ma chi creerebbe i cicli enso se non il sole, attraverso i diversi riscaldamenti della superficie terrestre? se non è lui, dobbiamo ipotizzare una causa geotermica (che nessuno prende in considerazione)
(per sole ovviamente non va inteso solo "quello che sappiamo e vediamo del sole", macchie ecc)
cioè quel che dico io è: se alfine il sole (attraverso meccanismi sconosciuti) provoca i cicli oceanici, possiamo confrontare i suoi effetti con quelli umani, ma non "con se stesso" come dici qui:
" immaginiamo che la ENSO- tra 59 e 76 abbia influito negativamente sul rateo di crescita togliendo qualcosa a quello di fondo (prob. umano o umano/solare)"
non so se mi sono capito
OK, in questo senso praticamente tutto dipende dal sole. I meccanismi del funzionamento della cella di Walker sono dovuti a differenze di temperatura e energia tra le parti quindi ovviamente il sole c'entra, come tutti i riscaldamenti che avvengono ovunque sul globo.
Io per effetto solare, di lungo termine, intendo qualcosa che riguarda l'intero sistema e che va a sommare gradatamente effetti e feedback in tempi lunghi, negli oceani, sulle acque terrestri e sulla biosfera.
Il trend di fondo e' una INDUBBIA salita di temperatura dal dopo dalton in poi, la fine della PEG e trova concomitanza con l'aumento della forza solare, con una flessione tra fine 800 e primi 900 (infatti anche bei minimi di temperatura) ma anche con l'aumento della produzione di gas serra umani e anche di aerosol umani. Circa 0,3-0,4°/centennio (0,26°/centennio per i dati CET inghesi). In quale mix ? Io non lo so.
non proprio tutto
i fattori umani no, neanche le dinamiche geotermiche, e i raggi cosmici
, e chissà che altro...
non è che voglio controbattere alla tua ipotesi, peraltro ben argomentata, sull'importanza dei fattori naturali sul GW e sulla co2, anzi la quoto, non convince neanche a me l'ipotesi del "tutto umano", dico solo che se si riuscisse a isolare il contributo umano (al netto di altre fonti, feedback, ricaptazioni, effetti di cicli oceanici, solari, di batteri, piante, ghiacci ecc) e a capire come e quanto "forza" il sistema, forse si potrebbe rispondere con un minimo di sicurezza a domande quali: come sarà il futuro? quali sono le responsabilità? che possiamo fare? e molte altre...
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