In copertina il romanzo di mio figlio ventenne, consigliatissimo
"Due cose al mondo non ti abbandonano mai, l'occhio di Dio che sempre ti vede e il cuore della mamma che sempre ti segue"
Chiedo scusa se intervengo ancora sull’argomento: ho letto i giusti dubbi di Fenrir: se il sole sonnecchia perché gli effetti si osservano solo in alcune aree del pianeta anzichè su tutto il globo ? Io rispondo: gli effetti di un sole insolitamente pigro non necessariamente si debbono tradurre in un raffreddamento del pianeta ma potrebbero però almeno provocare un rallentamento del Global Warming ( il che è la stessa cosa!). Ebbene, guarda caso, è proprio quello che è avvenuto nel corso degli ultimi 18 mesi.
"We are all star people, from the dust we came and to the dust we shall return. So let's celebrate Love. Ciao Mamma.
Discussione interessantissima, complimenti
Da perfetto ignorante, mi permetto di dire che l'elevata presenza di precipitazioni in questi ultimi mesi in generale su tutto il mediterraneo e europa occidentale anche per me potrebbe essere stata generata dal lungo sonno solare...
Ma, quoto, bisognerà vedere come vanno i prossimi mesi![]()
Ma qual'e' il numero di ciclo del minimo di dalton?
Si, anche secondo me il sole potrebbe anche influire in un primo momento in un aumento della nuvolosità media e quindi + prc.....stiamo a vedere perchè ci sono sempre stati periodi piovosi e non e periodi freddi e non.....
Se davvero il Sole continuasse a dormire così per anni...be credo che dimenticheremmo tutte le paure sul riscaldamento: serve a poco una coperta in più se il riscaldamento si spegne, insomma il Sole è la fonte di calore della Terra, se va in crisi anche volendo dubito che noi piccoli umani potremmo riscaldare il pianeta.Ma a parte questo, e tralasciando tutti gli altri dubbi, almeno miei, bisogna anche supporre che questo periodo prolungato possa avere effetti a feedback ? La neve caduta raffredda per se stessa e per maggiore albedo, la maggiore piovosità sottrae anidride carbonica al'atmosfera, gli oceani più freddi assorbono più anidride carbonica, così come i territori più verdi per maggiore pioggia, una eventuale estate fresca equivale a meno emissioni per i condizionatori (non vale per l'inverno il contrario: purtroppo spesso i termosifoni sono accesi invariabilmente se fa caldo o fa freddo, mentre d'estate l'uso dei condizionatori è ben maggiore se ci sono 40 gradi); potrebbe essere un effetto che vada oltre il periodo di minimo solare ?In fondo durante la PEG il Sole ha avuto anche periodi di ripresa, ma le temperature sono state sempre basse mi sembra.E last, but not least, a mandare in crisi gli scienziati dovrebbe essere anche il cospicuo aumento di temperatura osservato sugli altri pianeti mi pare, non è una strana coincidenza ? Peraltro se notate le ultime da Marte, sembra che non sia più un pianeta secco, gelido e quasi privo di atmosfera come quando fu visto 40 anni fa per la prima volta dalle sonde mariner, ora è stata trovata anche l'acqua liquida, e le immagini mostrano un cielo a tratti azzurro e nebuloso, come se l'atmosfera si stesse liberando dal suolo per riscaldamento.Una buona notte a tutti.
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Ciao a tutti,
volevo aggiungere qualcosa a questo thread interessante...
Veniamo da due anni consecutivi di Nina e dal cambio più marcato del segno della PDO, le cause di questi cambiamenti non so se sono attribuibili al sole oppure no, e, considerando che il maggior peso del global warming lo dobbiamo all'emisfero nord è facile pensare che questi fenomeni a vasta scala (Nina e PDO) hanno dato un forte contributo alla riduzione del global warming.
Quello che voglio dire è, va bene, il sole sta dormendo come non lo faceva da qualche secolo, la durata del ciclo 23 si sta spingendo veramente oltre qualsiasi aspettativa (siamo circa a 14,1 anni) ma non dimentichiamoci anche che la terra dovrebbe (dico dovrebbe) "godere" di una certa inerzia termica che mi sembra strano possa durare così poco.
Durante l'estate o al massimo i primi mesi dell'autunno dovrebbe (ripeto dovrebbe a scanso di equivoci) partire un episodio di Nino. Lo sappiamo (carta canta) quanto sia incidente questo fenomeno a scala globale, probabilmente dopo che questo si sarà manifestato potremo tirare le somme e vedere se effettivamente qualcosa sta cambiando grazie al sole.
Gli oceani per principio termodinamico sono quelli che risentono di più dell'influenza solare anche se sono quelli che rispondono più lentamente ai cambiamenti... beh, se il sole mette il suo zampino dovremmo aspettarci un Nino molto debole e/o assente seguito da una nuova nina grazie anche al PDO negativo che ne favorisce la comparsa... boh? non lo sappiamo... siamo in un campo minato dove la ricerca deve fare molti passi avanti, le variabili sono veramente tante.
Quindi, io non darei per scontato che il sole abbia contribuito al raffreddamento, potrebbe, questo lasso di tempo di due piccolissimi ed insignificanti anni (o 18 mesi indicati da Mario Giuliacci), rientrare in una normale oscillazione climatica in un contesto comunque di riscaldamento oppure nelle migliori delle ipotesi di un assestamento climatico... se poi siamo in inversione di tendenza ben venga ma dobbiamo fare uno sforzo nel vedere queste cose con termini più lunghi e non così brevi (sia ben chiaro non sono un serrista)
Buona giornata
Ultima modifica di campy; 07/03/2009 alle 07:13
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