soffio quasi in prima decade)
Ci sarebbe anche un 38.1°c il 6 Giugno 2009 ma è altamente probabile la sovrastima visto che in nessun area limitrofa si è andati oltre i 35°C (in quei anni la stazione ha avuto parecchi dati anomali nelle massime)
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