adesso provo a mettere in pratica quello che ho studiato di chimica inorganica nei primi 2 anni delle superiori
l'acido carbonico è un acido debole, cioè in equilibrio con la forma gassosa: H2CO3<> CO2+ H2O. si ha quindi una concentrazione x da una parte che corrisponde a una concentrazione y dall'altra. la temperatura è un parametro che influenza quest'equilibrio e in questo caso una t più alta sposterebbe l'equilibrio a favore della forma dissociata (co2), facendo appunto dissociare una parte più o meno rilevante della forma acida disciolta nell'acqua.
ma qui entra in gioco il principio dell'equilibrio mobile, che dice che se viene fatta aumentare la concentrazione da una parte una fetta di quest'ultima reagirà per passare all'altra forma in modo che l'equilibrio venga ripristinato.
per cui se noi aumentiamo la concentrazione della co2 in atmosfera è naturale aspettarsi di risposta un aumento della concentrazione dell'acido carbonico nell'acqua, in quanto una parte della co2 introdotta passerà alla forma acida per raggiungere questo equilibrio.
la un aumento della temperatura degli oceani può solo tamponare in parte l'aumento di concentrazione, inibendolo tanto più quanto il suo innalzamento è maggiore.
mamma mia che testina che ho![]()
prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....
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