L'offset dovrebbe essere la differenza tra 100% ed il massimo valore ottenibile in situazione di saturazione massima con il sensore in dotazione da LaCrosse.
Il Datasheet del componente non segnala alcuna variazione nel comportamento dell'igrometro fino a 100°C (figura 11, capitolo 4.1 datasheet).
La pressione atmosferica non è in alcun modo mai stata, nel range atmosferico, fattore da considerarsi nel calcolo di UR(RH) o temperatura. Non ha mai interferito in alcun modo con le misure che io sappia.
Il sensore sicuramente varierà le sue prestazioni nel tempo, così come è sempre accaduto a qualsiasi sensore e sempre così accadrà. Sarà sufficiente, grazie ad un minimo di manutenzione umana, verificarne il corretto funzionamento verificando il suo comportamento con la curva evolutiva delle stazioni confinanti, e nel caso effettuare una sessione periodica di test del componente in saturazione.
E' chiaro che la soluzione adottata del bilanciamento matematico è una "pezza" e sicuramente non terrà conto della REALE curva d'errore fornita dal sensore che, sia chiaro, varia da unità ad unità, ma sicuramente tale tentativo di controllo dell'aberrazione ridurrà l'errore a valori inferiori ai quali è presente tutt'ora sui nostri sensori LaCrosse, a quanto pare...
E' esattamente quello che penso anch'io. Quello che mi chiedo è perchè mai sta cosa non l'abbiano fatta quelli della LaCrosse o chi per loro.E' possibile che intervengano in maniera limitata perchè ogni sensorino ha una sua curva d'errore per cui intervenendo con una correzione pesante ad uno andrebbe bene mentre ad un altro uscirebbe fuori magari un valore superiore al 100% in caso di saturazione?
Invece, se ognuno intervenisse per proprio conto, otterrebbe una calibrazione di fino perchè "cucita" addosso al prorio sensore. Sbaglio?
Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
E' probabile, visto i valori ricavati in output dal sensore termoigrometrico, che alla LaCrosse non abbiano minimamente messo mano ai valori in uscita dal sensore in quanto esso fornirebbe, secondo specifica, un valore che nella media dei sensori al massimo differisce di 5% agli estremi. Secondo LaCrosse, che considera tali stazioni meteorologiche "domestiche" e che specifica nel manuale operativo che la precisione è ben lungi da essere 100%, un valore di precisione del 95% circa è accettato, probabilmente. Il problema è che in molte stazioni la precisione igrometrica, a quanto pare, è 90% agli estremi.
Chiaramente se ognuno intervenisse per proprio conto, potrebbe tener conto di fino dell'offset in saturazione del suo sensore, per avvicinarsi quanto più possibile alla risposta reale.
Vedremo come si comporterà il mio sensore stanotte
Naturalmente se tutto va per il meglio con i test nei prossimi giorni e abbiamo riscontri positivi vedrò di fornirvi le dritte necessarie o direttamente fornirvi l'applicativo per la memorizzazione in database MySQL per linux o windows per WS2300, WS3500 e WS3600.
bel lavoro!
il grafico è in tempo reale o devo fare il reload della pagina?
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Ogni 15 minuti i dati vengono salvati dalla stazione al database mysql 24 ore su 24.
Il grafico non è realtime in quanto viene generato dinamicamente ad ogni caricamento della pagina dai dati presenti nel database
Il riepilogo testuale, allo stesso modo, prende la linea del database più nuova e ne visualizza i dati.
Ecco come funziona il mio neonato sistema![]()
La faccenda si fa molto interessante e quindi, se darà i risultati sperati, meriterà di essere posta in rilievo ed in pianta stabile. Devo dire che qui nella sezione LaCrosse si macina di brutto.Forse perchè è una stazioncina semplice ma vedo che si stanno conducendo molte prove e modifiche varie. Bello.
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Mystic è un altro neoforumista che sta dando già ottimi contributi alla causa. Se continua così la 2300 finirà presto col diventare meglio della Davis.![]()
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Proprio stasera che volevo fare un minimo di test sul comportamento del sensore è calma piattissima! Sia io che le stazioni limitrofe siamo inchiodati da 5 ore appena superato l'orlo del 91% UR
Domani vedo comunque di reperire il Plastik (che il negozio d'elettronica della mia città non ha e che dovrò acquistare a 30 Km da qui) perchè è già la seconda sera che il sensore gira in aria libera con questi valori d'umidità
Ho variato il titolo del topic per permettere la più semplice reperibilità degli argomenti, visto che è una cosa che tocca tutti i LaCrossiani...
L'unico dubbio che ho è che hai il sensore sistemato in maniera troppo diversa per cui il confronto con la Davis da te citata perde abbastanza di significatività. L'ideale, lo sai bene, sarebbe avere il termoigro dentro uno schermo identico a quello della Davis di paragone ed affiancato ad essa.
Sarà certo un confronto indicativo ma secondo me farebbe molto più testo una serie di prove "saline" nel contenitore ermetico.
Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
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