Grazie Orso
Leggendo la tua risposta mi ha fatto riflettere la tua considerazione circa la ricarica del supercap ad opera della CR123A: questa modalità di funzionamento è stata verificata? Perché io ero convinto, probabilmente sbagliando, che la carica del supercap avvenisse esclusivamente ad opera del pannello solare e che la batteria di backup intervenisse come ultima risorsa in mancanza di sole e di energia nel supercap.
Grazie a te per il contributo che stai dando a questo Thread
E' passato molto tempo da quando feci delle prove e allora.... mi è venuto il dubbio......
Giusto ho un "repeater" non in uso e a portata di mano ed ho fatto una prova al banco....
- Pannello F.V. scollegato e Supercap a zero Volt
Appena collegata una 3,15V al posto della CR123, la tensione sul supercap è salita da zero per poi fermarsi a 0,9V che poi rappresenta la soglia minima di trasmissione con il Supercap che alimenta ma...dura poco perchè a 0,6 Volt di Supercap la trasmissione cessa ma in questo caso poco importa dato che c'era la CR123 ad alimentare il TX
2. CR123 scollegata e Supercap a zero Volt.
Appena collegato il Pannello F.V. ( 2,2V) il Supercap ha iniziato a caricarsi e dopo un tre minuti circa (probabile che il Supercap non sia in condizioni fisiche ottimali) è arrivato a 2,5 Volt e questo indica che la carica del Supercap avviene per merito del Pannell F.V. (come avevi giustamente intuito) e la carica avviene tramite una sezione switching dato che la tensione massima di carica è superiore a quella sorgente del Pannello F.V.
In effetti, sul circuito ISS si notano tre induttanze che con tutta probabilità fanno capo a tre distinte sezioni di alimentazione switching ma senza schema elettrico è solo un'ipotesi non verificata.
ciao a tutti da Roberto
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Quindi hai abbiamo verificato che la carica del supercap avviene esclusivamente tramite pannello solare: ottimo, quindi utilizzando un condensatore di capacità maggiore si dovrebbe ottimizzare il recupero e l'immagazzinamento dell'energia solare e questo teoricamente dovrebbe andare a vantaggio della durata della CR123A.
Avendo ancora un pò di tempo prima dell'installazione definitiva del trasmettitore sul tetto, ho rifatto la prova di scarica del supercap da 60F verificando stavolta un'autonomia di 87 ore, leggermente meno del test precedente.
Ho poi riprovato la carica del supercap con pannello solare stavolta con condizioni di pieno sole 800 - 850W/m2 costanti di radiazione solare. La carica completa è avvenuta in 62 minuti.
Non avendo schema elettrico non si può essere certi di come funzioni realmente quello stadio ma ipotizzo che la carica del supercap avvenga a step in quanto la tensione misurata ai capi del pannello solare collegato alla SIM in condizione di radiazione solare costante durante la ricarica ha avuto il seguente andamento.
Inizio test ore 11:00 con pannello solare orientato a sud e condensatore scarico, 1,4V per i primi 6 minuti fino a 1,7V.
Successivamente la tensione è nuovamente scesa ad 1,5V ed è lentamente risalita fino a 1,7V in altri 6 minuti.
Successivamente la tensione è nuovamente scesa a 0,8V ed è lentamente risalita fino ai 2,3V nominali del pannello solare in 50 minuti.
Il tempo totale di ricarica del supercap in queste condizioni è stato di 62 minuti: sicuramente con illuminazione ottimale il pannello solare eroga la sua corrente massima, di conseguenza la carica del supercap è risultata più veloce della prova precedente
Riprendo questa discussione per fare un aggiornamento inerente alla carica del Supercap.
Da un paio di mesi ho in manutenzione () una VP2 non PLUS, la CR123 è defunta da un pezzo e la stazione stà funzionando di notte con il solo Supercap, sono due mesi circa che non ha mai perso un colpo.
E' vero che siamo nel periodo (Luglio-Aosto) in cui le ore di buio sono ai minimi termini ma non mi aspettavo tanta energia dal solo Supercap che ha una vita di oltre 5 anni, aggiungiamo che non ci solo sensori solari che richiedono alimentazione.
Ultima modifica di Orso Polare; 12/09/2017 alle 17:41
ciao a tutti da Roberto
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Nuovo aggiornamento.... sulla medesima stazione ho aggiunto da tre giorni i due sensori solari per cui radiazione e UV e miracolosamente il supercap mantiene la stazione in trasmissione con continuità e per tutte le ore notturne.... aspettiamo che le giornate si accorcino ulteriormente.....
ciao a tutti da Roberto
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Ciao a tutti. Mi presento velocemente: sono un possessore di davis Vantage Pro 2 da molti anni e socio qui da altrettanti molti anni. Abito sulla collina torinese e la casa è esposta a sud, quindi con sole da mattina a sera. Seguo questa discussione da molto tempo, in quanto ho lo stesso problema di consumi della batteria del ripetitore dell'anemometro. Oltre a porre delle domande, riporto la mia esperienza.
Ho sostituito già una volta il ripetitore (smise di funzionare e non ne ho capito il motivo). Sono passato da una versione che dava la possibilità di inserire due condensatori in parallelo ad una che ha un solo alloggiamento. Gli esperimenti li ho portati avanti su quest'ultima. Prima sostituendo un paio di volte il condensatore (perdita di liquido o rigonfiamenti, quindi inutilizzabili), poi mettendo due condensatori da 10F originali in parallelo. Nonostante tutto questo la sostituzione della batteria è sempre stata intorno ai sei mesi. Quindi ho deciso di staccare il pannellino FV originale e di sistemarne uno autocostruito che mi eroghi sempre 2,7V ma un po' più 'potente' (spero). Nel frattempo, leggendo questi post, ho sostituito gli elettrolitici in parallelo con uno solo da 60F, come quello di cui parla Orso Polare. Risultato: cambio batteria dopo 6 mesi esatti, 15 gg fa.
