Il gestore, erroneamente, credeva si trattasse di una testimonianza dell'eruzione del 1669. Io gli ho fatto notare che quell'eruzione non colpì la zona in questione. E, altrettanto erroneamente, credevo si trattasse dell'eruzione del 1160. Parlando poi con un amico esperto, mi ha risposto questo: "Molto bella la lava a corde e sono riusciti a valorizzarla bene.Effettivamente non si tratta affatto della colata lavica del 1669 ma non è neppure quella dei Monti Arsi di Santa Maria, databile intorno al 1160 d.C. per appena poche decine di metri, perché secondo le mappe geologiche il confine di quella colata si trova alla fine del palazzo a fianco, all'incrocio con via Messina.la Villa Cocuzza è stata costruita sopra la colata di Larmisi, che ha costituito anche tutta la scogliera alle spalle della stazione fino al porto. La sua età è compresa tra i 4.000 ed il 15.000 anni dal presente."
Vediamo se ci saranno conseguenze. Certo è che il segnale era chiaro fin dalle prime ore del mattino, anzi, già dalla serata di ieri e le ordinanze sindacali ci sono state come da protocollo.
L'attività era in corso da ore quando è avvenuto il crollo, che ha coinvolto anche materiale bello caldo come si vede dalle immagini delle telecamere termiche.
Sono state semplicemente ignorate. Da guide, mica solamente da turisti. E che un crollo in quell'area fosse possibile lo si sapeva da anni, già ce ne sono stati altri durante eruzioni o parossismi.
Infatti anche l'INGV ha dovuto ricordare come avesse emesso già in piena notte, e diverse ore prima dell'inizio della fontana, l'allerta. D'altronde lo stesso Boris Behncke ripete da anni come, essendo il Sudest il cratere più "ripido e a picco sulla valle del Bove" (parole mie) sia lecito aspettarsi crolli\frane\flussi piroclastici ogni qualvolta erutta...
Poi comunque non ho mai davvero capito come funzionino le ordinanze, cioè se esista effettivamente un coordinamento, visto e considerato che i comuni che si dividono il suolo del vulcano formano questa torta...
comuni_etna.gif
Esiste una procedura che parte dal comunicato INGV. Ma anche se non la si fosse letta uno una occhiata al grafico del tremore la deve dare (sennò che guida sei?) e si sarebbe visto che già dalla sera del giorno uno era chiaro che era iniziato il quattordicesimo evento. O una occhiata alle telecamere INGV.
Ma quando è successo l'evento già l'eruzione era iniziata da ore ed era ben visibile.
Piuttosto oggi minima di 21.7, la prima sopra i 20.
L'Etna in questa splendida foto di Piero Bertino.
Tre dei quattro crateri sommitali contemporaneamente "in movimento".
Da sinistra verso destra, guardando la foto, il Cratere di Sud-Est, al centro la Voragine, a destra il Cratere di Nord-Est.
Ecco il link della foto:
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Ultima modifica di danielect; 06/08/2025 alle 22:21
Bellissima foto
Stanotte si è attivata un'altra bocca effusiva in area sommitale, ma nel comunicato dell'INGV viene solo genericamente detto che si dirige verso sud, quindi potrebbe essere la stessa di qualche giorno fa. Il tremore è in aumento, potrebbe esserci qualche sorpresa...
COMUNICATO DI ATTIVITA' VULCANICA del 14-08-2025 12:13 (local time) - ETNA.L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che, durante i rilievi di campagna attualmente ancora in corso da parte del personale INGV, si osserva che la bocca effusiva è situata tra il cratere Bocca Nuova ed il Cratere di Sud-Est, a una quota stimata di ~2980 m s.l.m. Sebbene a quota più bassa, l'attuale bocca effusiva si è aperta lungo l'allineamento delineato dalla bocche eruttive che hanno alimentato l'attività effusiva di febbraio-marzo e del 10 agosto 2025, localizzate rispettivamente a quota 3100 e 3050 m s.l.m.. Al momento, il flusso lavico è moderatamente alimentato e al Cratere di Sud-Est è in corso attività esplosiva, con lanci di brandelli di lava che ricadono all'interno dell'orlo craterico e, sporadicamente, lungo i versanti del cono.Il tremore vulcanico si attesta su valori medi mostrando una tendenza all'aumento. Le sorgenti sono localizzate a circa 3000 m s.l.m. in corrispondenza del Cratere di Sud-Est.L'attività infrasonica si mantiene moderata e localizzata in corrispondenza del Cratere di Nord-Est.I segnali delle reti di monitoraggio delle deformazioni del suolo non mostrano variazioni significative.
L'Etna, anche con modesta attività, attira sempre l'attenzione pure nel periodo del Ferragosto. Aggiornamento INGV:
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Qui un video di repertorio, con un'attività parossistica del dicembre 2023 vista da Catania. Video pubblicato da focusicilia:
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