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  1. #11
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    Predefinito Re: il td della paleoclimatologia

    Citazione Originariamente Scritto da EnnioDiPrinzio Visualizza Messaggio
    Complimenti a voi che state rendendo.questo 3d estremamente interessante e lo fate con un notevole livello di conoscenze scientifiche.
    Ne approfitto per farvi una domanda a cui da solo non riesco a rispondere ma che secondo me aiuta a capire, nella sua spiegazione, quale influenza abbiano certe variabili astronomiche ( perielio , afelio ecc) nel determinare la conservazione della neve durante l'estate che appunto determina la quota del limite climatico delle nevi permanenti.
    Partendo da una osservazione diretta ( tramite Google earth) si nota , a parità di quota, latitudine, esposizione alle correnti umide marittime, una forte differenza del limite climatico delle nevi perenni tra i monti delle medie latitudini tra l'emisfero australe e quello boreale : se ad esempio osserviamo montagne di soli 2200-2400 m a 43° sud (in Cile o in Nuova Zelanda) le vediamo ricoperte oggi da grandi calotte ghiacciate come mai ebbe, anche durante il massimo glaciale, il nostro Appennino o la Cordigliera Cantabrica a parità di quote e latitudine, ma la stessa cosa si osserva sui monti di fronte al Pacifico in Usa e Canada.( quindi indipendentemente dalla Corrente del Golfo, la quota delle nevi perenni è molto piu elevata nell'emisfero nord ).
    Tornando in Cile e Nuova Zelanda si notano comunque le tracce di glaciazioni passate molto più estese del presente.
    Domanda: a cosa è dovuta questa dissimetria tra i due emisferi?
    In aggiunta alle ottime considerazioni di Alessandro, la disposizione dei continenti nell'emisfero sud comporta anche ad una profonda differenza nella circolazione oceanica, che risulta molto chiusa attorno all'Antartide e con pochissimi scambi meridiani. La corrente di Agulhas ad esempio, che è la principale corrente calda dell'emisfero sud lungo la costa orientale africana, curva ad est ad appena 40°S e di conseguenza oltre quella latitudine la temperatura oceanica scende molto rapidamente.
    Glzt2lC5QI.png

    Dopotutto la differenza di potenza del getto antartico rispetto a quello artico è incredibile, nella stagione calda è comparabile al getto invernale dell' emisfero nord.

    VCuR6szxW1.png

    Nel'inverno australe invece...

    TWf8zkbWyJ.png

    Quindi circolazione oceanica ed atmosferica si rinforzano a vicenda mantenendo sempre un forte gradiente termico a differenza del nostro emisfero.
    Ultima modifica di snowaholic; 31/10/2019 alle 20:34

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