
Originariamente Scritto da
Gigiometeo
Dunque, credo si partirà in acqua tutti a parte piacentino e parmense (ma quello è un altro mondo), poi il raffreddamento da fusione farà scendere gradualmente le temperature nei bassi strati unitamente al cold air damming appenninico; quindi un leggero calo termico avvettivo (sopra il PBL) quando il settore caldo dell'onda comincerà ad allontanarsi. In tal senso la neve dovrebbe gradualmente guadagnare terreno verso est fino al faentino, forlivese, cesenate (qui senza fretta). In queste condizioni il settore costiero messo meglio è quello riminese per la vicinanza all'Appennino sfruttando il cold air damming; peggio la costa ravennate e ferrarese che sopra il PBL avranno una lingua tiepida per diverse ore legata all'evolvere ed alla posizione del minimo nei bassi strati (zero di bulbo umido, che è quello che conta e non il dew point, sempre sui 500-600 m). Penso che quelle zone, includendo la pianura centro-orientale ravennate, non ce la facciano; al limite una fase di neve senza accumulo. Mi trovo abbastanza d'accordo con il 12z AROME, tutto sommato, magari con la neve spinta un pò più verso est.

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