È vero, ma al di là dei raggi cosmici, considera anche che il forcing radiativo indotto dai gas serra è ipotizzato dall'ipcc pari a 2,64 W/m² (immagine post precedente) mentre la variazione di irradianza solare tra un massimo e un minimo varia di circa 1 W/m² (proprio quel 0,1%...anzi 0,073%, considerando una costante solare di 1366 W/m²)
Ma questo 1 W/m² sarebbe riferito all'esterno dell'atmosfera, quindi non saprei dire come influenzerebbe il bilancio all'interno dell'atmosfera![]()
Dati e Webcam Meteo Modena
L'effetto albedo aumenterebbe per le nubi che si formerebbero grazie ai raggi cosmici (che fungono da nuclei di condensazione) e ciò contribuirebbe, come i gas serra respingono l'energia verso la terra, a respingere l'energia solare verso lo spazio. Inoltre, questo è un mio parere, quindi chiedo a più esperti se è possibile, l'atmosfera terrestre non può solo accumulare energia e quindi se ne riceve in quantità prima o poi dovrà anche espellerla. A questo punto vorrei porre una domanda: Quindi è possibile che esista un equilibrio naturale tra l'afflusso di energia e la sua espulsione dall'atmosfera terrestre?
Massima: +38,7°C 23/7/2009 e 8/8/2013
Minima: -8,3°C 21/12/2009
Neve: 2008=1.0cm 2009=6.5cm 2010=74.0cm 2011=1.5cm 2012=78.0cm 2013=19.5cm 2014=5.0cm 2015=0.0cm 2016=0.0cm
http://climarimini.altervista.org/index.html
Certo esiste l'equilibrio. La natura cerca continuamente l'equilibrio per il principio di entropia. Ma questo equilibrio è fatto come sai di interazioni complesse: circolazioni oceaniche, concentrazione di gas in atmosfera. Se una variabile importante muta il sistema di bilancio termico terrestre reagisce modificando a sua volta altre variabili fino a minimizzare il dispendio di energia . La domanda è: quanto lungo deve essere il periodo di attività solare al minimo per incidere sull'equilibrio in modo percepibile da noi? 2) è certo che non sia trascurabile la modifica apportata dai cicli solari in termini di energia minore in arrivo e di raggi cosmici 3)Ci saranno mica altre variabili che entrano in gioco durante questa fase che non vediamo ma che hanno il loro peso in un senso o nell'altro?
A questo punto la cosa migliore da fare è prendere i grafici del passato e osservare. Il problema è che in passato non c'erano rilevazioni abbastanza accurate sia del sole che del clima terrestre. magari esplodeva un vulcano con enormi emissioni in periodi minimo solare senza che nessuno lo avesse documentato ed era una serie di contributi a provocare un raffreddamento del clima: ergo forse solo tra 1000 anni potranno studiare bene il fenomeno.
http://golfodigaeta.altervista.org/
Webcam Formia su http://www.meteoliri.it/#!prettyPhoto/10/
Stazione meteo http://www.wunderground.com/weathers...p?ID=ILAZIOFO2
Innanzitutto mi unisco ai complimenti, sai tantissime cose per avere 13 anni! Alla tua età penso che ben pochi sappiano ragionare su queste cose come stai facendo tu..
Riguardo all'equilibrio naturale, James Lovelock lo ipotizzò negli anni '70 con l'ipotesi Gaia e il concetto di Omeostasi. Questi concetti sono stati applicati proprio all'effetto serra, ma nel piccolo risulta immediati capirli realizzando un modello preda-predatore (il più famoso è quello di Lotka-Volterra)
Saluti
Inverno 2016?" Che l' HP si ammali di PRIAPISMO !!"
Cassano M: PET
“Mai discutere con un cretino..dopo 5 min non si capisce + chi sia tra i due”
Inserisco questo documento, sperando di non essere troppo OT: "Contrails reduce daily temperature range"
"Credo nel potere del riso e delle lacrime come antidoto all'odio e al terrore." C. Chaplin
Always looking at the sky...
Le scie di condensazione hanno effetti sulle temperature, in particolare sulla escursione termica tra min e max. Ciò è stato immediatamente visibile nei giorni successivi l'11 settembre, (attacco aereo alle Twin Tower), quando il traffico aereo nei cieli degli stati uniti fu fermato.
"Credo nel potere del riso e delle lacrime come antidoto all'odio e al terrore." C. Chaplin
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Ferma restando la precisazione di nucleo (ovvero l'esagerazione del puramente ... Mi è scappato un assolutoSpero di riuscire a ripudiare il lato oscuro
) il paradosso del sole debole, lo dico terra terra, è una situazione climatica nel quale ad una forzante solare ridotta corrisponde invece un aumento della T del pianeta (è in pratica un paradosso opposto a quello del Pliocene, periodo nel quale tutto pareva essere uguale a oggi, ma le T medie planetarie corrispondevano in pratica ad uno dei peggiori scenari dipinti dalle simulazioni IPCC-like).
Le cause astronomiche invece sono tante: a cominciare dall'attività solare, a continuare con l'inclinazione dell'asse terrestre (questa varia tra 22 e rotti gradi a 24 e rotti gradi; oggi siamo circa a metà e siamo in fase di diminuzione), ai raggi cosmici, alle variazioni dell'orbita terrestre.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
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