Nowcasting Torino e provincia 30-01-2012 a...........

[filneve]

ma se tu parti, il blizzard lo vediamo anche noi!!!!\as\
Qualcuno sa darmi un accumulo, ovviamente indicativo (Circa), del blizzard del febbraio del 56 in città ed ad W della città?

10 febbraio intervallo orario 0.00 - 4.00. Tormenta di neve, 20 cm di neve con venti fino a 37 km/h a caselle da nne e temp. precipitata da -2 della sera prima a - 8 durante il blizzard. In seguito continua a nevicare ma con pause e minore intensità sino a cumulare 36 cm a Torino città al giorno 11 febbraio...(tratto dal "Clima di Torino" pagg. 843- 848..)
dopo la nevicata i giorni seguenti il freddo fa storia..

[filneve]

10 febbraio intervallo orario 0.00 - 4.00. Tormenta di neve, 20 cm di neve con venti fino a 37 km/h a caselle da nne e temp. precipitata da -2 della sera prima a - 8 durante il blizzard. In seguito continua a nevicare ma con pause e minore intensità sino a cumulare 36 cm a Torino città al giorno 11 febbraio...(tratto dal "Clima di Torino" pagg. 843- 848..)
dopo la nevicata i giorni seguenti il freddo fa storia..

ad ovest di torino....quei 20 cm ...insomma..proviamo ad immaginarli..

[Wetter]

Ora Renato vatti a vedere, negli archivi delle mappe di wetterzentrale o meteociel, la moviola d'ingresso della goccia fredda...
Perchè la goccia fredda in quota non fa la classica imbucata in pianura padana da Est/Sud-Est...
Lo noti anche te?

Si, premesso che nutro qualche piccolo dubbio sulla reale corrispondenza al vero (nel dettaglio) delle mappe di reanalisi, sopratutto se si va indietro con i decenni, faccio però notare che l'ingresso era significativo per le correnti al suolo, che riuscivano (quelle si) a risalire tutta la pianura padana, con ingresso franco da ESE. La goccia fredda può anche transitare leggermente più a Nord (all'incirca sulle Alpi) della Valle del Po (un pò come accadde nel dicembre 2001), ma non può comunque avere il suo fulcro troppo a settentrione, per generare una corrispondente configurazione al suolo che permetta il sopracitato ingresso nei bassi strati da ESE.

Poi diciamo che il transito di una singola goccia fredda /vortice di limitate estensione provoca ripercussioni al suolo diverse dalla risalita di un "bombolone" di estensioni così ampie come quello prospettato attualmente dai modelli per i prossimi giorni.

[dadamog]

ad ovest di torino....quei 20 cm ...insomma..proviamo ad immaginarli..

Ciao... Santa Rita dove ?

Io sono in Via Gorizia...

[Alex]

wOW...Nimbus fantastico...
vieni bella, vieni da papà...\as\
ragazzi ma qualcuno che vorrebbe fare qualche foto domani ?

[filneve]

Ciao... Santa Rita dove ?

Io sono in Via Gorizia...

Corso Agnelli angolo via san Marino

[rik14]

Oh ma certo che sei eh...
Con quella goccetta li, fare tra 10 e 20cm ad W di Torino e farne 10 sparsi nel torinese è un gran bell'affare...cioè non so se mi spiego...
a volte non riesce a farli con minimi della madonna....vedi fine novembre 2008

Cioè, paragonato all'evento che ci aspetta sono signor accumuli...
io mi prendo tutto, io credo agli over 10cm freschi farina 00 dalle mie parti...

scusami sono stato frainteso nello scrivere... volevo intendere che l'evento che abbiamo vissuto è stato veramente molto rilevante e quindi può far perdere di vista eventi più piccoli che però senza di questo che l'ha preceduto sarebbero stati eventi molto importanti... lo so non sono bravo ad esprimermi con lo scritto

[filneve]

Corso Agnelli angolo via san Marino

la vista della collina oggi dal sesto piano dove abito è orgasmatica!

[Wetter]

da tenere presente che i 10cm di neve previsti con le termiche presenti, nn sono da paragonare ai 10cm della neve caduta ieri in giornata, decisamente umida pesante e quindi compatta...ieri 10mm di acqua nn equivalevano a 10cm di neve perchè le T erano leggermente sopra lo 0°C...domani con T sottozero e neve asciutta e leggera 10cm di neve li fa con 5mm di acqua, perchè il manto è pieno d'aria e meno consistente

Questo certamente. In centro città partiamo un po' svantaggiati termicamente e speriamo che i mm effettivi che avremo, ci bastino a creare un manto dell'entità proposto dall'ottimo previsore Claudio Castellano.

[Andry]

Si, premesso che nutro qualche piccolo dubbio sulla reale corrispondenza al vero (nel dettaglio) delle mappe di reanalisi, sopratutto se si va indietro con i decenni, faccio però notare che l'ingresso era significativo per le correnti al suolo, che riuscivano (quelle si) a risalire tutta la pianura padana, con ingresso franco da ESE. La goccia fredda può anche transitare leggermente più a Nord (all'incirca sulle Alpi) della Valle del Po (un pò come accadde nel dicembre 2001), ma non può comunque avere il suo fulcro troppo a settentrione, per generare una corrispondente configurazione al suolo che permetta il sopracitato ingresso nei bassi strati da ESE.

Poi diciamo che il transito di una singola goccia fredda provoca/vortice di limitate estensione ripercussioni al suolo diverse dalla risalita di un "bombolone" di estensioni così ampie come quello prospettato attualmente dai modelli per i prossimi giorni.

Per la parte in blu concordo...
Il mio tentativo era farti e farvi ragionare sul transito del nocciolo in quota...
Io pensavo che dovesse imbucarsi perfettamente in PP per poter produrre...invece...
Ovviamente se le mappe degli archivi sono abbastanza attendibili...

Comunque le isobare sono prevalentemente da Est, con leggerissima componente da SE...In alcuni run dei modelli di questi giorni si nota la medesima componente al suolo, che non è nettamente da SE (seconde me)...

Questo per dire che poterbbe anche fare comunque qualcosa veramente buono anche senza avere la perfezione, magari non un 56bis (non mi oso mai pronunciarlo), però...

Volevo farvi ragionare su questo!
A voi aggiungere qualcos'altro!