Nowcasting romagna dal 2 all'8 febbraio

**Kallo78** · 08/02/2015, 12:16

Tornato ora da Torino, dove finalmente ho trovato temperature negative...
La neve inizia da Bologna. Picco di accumulo a Parma. Meno a Piacenza. Nulla da Piacenza ad Asti poi, poca (rimasta) a Torino.
Tornato nelle nostre lande dove nulla c'è da commentare se non la bellezza dei nostri Appennini dipinti di bianco...
+ 6.5 bava da Est

**Gigiometeo** · 08/02/2015, 12:19

Originariamente Scritto da Claudio

Hai ragione Gigio......ma i vecchietti si fidano ancora di quello !

ne ho sentito anche dei più giovani

Comunque per chiarire:
parte tutto da padre Toaldo alla fine del '700:

"Dopo d'avermi rotto il capo (non però inutilmente) con tutti questi cicli, ultimamente (nel luglio 1780) mi sono avvisato d'applicare alla Meteorologia il Saros dè Caldei, ch'è il noto periodo di 223 lunazioni che riconduce le Eclissi di luna dopo 18 anni, 11 giorni ed 8 ore circa, compiendo quasi esattamente le tre rivoluzioni, delle Sigizie, degli Absidi e dè Nodi; e riconducendo perciò la luna da capo per l'istesse serie dè punti lunari, con poco divario nella stagione solare. Ho confrontato le qualità di queste 223 lune successivamente come nei seguenti periodi, e di fatti vi ho incontrato in generale una gran somiglianza. Questa è dunque la Regola, che abbraccia tutte le Regole, e credo che sia la maggiore scoperta che si potesse fare in meteorologia per uso della vita".

Dunque Toaldo da Padova individua un periodo dettato dai cicli lunari in cui le vicende meteorologiche tendono a ripetersi, precisamente di 18 anni, che prenderà il nome di ciclo Toaldiano.
Ma fatte le dovute statistiche con metodo preciso, cioè considerando i punti isolati e non accoppiati col giorno precedente e col seguente, la pretesa influenza della luna sul tempo fu presto accantonata.
Tuttavia ancora oggi numerosi almanacchi (tra cui il romagnolo "e lunèri di Smembar") seguono tale ipotetico ciclo di 18 anni e se si avesse la pazienza di conservare un numero elevato di tali almanacchi troveremmo che a cadenza di 18 anni circa le previsioni mensili e stagionali si ripeterebbero (nel luneri di Smembar del 2015 troveremo pressappoco le stesse predizioni del 1997 dal momento che Lunard de La Drome fu seguace assertore della teoria toaldiana).

**fuoff** · 08/02/2015, 12:24

Ultime news dagli storditi - meteo comuni della domenica
" i danni e le mareggiate sono stati provocati da un maremoto al largo delle coste davanti alla Romagna! "

**Gigiometeo** · 08/02/2015, 12:29

Originariamente Scritto da baccaromichele

Domanda per Gigio, che anomalia ha avuto gennaio in Romagna?
E come si posiziona tra i più caldi?
Grazie.

A differenza dello scorso anno, quando tra garbinate, sciroccate, notti nuvolose, etc. grosso modo tutti eravamo nella stessa barca, nel 2015 il mese ha visto notevoli diversificazioni, in tema di anomalie termiche, tra pianura interna, costa e rilievi, con le zone sottoposte ad inversione termica che hanno visto anomalie termiche positive assai più contenute a causa dei lunghi periodi anticiclonici che hanno caratterizzato il mese.
In tal modo il valore medio in Romagna (20 stazioni distribuite tra pianura, costa e rilievi) rispetto al trentennio 1971-2000 è di +2.8°C, che però è un dato medio tra anomalie di +3/+3.5°C dei rilievi e del cesenate-riminese, e +1.5/+2.0°C di lughese e faentino laddove di notte si è avuto un discreto numero di gelate per irraggiamento radiativo che hanno contenuto le anomalie stesse.
Dal 1950 è comunque al quarto posto dopo il 2014, il 1988 ed il 2007.
Ma su rilievi e riminese potrebbe anche essere più su.

**Gigiometeo** · 08/02/2015, 12:37

Ovviamente se consideriamo le temperature massime sono state soprattutto esse ad essere molto elevate (strano eh...).
Ad esempio il report mensile della stazione di Bagnacavallo mostra un dignitoso numero di temperature minime negative, ma massime sempre spalate comunque. Solo con le inversioni ci si è parzialmente salvati da anomalie over 3°C.