
Originariamente Scritto da
geonovanta_chianti
Che vi piaccia o meno il sistema economico, così come oggi degenerato, ma anche come ieri, è il vero problema.
Finché l'interesse finanziario si cela e cresce dietro le disgrazie altrui, senza lungimiranza di risorsa, quella sì, globale, il sistema s'invorticherà su sé stesso fino al collasso. Dopo, l'energia costerà così tanto che si dovrà risparmiare per forza (o forse farne parecchio a meno, con gli scenari più devastanti), ma per mezzo miliardo che perde energia, ce ne saranno due e mezzo che ne bruceranno da paura.
Visto che i potenti, asserviti "obtorto collo" (ma spesso anche no) al sistema, ed essi stessi complici e colpevoli, non fanno una cippa per cambiare le cose, l'unica speranza era riposta in quei pochi virtuosi che vedono un po' più in là del proprio naso (in termini di investimenti per ricerca od utilizzazione di fonti rinnovabili).
Oggi, nel clima d'incertezza che c'è, quanti fra quei virtuosi lasceranno la via ecosostenibile? E quanti, ancor peggio, fra quelli che magari avrebbero anche tentato detta via, non la considereranno proprio più?
A questo punto è quasi una fortuna che le riserve di combustibili fossili vadano a terminare, ma senza un'economy-change, credo sarà difficile opporsi ad un climate-change e ad un'energy-change così intensi.
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