Debole nevischio in V.Adige in mattinata e in serata. Nessun accumulo lungo la fondovalle. 1-2cm freschi sopra i 1800mt.
Dopo la potente perturbazione di natale almeno almeno 50mila utenze sono rimaste senza elettricità qui in provincia, lungo le Dolomiti di Gardena e Badia e Pusteria e lungo certe località di V.Ultimo e V.Passiria.

Il 2013 in A.Adige si chiude come anno caldo e piovoso.
+13.3°C temperatura media a Bolzano, +12.5° media 1981-2010, +11.8° media 1961-1990.
Responsabili delle maggiori anomalie termiche positive sono stati i mesi invernali di gennaio e dicembre, e chiaramente quelli estivi di luglio e agosto.
La primavera invece s'è mantenuta all'interno delle medie ed è anzi risultata più fredda del periodo.

+37.7°C t°massima assoluta dell'anno in provincia, segnata a Bolzano il 6 agosto ed è t°record dal 2003.
-20.7°C t°minima assoluta dell'anno in luoghi abitati, a Monguelfo in Alta Pusteria il 10 febbraio.
-27.4°C t°minima assoluta dell'anno in provincia, ai 3300mt. della cima di Solda il 10 febbraio.

L'irraggiamento diretto è minore rispetto al 2012, particolarmente coperti sono stati la primavera e la seconda metà dell'autunno.
Il bilancio pluviometrico annuo indica un surplus del 30% per molte aree montane e di fondovalle, in particolare Bressanone e Bolzano, in cui si registra il secondo anno consecutivo over 900mm e il terzo dal 2008. [Bx 870mm - Bz 932.8mm]
20% in più a Merano, Silandro e Brunico, 10% in più a Dobbiaco e lungo le vallate interne.
Le località più piovose sono risultate, come spesso accade, quelle più ricettive allo stau, Ridanna, Racines, Ladurns e Passiria.
La media Venosta, al solito, è risultata la località più secca della provincia e non solo, delle Alpi intere.

GENNAIO
Mite oltre la media soprattutto a causa di una tempesta di fohn a metà mese che ha portato a temperature fino a +19° nei fondovalle. Due nevicate deboli, la più consistente il 20, 6-7cm.
FEBBRAIO
Freddo sotto media quasi ovunque, solo in ampi tratti della V.Adige le temperature sono rimaste attorno alla media.
Non sono mancate precipitazioni nevose nemmeno in questo mese, almeno in due occasioni il 4 e il 12, ma la traiettoria della maggior parte delle perturbazioni non ha favorito grandi accumuli fino a fondovalle.
L'inverno risulta relativamente secco in provincia, con Merano che è risultata la città meno nevosa delle Alpi con soli 14cm di neve cumulata durante la stagione.
MARZO
La combinazione di colate d'aria fredda d'origine polare e lo sviluppo di cicloni mediterranei ripetuti ha portato a numerose perturbazioni, poco sole e freddo.
Il 18 marzo cadono 6cm di neve a Bolzano. Lungo le Dolomiti a fine mese i quantitativi nevosi raggiungono valori record in svariati campi neve.
APRILE
Nonostante un aprile più mite e secco, il sole ha illuminato meno che nell'aprile 2012 e dopo i primi +28°C di massima in fondovalle in V.Adige, si sono registrati anche i primi temporali.
MAGGIO
Ogni due giorni si sono verificate precipitazioni: un mese molto piovoso -il doppio della media a Bolzano- con pure un tardo ingresso d'aria scandinava sulle Alpi con neve a 700-1000mt. il 24.
GIUGNO
Il mese esordisce seguendo l'instabilità di maggio, ma dalla metà viene mitigato dalla prima forte ondata di calore, interrotta con la perturbazione del 23 giugno, con un'ultima colata d'aria artica e neve fino a 1200mt.
LUGLIO
Un caldo mese estivo, poche interruzioni perturbate, potenti fenomeni convettivi localizzati molti danni in Bassa Atesina, Burgraviato, Venosta e Renon per una serie di temporali il 22 luglio.
25 giorni su 31 registrano t°massime >30°C a fondovalle.
AGOSTO
Connotato da una terza ondata di calore di matrice subtropicale africana che in durata e intensità ricalca quella di metà luglio.
SETTEMBRE
Rimane un mese dai connotati estivi: la prima settimana trascorre mite e calda con nubi basse di notte e al mattino, così da registrare la t°minima più elevata di sempre nel mese di settembre: +21°C il 6.
Le piogge sono rimaste nella media, con due perturbazioni dai modesti effetti.
OTTOBRE
A fondovalle è un mese estremamente uggioso e molto piovoso in tutta la provincia.
Una precoce irruzione d'aria artica porta nevicate diffuse sopra gli 800mt. e neve con pesanti danni fino a 600mt. in V.Venosta, con l'isolamento dai servizi dell'intera V.Senales i due giorni seguenti.
NOVEMBRE
Il mese esordisce sotto gli influssi delle correnti umide oceaniche e fino a metà mese le perturbazioni in transito portano anche temporali nelle Alpi, fenomeno registrato anche in provincia e non così usuale.
Verso la fine una colata d'aria scandinava porta temperature invernali.
DICEMBRE
Il mese trascorre per tre settimane asciutto, poi in tre giorni si accumula il doppio fino al quintuplo dell'accumulo mensile in seguito alla potente perturbazione natalizia che sopra i 1500mt. in V.Ultimo-Passiria-Brennero e lungo le Dolomiti porta fino a 80-120cm di neve fresca, con oltre 200cm in due giorni a 3000mt.