Maltempo: restano chiuse sei strade regionali, allagamenti e colate nella notte
Il provvedimento permane per le condizioni meteo. Numerosi interventi dei Vigili del fuoco per allagamenti di cantine e seminterrati e per colate detritiche. La situazione appare più seria nella valle del Lys e in bassa valle. Chiuso il traforo del Gran San Bernardo.
Società
Vista la situazione meteo nella notte, l’amministrazione regionale comunica che, per precauzione, restano chiuse le strade regionali 44 della Valle del Lys, 47 di Cogne, 23 di Valsavarenche, 24 di Rhêmes, 1 di Perloz e la 30 di Ollomont.
Il traforo del Gran San Bernardo, inizialmente bloccato al traffico pesante, è stato completamente chiuso al traffico, alle prime ore di oggi, giovedì 17 aprile, per il pericolo di valanghe sul versante svizzero. E’ ugualmente bloccata, in entrambe le direzioni ed a tutti i veicoli, la strada cantonale che da Martigny sale al traforo.
Il tunnel del Monte Bianco, invece, vede lo stoccaggio dei mezzi pesanti sull’area di Passy, lato Francia, vista la “neve intensa in atto ma non critica” dalle 5.58 (l’attesa prevista è di 3h). Sul versante italiano, la nevicata è debole o media, senza effetti sul deflusso del traffico. La neve si è abbassata nella notte, con fiocchi caduti anche nelle frazioni più alte di Aosta.
Nel mentre, nella nostra regione, nella notte si sono registrati diversi interventi dei Vigili del fuoco, soprattutto in bassa valle, per allagamenti di cantine e seminterrati, oltre ad alcune colate di detriti sulle strade. La situazione appare più seria in bassa Valle, come testimoniano alcune immagini scattate a Fontainemore.
La situazione a Fontainemore.E’ stato evacuato per precauzione, data l’allerta valanghe, il villaggio di Chez les Chenaux a Oyace, dove è anche stato chiuso, per lo stesso motivo, un tratto di 400 metri della strada regionale n. 28.
La strada Elobert- Castello, a Quart.Relativamente ai corsi d’acqua, alle 7.18 di oggi, la soglia di allerta di altezza idrometrica H1 è stata raggiunta dal torrente Lys al Capoluogo di Gressoney (1 metro) e superata al capoluogo di Issime (1.9). Risulta invece totalmente ancora sotto soglia il corso della Dora Baltea.
Visto il pericolo valanghe, gli impianti di Cervino Spa e Monterosa Ski resteranno chiusi per la giornata di oggi, 17 aprile, per la bonifica delle aree. Il Soccorso Alpino Valdostano sconsiglia di recarsi in alta quota, perché la situazione di rischio e le condizioni meteo rendono complicati gli eventuali interventi di soccorso.
fonte Aostasera
Torgnon (1350 mt) / Chatillon (530 mt) stazione meteo:
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITORGN6
http://datimeteoasti.it/stazionimete.../realtime.html
Inveruno (MI) 166 mt
Torgnon (AO) Fraz. Pecou 1650 mt
http://www.centrometeolombardo.com/c...tType=Stazioni
Diciamo che ha limitato parecchio i danni, avessimo avuto una quota neve già solo a 2000 metri saremmo qui a parlare di esondazioni e danni ingenti (per fortuna i torrenti laterali e la Dora Baltea sono rimasti un po' più bassi del previsto, il problema riguarda soprattutto la rete idrografica minore)
Aosta imbiancata il 17 aprile
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Ultima modifica di meteo_vda_82; 17/04/2025 alle 09:13
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Nel confinante Canton Vallese è soprattutto la neve abbondante e pesante fino a bassa quota (ampiamente prevista qui) che ha provocato parecchi disagi considerando anche il periodo (caduta alberi per il peso della neve, ecc ecc) parecchie strade chiuse alla circolazione, scuole chiuse. Sion la capitale (a 500 metri) è paralizzata con divieto di circolazione sia alle auto che ai pedoni
Intemperies en Valais: les ecoles fermees, nombreuses routes coupees, trains a l'''arret dans le Haut
Ultima modifica di meteo_vda_82; 17/04/2025 alle 09:05
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Ad Aosta attacca bene (qualche cm di accumulo), qui a Chatilllon ora piu mistone... appena un velo di "paciugo" sui prati
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pausa con sole a cervinia
33cm in paese
45 a cielo alto
150cm zona plan maison
pazzesco che da mezzanotte a questa amttina qua ha piovuto forte!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
poi dalle 8 di questa amttina altri 20cm....
pazzesco|!
Appartamenti in affitto a Cervinia,per info contattami.MARCOLSKIHOME
Giornata molto particolare direi...
ora piove ancora seppur meno intensamente, dal radar si puo' notare che la fase critica sia passata.... in contempo sta aumentando di nuovo la q.n vedendo le temperature in zona direi oltre i 2000 metri....
Disagi in particolare in bassa valle e nella Valle di Gressoney (Fontainemore), chiusura di diverse strade un po' ovunque e chiusura del tratto autostradale da Albiano e Scarmagno a Pont-Saint-Martin.
