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  1. #5191
    Uragano
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  2. #5192
    Burrasca forte L'avatar di ToreMatera
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    Citazione Originariamente Scritto da Stefano De C. Visualizza Messaggio
    Fa davvero rabbia sapere che, con una storia tragica come questa, ad oggi non sia stato fatto proprio nulla per evitare che questi eventi naturali sconvolgano un intero paese.

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    Dati realtime da San Vito di Spilamberto (MO)


    Always looking at the sky...

  3. #5193
    TT-chaser L'avatar di Nico
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    Predefinito Re: Monitoraggio sismico in Italia e nel mondo: qui!

    Comunque notavo che hanno da poco inserito i nuovi database dei terremoti aggiornati al 2015 (la precedente versione era del 2011): INGV - Dati sismologici di lungo periodo

  4. #5194
    Uragano
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    Predefinito Re: Monitoraggio sismico in Italia e nel mondo: qui!

    Da segnalare anche questo, la Valle Peligna sembrerebbe meno attiva rispetto al resto dell'Abruzzo (unica scossa degli ultimi secoli il 1706)
    Terremoto della Maiella del 1706 - Wikipedia

  5. #5195
    Rws
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    Citazione Originariamente Scritto da kima Visualizza Messaggio
    Ma adesso a LAquila c é una novita. Le case antisismiche, e ce ne sono molte, e lo sono davvero. E chi ci vive ha scoperto la differenza durante la scossa del 23 Agosto...
    Per cui una nuova voce ha iniziato a sollevarsi.... Quella della prevenzione...
    Ma prontamente ci é gia stato fatto notare che non é praticamente possibile, quindi non serve neanche sforzarsi ad incominciare.... Non ci sono i soldi...
    Aspettiamo quindi, con rassegnazione, senza fare niente, la prossima catastrofe.

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    Non capisco il tono del tuo messaggio, i soldi sono pochi ed ora si può provare a fare solo qualche congettura su un programma pluriennale. Se qualcuno ha i soldi da anticipare può tranquillamente utilizzare le detrazioni.

    Spesso si parla di modello Friuli, ma bisogna anche capire che quello è stato soprattutto modello di ricostruzione (anche fortunato nella disgrazia grazie a situazioni contingenti),

    Terremoto Friuli 1976, quelle case espropriate per ricostruire tutto com'era e dov'era prima. E evitare le new town - Il Fatto Quotidiano

    non prevenzione. Modello che ha avuto bisogno di maniere forti, grazie alla lungimiranza dei politici, ma che credo allo stato attuale pecchi di prevenzione, soprattutto perchè le normative antisismiche attuali all'epoca erano sconosciute.

    Sarebbe interessante sapere quanto stanno investendo oggi in Friuli per la prevenzione.

    E qui veniamo a considerazioni che portano ad evidenti paradossi e contraddizioni.

    Nelle zone terremotate attuali si spenderanno soldi per la ricostruzione ed anche per la prevenzione, ma per quest'ultimo aspetto probabilmente le stesse zone in una ipotetica classifica di priorità dovrebbero essere le ultime ad avere fondi. Semplicemente perchè la storia insegna che difficilmente le stesse zone saranno colpite a breve-medio termine (credo si possa tranquillamente azzardare almeno un 20-30 anni).
    Provo a spiegarmi meglio:
    aver avuto oggi a L'Aquila edifici messi in sicurezza è stato sostanzialmente inutile, considerata la distanza.
    Dopo il terremoto dell'Aquila sarebbe stato importante mettere in sicurezza soprattutto le zone adiacenti, considerato anche il fatto che molti esperti si aspettavano un terremoto proprio nelle zone interessate oggi, non L'Aquila.

    L'esempio di Norcia messa in sicurezza dopo i suoi terremoti costituisce una eccezione, e comunque Norcia ha goduto della sua sicurezza oggi e per un lungo periodo di tempo in cui altre zone colpite da terremoti gravi non lo erano.

    Nella sostanza se vuoi metterti in sicurezza con i fondi pubblici devi sperare in un terremoto che non ti ammazzi prima.
    Questo è il motivo per cui insisto anche sull'iniziativa privata.
    Che fondi possono aspettarsi oggi le zone (penso al Sannio e alla Calabria) che ora sono le principali candidate al prossimo terremoto distruttivo?

  6. #5196
    Uragano
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    Predefinito Re: Monitoraggio sismico in Italia e nel mondo: qui!

    Citazione Originariamente Scritto da ToreMatera Visualizza Messaggio
    Fa davvero rabbia sapere che, con una storia tragica come questa, ad oggi non sia stato fatto proprio nulla per evitare che questi eventi naturali sconvolgano un intero paese.

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    Mi stupisce la quantità di eventi vicino al 6 in Romagna, più di quanto pensassi

  7. #5197
    Uragano L'avatar di Marc0
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    Predefinito Re: Monitoraggio sismico in Italia e nel mondo: qui!

    Citazione Originariamente Scritto da ToreMatera Visualizza Messaggio
    Fa davvero rabbia sapere che, con una storia tragica come questa, ad oggi non sia stato fatto proprio nulla per evitare che questi eventi naturali sconvolgano un intero paese.

