
Originariamente Scritto da
capriccio
Allora, prima di tutto ti faccio i miei complimenti per la metodologia di approccio nel confronto, eseguita in maniera precisa e corretta.
Dobbiamo però tenere presente due concetti fondamentali che reputo debbano essere dei capisaldi per questo parametro che, assieme all'umidità, è uno dei più difficili da misurare:
- il miglior pluviometro con cui confrontare la propria stazione meteo NON è un'altra stazione meteo ma un pluviometro manuale di riferimento
- qualunque pluviometro tipping bucket (a bascula) ha errori di sottostima nelle precipitazioni, di qualunque qualità esso sia
La mia seconda affermazione è legata al principio in se di funzionamento, e non è risolvibile se non cambiando meteodologia di misurazione, i pluviometri a pesatura, in questo senso, sono decisamente superiori in termini di precisione, ma hanno costi non abbordabili per noi comuni appassionati e richiedono una manutenzione costante e delicata.
NON basarti su un singolo evento, il difetto maggiore dei pluviometri a bascula è la non linearità dell'errore, linearità strettamente legata al rain rate, quindi:
- affianca alla vp2 un pluviometro manuale di qualità
- verifica le differenze nelle diverse condizioni di intensità
solo a quel punto potrai pensare di agire sulle viti e tentare una correzione che, purtroppo, sarà sempre sbagliata, come ripeto la curva di errore non è lineare.
Nei pluviometri professionali tale errore, preventivamente verificato e certificato, viene corretto a livello software nelle varie condizioni di rain rate al fine di ottimizzarne l'accuratezza
scusami se sono stato prolisso ma è un argomento che richiederebbe pagine su pagine per un corretto approfondimento, a puro titolo di esempio ti posto un'immagine dove vedi le differenze di rain rate tra due pluviometri, uno è un ottimo Texas, non lo definirei un professionale, diciamo poco sopra al livello del davis, l'atro è un professionale SENZA alcuna correzione software
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