Chiusura della statale 26 a Montjovet.
Problemi per black-out in vari comuni a causa della caduta alberi (neve pesante).
La situazione è complessa e in continua evoluzione. È in fase di allestimento il decreto calamità per quanto riguarda la regione e sarà richiesto lo stato di emergenza a livello nazionale”, ha spiegato in Consiglio Valle il presidente della Regione, Renzo Testolin.
Quanto al meteo, “sono previste forti precipitazioni fino alle 14 di oggi seguite da un’interruzione e da una ripresa delle precipitazioni modesta in serata soprattutto nella zona sud-est della regione. Per domani è previsto un assestamento della situazione meteo per fare le valutazioni del caso”.
Il Presidente ha fatto il punto sulla viabilità. “Le chiusure delle strade regionali di ieri sera sono state confermate questa mattina e si sono aggiunte le strade regionali di Nus, di Cerellaz, del Colle d’Arpy. La strada della Valle del Lys è stata interessata da importanti eventi franosi che hanno coinvolto soprattutto il centro di Fontainemore. Diversi disagi anche sulle strade comunali dovuti alle forti precipitazioni e alla caduta di piante per il peso della neve che ha abbassato la sua quota rispetto a ieri”.
“Questo da un lato favorisce la situazione di deflusso delle acque, soprattutto in Bassa Valle, dove in nottata sono state evacuati due stalle e una serie di magazzini, già preallertati, senza gravi ripercussioni”, ha aggiunto.
Per quanto riguarda l’autostrada, “è chiuso il tratto da Pont-Saint-Martin a Quincinetto per la frana Chiappetti che ha peggiorato la sua situazione di instabilità rispetto a ieri sera, passando dall’allerta 1 all’allerta 3”, spiega Testolin. Chiusi anche i tratti autostradali tra Scarmagno e Pont-Saint-Martin e tra Albiano e Pont-Saint-Martin.
“Questa situazione ha condizionato, fin dalle prime ore di questa mattina, il deflusso e l’afflusso dei mezzi pesanti. È stato attivato con la prefettura francese il blocco dei tir a Passy, con un accumulo di mezzi dalla parte francese dovuta anche dalla chiusura del tunnel del Fréjus dove continua a nevicare. Allo stato attuale è chiuso il tunnel del Monte Bianco in quanto la rampa di accesso dalla parte francese è stata colpita da cadute di alberi importante. Abbiamo attivato sul nostro territorio il Piano di viabilità principale che prevede tutte le iniziative propedeutiche alla gestione del traffico veicolare sia pesante che leggero”.
La situazione “è ulteriormente degenerata nell’ultima ora a causa di una chiusura della statale a Montjovet con la possibilità di transito su una viabilità interna. Il tunnel del Gran San Bernardo è chiuso da ieri sera per la caduta di neve abbondante sulla parte svizzera e anche dalla parte italiana, sulla strada statale 27 sono cadute delle piante. Da segnalare rimane la criticità su molti collegamenti per quanto riguarda la fornitura elettrica che coinvolge in modo altalenante dai 25 ai 35 comuni per la caduta piante sulle linee Deval e su cui si sta operando con tutte le difficoltà del caso dovute all’accesso”.
fonte Aostasera
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Ciao, ti fisso le attuali immagini dato che è un evento da record probabilmente con la quota neve in crollo estremo:
neveaostapiazzachanoux17425.jpg
(Nevicava fino a circa 2 ore fa):
neveaostapiazzachanoux17425h1030.jpg
neveaostaarcodaugusto17425.jpg
Incredibile come si sia raggiunta la temperatura di -0,2°C mentre ieri in tarda mattinata c'erano 14°C!!!
tempaosta17425.jpg
2025 -> estremi: -3,1°C (13/1)/33,1°C (2/6)
vento massimo: 58,7 km/h ENE (14/2)
UR minima: 37% (4/3)
il bianco è aperto mi è arrivato un cliente dopo per le 15 da chamonix
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E' un evento notevole a metà aprile in fondovalle e raro seppur non eccezionale (se non consideriamo solo gli ultimi 20 anni), nel secolo scorso capitava che nevicasse ad aprile (in realtà più nella prima metà del mese), ci sono state anche nevicate di 15/20 cm nella prima metà del mese (certo episodi molto rari e non frequenti) e la nevicata più tardiva ad Aosta si è verificata il 5 maggio.
In ogni caso evento molto raro per i nostri tempi (tra un po' manco nevica in inverno).
Il disporsi delle correnti più da ESE che da SE ha messo in difficoltà anche i meteorologi della regione (che avevano previsto una q.n sopra i 1600-1700 mt su tutto il settore orientale e fin verso i 1000 mt solo in Alta Valle, in ogni caso mai fino a 500 metri).
Con queste correnti l'alito caldo diretto dello scirocco interessava più che l'estremo settore SE, più all'interno si è creata omotermia con i rovesci e le piogge intense che hanno contribuito a "spingere" l'aria più fredda verso le basse quote.
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