M'è tucaa imparà che:
1. la roeda la gira che ogni taant se stravàcca el buceer de la bìra (D. Van de Sfroos)
2. Puttòst che avègh nagòtt, l'è mèj puttòst (proverbio milanese)
Bello il Colle in bianco oggi.
In quota sono le ultime tinte invernali queste. A fondovalle siamo già dentro andamenti tipicamente pre-primaverili.
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Minima agitata dal vento all'idro, con raffiche sui 38km/h nella notte e fino a 32km/h a Bz sud, tuttora brezza tesa.
Un periodo invernale è tale se in quota le t° a 850hPa non salgono sopra i +1°C.
E di fatto quest'ultima perturbazione ha aperto ad un periodo discretamente tardo-invernale.
Oggi sarà una giornata di ghiaccio dai 1200mt. in su: a 850hPa l'aria sarà sui -1°/-2° alle 12-15, il periodo orario più mite.
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Poi in nottata una campana anticiclonica continentale coi massimi di pressione tipicamente in Baviera e Svizzera, garantirà ottime inversioni termiche e l'accumularsi dell'aria fredda in montagna.
Fino a -9°C in Alta Venosta stanotte e domani notte: 36h d'inversioni e fresco garantite!
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Poi dal comparto Nord-Atlantico discenderà nuovamente aria fredda sulle isole e la Francia e rafforzerà il fresco continentale in area mitteleuropea così da non allontanare l'aria costantemente sottozero oltre gli 850hPa qua da noi: l'alba di sabato 28 sarà piuttosto fresca se i venti a fondovalle non si agitano
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A fondovalle potrebbero scendere un poco i termometri, almeno sottozero, se il cielo sarà pulito e non tirerà vento.
Una -6°C si accumula lungo la cresta di confine e in genere una -4°/-5° scorre sui monti e si deposita omogenea dalla Danimarca alla Germania tutta alla Francia e fin sulle Alpi nostre, mentre più a sud il freddo oceanico non passa.
Vedremo. Intanto oggi termicamente è un'altra giornata da marzo, sebbene i Dew Point siano sui -8°C.
M'è tucaa imparà che:
1. la roeda la gira che ogni taant se stravàcca el buceer de la bìra (D. Van de Sfroos)
2. Puttòst che avègh nagòtt, l'è mèj puttòst (proverbio milanese)
Buondì! Cielo parzialmente nuvoloso, Bolzano segna +4,1°, temperatura quindi altina.
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M'è tucaa imparà che:
1. la roeda la gira che ogni taant se stravàcca el buceer de la bìra (D. Van de Sfroos)
2. Puttòst che avègh nagòtt, l'è mèj puttòst (proverbio milanese)
Il vento (che non è mai stato bello forte ma solo fastidioso) finalmente è cessato, infatti le minime sono scese un po di più verso la normalità.
BZ idro 3.5° circa (la stazione è fuori servizio)
BZ Sud 0.9° current 9.1°
Laives Furlani 2° current 9.1°
Bei spaghi sotto media stamane!
Decisamente sottomedia direi: marzo sta prendendo una piega invernale, così come non avevano finora fatto i tre mesi freddi:
Allegato 397797
Questo scenario, se perdurerà nel mese di transizione (anche se certe proiezioni stagionali danno un marzo caldissimo!) potrebbe favorire la resistenza del manto nevoso in quota.
Considerando l'inverno '13-'14 e l'estate '14 molto fresca, ma anche piovosa in alta quota, la stagione dei ghiacciai -soprattutto quelli dolomitici- è da considerarsi piuttosto buona già a partire dalla piovosa primavera 2013.
Il trend al surplus piovoso degli ultimi tre anni ha di certo contribuito ad avere bilanci di massa dei ghiacciai non negativi ma almeno in pari o in leggero più. Quel che è contato di più è stata l'estate relativamente fresca del 2014.
A Ferragosto 2014 va detto che sui ghiacciai di Ortles, Senales, Stubai e Passiria è piovuto fin oltre i 4000mt. e c'è stato un forte dilavamento, il più ingente dell'estate.
Ma dal 31.08 e poi dal 21.09, due fronti freddi hanno gradualmente abbassato le t° stagionali.
La colata d'aria scandinava del 23.10 ha dato il primo apporto di gelo a quanto è resistito all'estate e così si sono scoperti molti ghiacciai, glacio-nevati, nevi semi-perenni e compagnia, in salute rispetto a 4-5 anni fa.
Poi il novembre eccezionalmente caldo e umido ha portato sopra i 2500mt. ad eventi nevosi importanti, che hanno cementato gli accumuli nevosi dell'inverno scorso resistiti all'estate ed hanno piallato i ghiacci in vista dell'inverno.
Almeno 2mt. di neve fresca è caduta in alta quota (>2600mt.) nelle prime tre settimane di novembre, mentre nell'ultima una campana anticiclonica ha saldato questi accumuli con uno ZT sui 32-3000mt., fatto sempre più ricorrente ma anomalo.
Infine dicembre è stato caldo-umido e non freddo fino alla fine. Poi è arrivato un po' di gelo, scalzato dall'11 da una tempesta di vento dall'oceano, mite e che ha provocato enormi spostamenti nevosi in alta quota (ZT a 2500mt. almeno), seguita poi dall'unica forte perturbazione da sud che ha dato ai ghiacci almeno 40-80cm di neve nuova.
Dopodiché solo deboli eventi piuttosto freddi: il 30.01 nevica a tutte le quote per la seconda volta.
Poi la perturbazione di fine febbr., il 24.02 porta fra Dolomiti e Ortles in alta quota almeno 15-30cm di neve nuova.
Vediamo come prosegue marzo.
Qui Speikboden, impianto a 1780mt. sul Plan de Corones a sud di Brunico in Pusteria.
Innevamento più che buono direi per essere nel clou della stagione sciistica. Non ai livelli dell'anno scorso ma nemmeno ai minimi come certe secchissime annate.
Allegato 397796
con la speranza che in questo mese entri almeno una saccatura in grado di convogliare correnti meridionali per almeno 18/24 ore con un bel pienone alle quote medio/alte.cosa che mancò del tutto nella scorsa primavera in cui si viveva comunque di rendita sugli accumuli straordinari di gennaio/febbraio![]()
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