Socio fondatore e consigliere Caput Frigoris.Avezzano, 15 aprile 1995 nevicata max ultimi 14 anni...115cm
Non credo che siano le isole di calore a fondere i ghiacci ,causare ricorrenti ondate di calore che finiscono oltre 4sd dalla media ecc..smorzare gli effetti delle isole di calore può anche avere il pregio allo stesso tempo di migliorare la qualità della vita nelle città ma di sicuro non risolve i risvolti negativi su larga scala del gw(agw).
l'agw comunque è(nei limiti delle incertezze) differenziabile dalle cause naturali poichè i pattern di riscaldamento spaziale e verticale(riscaldamento in troposfera e raffreddamento in stratosfera-mesosfera-ionosfera) sono differenti.
Ultima modifica di elz; 13/08/2010 alle 18:28
Marco Pifferetti Albinea - Reggio E.
http://marcopifferetti.altervista.org/index.htm
In realtà le temperature delle aree urbane incidono poco sul bilancio globale, perchè o vengono escluse o corrette, è spiegato bene qui:
Does Urban Heat Island effect exaggerate global warming trends?
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Socio fondatore e consigliere Caput Frigoris.Avezzano, 15 aprile 1995 nevicata max ultimi 14 anni...115cm
"“La democrazia, a differenza di altri sistemi reggitori, è quella situazione politica e social-politica, dove il popolo viene preso a calci dal popolo, su mandato del popolo; è la pratica certosina dell'autoinganno” C. Bene
Ma io ho parlato delle isole di calore perchè sarebbe un problema più facilmente risolvibile e assulutamente incofutabile nelle cause che lo producono,
e certamente anche più domestico e vicino.
Mentre il GW pur esistente non è chiaro nei suoi motivi scatenanti e molto più complesso come eventuale risoluzione.
E' ovvio che lo scioglimento dei ghiacci groenlandesi non c'entrano con p.e. il centro di milano.
Pensavo che ciò fosse implicito.
salutimeteo![]()
Il continuo sostituire l'Italiano con parole inglesi, lo paragono alla cementificazione che inesorabilmente assottiglia la campagna fertile e generosa. Ineluttabile perdita, come di un lento suicidio.
Marco Pifferetti Albinea - Reggio E.
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Credo che "certo" e "assoluto" siano due termini che non verranno mai usati per definire in quale misura le attività antropiche stiano influenzando il riscaldamento, ma è così in tutte le ricerche complesse.
Esiste tuttavia un'ampia letteratura che parte dal IXX secolo e viene confermata da studi recenti, che ci dice che le attività antropiche, dall' emissione di gas serra al disboscamento stanno contribuendo in modo rilevante (se ti interessi del problema, sai sicuramente di che cosa sto parlando).
Esistono stime via via più precise col progredire della ricerca, ma non credo che nessuno potrà, in tempi brevi, affermare in modo certo e assoluto che l'uomo contribuisce per un X%.
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