Citazione Originariamente Scritto da mat92 Visualizza Messaggio
che poi due settimane fa abbiamo avuto una piena ordinariaImmagine
Le conducibilità idrauliche dei terreni e dei complessi idrogeologici sottostanti permettono agli stessi di assorbire e interagire con le falde ed i corsi d'acqua in tempi che variano da poche ore a qualche giorno. Ben diverso il discorso per gli acquiferi profondi che variano nei mesi se non addirittura negli anni. Ma nell'interazione con gli eventi piovosi sono i primi strati del terreno a determinare maggiormente i rischi di saturazione. (molto più alti per quelle zone in cui la falda freatica corre in prossimità del piano campagna). Molte zone del Piemonte ad eccezione del basso Piemonte orientale, hanno in questo momento livelli di saturazione dei terreni nella norma e quindi in grado di tollerare abbastanza bene il quantitativo di precipitazioni previsto. ( poi il discorso sarebbe più complesso...subentrano variabili come l'intensità oraria della precipitazione, la capacità di assorbimento di un determinato suolo, la morfologia, la vegetazione, i tempi di corrivazione etc. etc. Motivo per cui rimane comunque alta l'allerta per fenomeni di dissesto locali o piene di bacini idrografici minori).
Spero di non aver detto cose troppo tecniche, ma penso che il senso generale si comprenda.