Buona sera a tutti ! Io ricordo che in situazioni del genere il Piemonte è sempre stato premiato ben oltre le stime e le previsioni fatte. Ci sono stati casi in cui era prevista neve abbondante a sud del po invece la situazione si è poi ribaltata con neve moderata anche a nord del Po
Chi se lo ricorda ?
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Ciao dovresti chiedere ai piemontesi che sicuramente hanno memorizzato meglio di me questi casi. Il prossimo peggiormento in generale non vede un buon pescaggio umido, quindi a N del Po personalmente la vedo abbastanza difficile. Diverso il discorso per Monregalese, Cebano e interno Savonese che potrebbero vedere discrete precipitazioni nella notte di giovedì (se tutto andrà per il meglio eh...) con correnti orientali, questo se dovesse andare come prevede il parallelo.
GFS ufficiale invece assai parco di precipitazioni, con coreografia o poco più.
Ciao Nuvola. Non ho capito, la tua domanda è un indovinello ( cioè " sapete quando....) oppure è proprio una domanda, nel senso che vuoi sapere in quali occasioni doveva nevicare nel Sud Piemonte e poi ha nevicato nel Nord della Regione?
Nel caso fosse la seconda che ho scritto, io ricordo solo una situazione che ( secondo il solito Nimbus) doveva premiare esclusivamente Cuneese e Torinese, mentre invece perciò in quasi egusl misura Sud del Piemonte e, una volta tanto, il Biellese, parlo ovviamente dei mitici 3 giorni nevosi del 19-20-21 febbraio 2004, i giorni della grande nevicata "rossa" ( in quanto carica di sabbia)![]()
Buongiorno a tutti,
non avendo nessuna fiducia in un possibile ribaltone per il peggioramento di lunedì 28, che credo salterà a pié pari il Piemonte come sempre successo fino ad ora, questa mattina ho volto lo sguardo alla irruzione artico-atlantica che da una decina di run veniva proposta da GFS con straordinaria ed encomiabile coerenza (e pure ECMWF si accodava con convinzione a questo scenario nelle ultime 2-3 uscite).
Ebbene, questa mattina l’ufficiale GFS cambia le carte in tavola e ripropone anche questa ennesima entrata con asse più settentrionale, spostandola di 2-300 km più a est e facendola assomigliare sempre di più a uno dei tanti episodi a cui abbiamo assistito quest’inverno.
Ora qualcuno mi salterà addosso dicendo che gaurdare GFS a 240 ore è semplicemente tempo perso, e forse è vero.
Però è interessante osservarne l’evoluzione, che anche in questo caso tende a confermarmi che siamo di fronte ad una situazione di “persistenza” (con effetti negativi e siccitosi su gran parte del versante sud di tutto l’arco alpino) che non si vedeva da diversi anni...
Allego qui sotto GFS centrata sulle sue prossime irruzioni, 28 gennaio e 1-2 febbraio.
Cornobianco
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