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    Stesso mie pensiero mentre leggevo la lista!
    Mi mette un po' paura quel 6.5 a SE di Verona nel 1117.
    Se capitasse adesso andrebbe giù la maggior parte degli edifici.

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  8. #5198
    Uragano
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    Predefinito Re: Monitoraggio sismico in Italia e nel mondo: qui!

    Citazione Originariamente Scritto da Marc0 Visualizza Messaggio
    Stesso mie pensiero mentre leggevo la lista!
    Mi mette un po' paura quel 6.5 a SE di Verona nel 1117.
    Se capitasse adesso andrebbe giù la maggior parte degli edifici.

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    da altri geologi è stato stimato attorno al 7.
    Non è l'unico in quella zona comunque

  9. #5199
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    Predefinito Re: Monitoraggio sismico in Italia e nel mondo: qui!

    Citazione Originariamente Scritto da tano G. Visualizza Messaggio
    Solo per annotazione , ma è evidente , come finora , la zona dell' epicentro non abbia dato ancora scosse di assestamento rilevanti , rispetto M dell'evento principale , siamo ancora nella fase di assestamento laterale di propagazione della rottura della faglia , infatti le maggior parte degli eventi attuali sono a n/o e a s/e della faglia , nel limite esterno , speso questi terremoti appenninici hanno un evento di assestamento abbastanza rilevante nella stessa zona a distanza di tempo , quindi mi aspetto in futuro prossimo un M5 circa nella zona limitrofa al main shock , oltretutto si nota un Gap proprio nella zona a s/e adiacente nella sequenza avuta finora . Meglio sbagliarsi , ma non sarebbe purtroppo una fattore nuovo sulle dinamiche di questi tipo di terremoti !
    PS non così vero che la zona non ha dato segni precursori , forse non poco precedenti , ma se si sonda gli eventi dal 2010 in poi , si nota come ci sono stati , se poi si rileva le scosse su un piano meno superficiale , over 10 km fino ai 60 , si delinea un specie di quadrato che corrisponde ai vertici esterni attuali degli eventi , nella zona ad est della faglia , come di una stress che era in atto da anni sulla direttrice corrispondente !

    Allegato 439762


    Ma la stessa ricerca , su altri parametri , si notano delle similitudini !
    Mi pare di averlo scritto anche io ieri, ma di sicuro lo avevo pensato... a differenza dell'Aquila e Finale Emilia dove allora non seguivo quotidianamente, avevo notato appunto come questa "Accumuli" fosse una zona calda da molto tempo... però se la mettiamo su questio piano le zone calde sono svariate... e sappiamo benissimo può volr dire come non dire niente... chi lo sa... fatto sta a conti fatti per la prima volta ho assistito ad una di quelle località che si potevano vedere di tanto in tanto nella paginata quotidiana delle strumentali subire un sisma forte... ho notato che la botta è stata improvvisa senza preavviso... ma i lamenti della terra c'erano da tempo... ma come al solito si brancola nel buio... se si pensa a quante zone in giro le terre si lamentano...

    Però il punto chiave è che la zona dava segni da tempo... almeno questo è un dato di fatto... il resto è nebbia fitta...
    CAMPIONE - Totometeo 2014

  10. #5200
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    Predefinito Re: Monitoraggio sismico in Italia e nel mondo: qui!

    Citazione Originariamente Scritto da kima Visualizza Messaggio
    Si infatti, come ricordavo diversi messaggi fa quell area é stata attivissima anche dopo il terremoto dell Aquila, e le voci che potesse essere la prossima a scatenare una forte scossa erano insistenti. Cosi come adesso si sta tornando a parlare della Valle peligna, con la sua faglia del morrone, o della marsica... Si é tornati a parlare del radon... Tutti discorsi affrontati pochissimi anni fa. E la risposta é sempre la stessa. I terremoti non si possono prevedere.
    Ma adesso a LAquila c é una novita. Le case antisismiche, e ce ne sono molte, e lo sono davvero. E chi ci vive ha scoperto la differenza durante la scossa del 23 Agosto...
    Per cui una nuova voce ha iniziato a sollevarsi.... Quella della prevenzione...
    Ma prontamente ci é gia stato fatto notare che non é praticamente possibile, quindi non serve neanche sforzarsi ad incominciare.... Non ci sono i soldi...
    Aspettiamo quindi, con rassegnazione, senza fare niente, la prossima catastrofe.

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    Oggi avevo un "esperto" a tavola, si noti le virgolette che ho messo...

    Dice che il problema dei crolli sta nelle colonne, che non sono costruite insieme al solaio, così che la calce sia un tutt'uno e non separata, essendo costruite prima le colonne già asciutte quando vai a fare il solaio la calce non lega bene ad esse, ed ecco il motivo dei crolli...

    Se ritenete ciò una cosa ridicola siete autorizzati a farvi due risate, altimenti tanto di cappello all'"esperto"... io non essendo competente in materia mi privo di fare simili affermazioni così campate in aria...
    CAMPIONE - Totometeo 2014

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