Si tratta di 18 comuni che dovrebbero vuotarsi, in vista di un evento che avverrà entro una-due settimane... tutti ordinatamente in auto che se ne vanno, lasciando le case e le cose, che restano sorvegliate... sulla carta sembra ragionevole, ma sono curiosa di vederlo in atto. E soprattutto, voglio vedere il momento in cui la commissione di esperti prenderà la decisione... non è facile, si gioca comunque con una probabilità, e, sia che si esageri o che si cerchi di minimizzare, si sa già che poi esploderanno le critiche. Le espeirenze passate, e lo starnazzare mediatico, purtroppo, hanno ormai fatto capire come possono funzionare le cose per chi si trova a dover decidere.
Sinceramente, come geologo, preferirei dover firmare la "non abitabilità" dell'intera zona rossa in fase di piano regolatore, piuttosto che trovarmi a decidere, con tutti i media puntati, nell'arco delle poche ore dell'emergenza utili a tentare qualcosa.
Leggermente ridefinito il piano di emergenza. L'evacuazione interesserà anche zone soggette a crolli e non solo ai flussi piroclastici; questo ha comportato il coinvolgimento di nuove zone nei comuni di Napoli, Pomigliano d'Arco e Nola.
Vesuvio: aggiornato il piano d'emergenza, 25 comuni da evacuare - Repubblica.it
Il cielo stellato sopra di me, la legge morale dentro di me. (Kant)
http://borgonuovo.dyndns.org/
[Nell'immagine: M. Finestra]
... intanto ieri su un notiziario on-line (ho cercato ora ma non trovo il link) girava il sondaggio: secondo te sono attendibili le previsioni degli scienziati e l'allarme?
Eeeeeh, già... perché uno studio americano descrive più o meno esattamente quanto già visto e descritto da Plinio. E i c*****azzi dei giornalisti ci fano pure il sondaggio d'opinione, come se un vulcano eruttasse o meno a seconda dello sharing... viva la (falsa) democrazia!!!!
Meno male che le notizie sull'argomento continuano a gocciolare giorno per giorno, così magari iniziamo a interiorizzare il fatto che su un vulcano attivo, beh... no, non ci si deve proprio costruire...
Ultima modifica di alexeia; 19/02/2014 alle 09:41 Motivo: ...beh... ehm...
Dillo ai 5*...
Certo che dopo la teoria del coitus interruptus del povero Forcella, adesso quella del vulvano apre scenari finora sconosciuti ...
Edit: o se si è costruito sopra un vulcano attivo, bisognerebbe avere l'onestà di informare chi ci abita sopra dei rischi che corrono e cioè che la probabilità che il Vesuvio torni ad eruttare, è del 100%.
Ultima modifica di nago; 18/02/2014 alle 10:21
“Sopra le nuvole il meteo è noioso”
...ostrega...
sai quante volte ho proditoriamente corretto i testi dei colleghi, inserendo a tradimento variazioni su "vulcano" e "vulcaniti" prima che fossero sottoposti a lettori esterni?...
chi di tastiera ferisce, di tastiera perisce...![]()
- Una volta eliminato l'impossibile, ciò che resta, per quanto improbabile, dev'essere la verità -
Stazione meteo: Denitron Meteo
- Una volta eliminato l'impossibile, ciò che resta, per quanto improbabile, dev'essere la verità -
Stazione meteo: Denitron Meteo
chiunque ha studiato, anche miseramente, la storia eruttiva del Vesuvio, capisce che sicuramente non scoppia fra due giorni e che nel caso dovesse accadere fra qualche mese, ci saranno ampissimi margini di tempo per mettere in salvo il quasi milione di persone che ci abitano sotto
detto ciò, personalmente, credo che il Vulcano dormirà ancora decenni o addirittura secoli di sogni tranquilli, in quanto la fase eruttiva iniziata nel 1631 e terminata nel 1944 ha chiuso un ciclo ben descritto che solitamente si distacca dal suo consecutivo a distanza di qualche secolo
anche quando rientrò in attività nel 1631 era in fase di quiescenza da 2-3 secoli (non è ancora determinata la data esatta della sua ultima eruzione del penultimo ciclo ma sicuro dopo il 1100 ma non dopo il 1500) e prima dell'eruzione famosa del 79 era nella fase attuale da qualche secolo ... certo però questo non esclude che possa risvegliarsi da un momento all'altro, d'altronde la natura non è sistematica, ma in base alla statistica pare che possiamo star tranquilli al momento
aggiungo che ste ipotesi catastrofiche, oltre che farmi sorridere (ne escono da ogni studio americano ridicolo ogni volta) nascondono però una verità di fondo: era meglio che il vulcano rimaneva attivo in modo da non costruire quella porcheria di abuso edilizio tutta intorno
e lo dico da sempre ... quasi a volte penso che ce la meritiamo un irruzione improvvisa, si spazza quello schifo di colpo
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