se intendi come quelle dell'Emilia, io direi che l'Italia settentrionale dovrebbe stare tranquilla per parecchi mesi, discorso diverso Italia centrale e meridionale ma su questo non saprei proprio.Ricordo di aver visto un articolo sul giornale dove dopo l'Emilia si dicevano preoccupati per il Triveneto, poi non ne ho più letto, l'unica cosa è stato il M 4 dalle parti di Venezia che lascia perplessi, ma per il momento tutto tace.
Sarebbe interessante sapere come vanno le cose con i boati del Fadalto qualcuno ne sa qualcosa?
Ultima modifica di Edonati; 22/07/2013 alle 17:33
il fatto è che più o meno sta tremolando un po' tutto il nord, ma io sono un po' preoccupato per l'unica zona in cui ancora non c'è stato quasi nulla, cioè il veneto-friuli, sono zone ad alto rischio e vedere questa calma mi fa intuire che prima o poi ci sarà un brutto scossone... sul fatto che prima o poi accadrà lo sappiamo tutti, mica viviamo su un pianeta morto.
piuttosto, sapreste dirmi come mai a verona nel medioevo c'è stato un terremoto di 6.5?! so che è una zona sismica, ogni tanto anche qui le scosse si fanno sentire, pensavo che in quella zona riuscisse a fare al massimo appena sopra il 5° grado, ma mai avrei pensato sopra il 6...
P.S.: ma nessuno ha ancora sentito parlare del terremoto in cina? ci sono quasi 100 morti!![]()
Ci sono zone dove ti fa la botta forte ogni 30-40 anni, altre dove passano anche secoli... d'altronde la mappa di pericolosità sismica fa riferimento ad un periodo di 50 anni, il che può anche ingannare e far ritenere una zona più sicura quando invece non c'è certezza che non si verificheranno eventi di rilievo anche lì (magari fra 500 anni).
http://zonesismiche.mi.ingv.it/docum...a_opcm3519.pdf
L'esempio più recente quello del terremoto emiliano, le zone dell'epicentro sono date in "verde" sulla mappa (ed è giusto sia così), eppure...
(Per avere un'idea di cosa ci si potrebbe aspettare "al massimo" come intensità della scala mercalli nel proprio comune è più utile questa cartina, basata su tutti gli eventi noti nella storia: http://emidius.mi.ingv.it/pictures/I_MAX.GIF ).
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