.."Ma una parte di me ascoltava il silenzio di quel bosco,di tutti quegl'esseri nascosti,e pensavo..esiste anche questo intorno a noi,cio' che non verra' mai toccato,nè visto da tutti gli uomini comuni..solo da quelli che vivono davvero..
Ciao paolo quindi siamo a un VEI4 per ora..e con un VEI4 si possono avere leggeri conseguenze climatiche locali?non so casomai nel prossimo inverno un rafforzamento anticiclonico nel nord atlantico e soprattutto in islanda?
Se dovesse passare a VEI5 ci potrebbe essere anche un leggero calo termico di qualche decimo sull'europa?![]()
L'importanza delle eruzioni dei vulcani islandesi risiede più nella durata delle eruzioni che nell'esplosività.
Con ogni probabilità, l'eruzione dell'Eyjafjöll è divenuta esplosiva a causa della grande disponibilità di acqua... L'interazione tra il magma e le acque di fusione del ghiacciaio Eyjafjallajökull ha provocato una vera e propria eruzione freatomagmatica (vedere QUI per le spiegazioni). Se non ci fosse stato il ghiacciaio, il massimo dell'esplosività che avrebbe prodotto un vulcano con un simile chimismo del magma (basaltico-tholeitico, come tutti i prodotti di dorsale medio-oceanica) sarebbe stata qualche "bottarella" di tipo vulcaniano.
Forse potrebbe avere influito la presenza di un'ampia camera magmatica, che in teoria permetterebbe una leggera differenziazione del magma aumentandone in questa prima fase dell'eruzione le caratteristiche esplosive, ma è una possibilità remota e comunque subordinata all'interazione con l'acqua.
Più in generale, il problema è che le caratteristiche dell'Eyjafjöll sono comuni alla maggior parte dei vulcani islandesi (Laki docet)... E l'alimentazione prolungata della camera magmatica (siamo lungo una dorsale oceanica, non scordiamocelo) non fa altro che favorire una durata prolungata dell'eruzione e la conseguente emissione in atmosfera di ingenti volumi di prodotti magmatici.
Luca Bargagna
Per essere VEI4 la nube di cenere deve raggiungere costantemente certe altezze che non ha mai o raramente raggiunto. Non sono solo il volume di cenere eiettate a determinarne l'intensità!
Ottima attività ora
Decisamente voluminoso l'apporto di cenere
Sempre più in alto
Dall' immagine che ha postato Boyroma dico che arriva a malapena a 4000 metri.
La meteorologia e' materia scientifica se rappresentata attraverso i modelli matematici;
e' arte quando i suoi fenomeni atmosferici sono catturati da una macchina fotografica.
Sotto la neve pane,
sotto la pioggia fame!
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