L'idea che mi era venuta era quella di sostituire il pannello FV con uno da 6V, unirlo ad un relè che permetta di alimentare un condensatore (50F, 2,5V) collegato in parallelo con l'alimentazione del ripetitore, con lo scopo di avere un tampone esterno ulteriore. A valle del relè aggiungerei un mini circuito che abbassi la tensione da 6V a 2,7V, per uniformare il tutto. Il dubbio, oltre al fatto che possa funzionare questo sistema, è che forse potrebbe essere necessario semplicemente sostituire il pannello FV con uno migliore. Tenendo conto che quello originale è deteriorato dal tempo e la gomma si è opacizzata molto. Cosa ne pensate? Vale la pena sperimentare qualcosa o a conti fatti, salgo sul tetto ogni 6 mesi e cambio la batteria ? Magari lasciando il tutto così com'è, il nuovo circuito 'tampone' potrebbe essere inserito nel connettore sopra l'alloggiamento della batteria, creando quindi una fonte completamente alternativa all'originale?
Aspetto i vostri suggerimenti, grazie.
Ciao, non entro nel merito di possibili consigli perchè non sono molto esperto in elettronica, Orso Polare è decisamente professionalmente più preparato e quindi penso sia meglio che sia lui a consigliarti al meglio.
Io, personalmente, non ho ancora avuto problemi, la mia vp2 ha 1 anno, ma, quando li avrò, avrei pensato di fare una cosa differente, magari stupida e sbagliata:
tolgo la cr123
al suo posto metto una finta cr123 alla quale collego circuito composto da pannello solare con batteria e regolatore di carica, credo che, dato il modesto amperaggio richiesto, e a prescindere dal buono stato o meno del condensatore, tale sistema mi garantisca un lungo periodo di tranquillità.
magari ho inanellato una serie di sciocchezze assurde
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Grazie Capriccio. La mia idea era molto simile alla tua. Un aggeggio come quello che vuoi fare tu lo vendevano su un sito che ho contattato. Faceva proprio ciò che dici tu, ma è fuori produzione. Mi sono ispirato proprio a quello. Purtroppo però temo che non sia così semplice da attuare.
dici davvero che possa essere così difficile?
io ho realizzato una finta cr123 in teflon, l'ho provata sulla mia vue al momento non utilizzata, ovviamente ho connesso ai due capi tramite dei capicorda due spezzoni di filo collegandoli ad una cr123 carica e ovviamente funziona
photo_2018-02-11_21-57-38.jpg
da qui in poi basta solo la fantasia
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Ritengo che entrambe le soluzioni siano tecnicamente realizzabili ma quella di Capriccio è di sicuro la più pratica ed affidabile....
Come dice il buon Gigi600... tutto quel che non c'è non si rompe...... e la soluzione di mettere i rele è complicata e si dovrebbe considerare anche la potenza a loro necessaria anche se poca.... d'altra parte in questo caso che siamo a caccia di energia, anche pochi mA fanno la differenza.
Come ormai avrete letto, la questione delle alimentazioni degli ISS sia VUE che VP2 è abbastanza complessa e poco gestibile nel senso di poterci intervenire su di un loro possibile guasto senza disporre di schemi elettrici... l'unico componetene su cui possiamo mettere le mani è proprio il Supercap.
La soluzione della "falsa" batteria è ottima, l'adottammo proprio con Gigi su delle Canon come alimentazione alternativa alle "vere" batterie che davvero non si potevano usare visto la loro autonomia di 2 soli giorni. In quest'ultimo caso mettemmo un alimentatore alla giusta tensione collegato ai poli delle "false" batterie.
Se l'installazione lo permette, sarebbe la migliore soluzione, senza regolatori, batterie e pannelli Foto Voltaici.. ricordatevi che se si usa lo spinotto interno (solo sulla VP2) all'ISS la tensione richiesta è di 5 Volt che sugli alimentatori "universali" è abbastanza diffusa.
Vorrei dire che nel caso di Gabrieleb, il fatto che capacità Supercap a prescindere, si debba cambiare la Cr123 ogni 6 mesi è sintomo atipico.
Su di una VUE che mi è capitata, accadeva medesima cosa e... non te la voglio tirare ma..... dopo diversi mesi passò irrimediabilmente a miglior vita...
Ma su di un'altraVUE misi un alimentatore recuperato da quelli dei Cellulari e lo inserii al posto della CR123 (fili saldati sulle sue placchette) e se non sbaglio ancora funziona....
In condizioni regolari e cioè con Supercap e pannello solare efficace, la tensione da 3,3 Volt messa in alternativa alla originale CR123, andrebbe in uso abbastanza raramente.
C'è da verificare se la soluzione "alimentatore" verso soluzione pannello FV+batteria+regolatore, di notte inoltrata abbastanza da aver fatto scaricare il Supercap, assicura energia in caso di Black-Out energetico della 220 Vac
Poi se uno vuole sperimentare.. ben venga... io sulla postazione Meteo ho un UPS da 1,5KW per 4 ore di autonomia ma malgrado questo ho voluto mettere un sistema Fotoltaico (pannello+regolatore carica+batteria auto) per mandare avanti a mia Foscam da 2 watt
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