Il cambiamento climatico devastante in atto va nella direzione dei gusti "climatici" del 99% delle persone.
Inverni inesistenti dove non si patisca il freddo sulle cosciotte e sul sederino ed estati egiziane che durano 6 mesi in cui si possano abbronzare e arrostire ben bene le chiappe, cosa volete di piú?
Fosse stato un cambio climatico della stessa magnitudo ma in direzione contraria con inverni siberiani che duravano 6 mesi ed estati brevi e scozzesi avremmo visto quotidianamente scene di disperazione, ci sarebbe stata coscienza collettiva del problema e si sarebbe fatto molto di piú per fronteggiare la situazione e metterci una pezza.
Quando vi è coscienza collettiva e paura a piú livelli di un determinato problema le soluzioni vengono imposte anche con fare poco ortodosso e dittatoriale (vedere tre anni di COVID grazie ).
Ultima modifica di rafdimonte; 06/02/2024 alle 09:08
e fu cosi che con mia grossa sorpresa il 26-27 febbraio 2018 mi accorsi che la meteo era ancora VIVA!
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