Abbiamo finalmente organizzato un nutrito gruppo di volontari (10) che si doteranno del pluviometro manule per realizzare la rete pluviometrica dell'Isola d'Ischia; essi si aggiungono a tre stazioni con pluvio digitale (La Crosse 2350 e Davis Vantage Pro).
L'idea è di far misurare al rilevatore i dati del suo pluvio, di collegarsi al sito web di riferimento (IschiaMeteo.com) dove può inviare i dati della lettura.
Problema:
quando il rilevatore non può fare la sua lettura (le persone non sono disponibili sempre e comunque) come facciamo per queste che mancano ? Ne risulterà per forza una immagine falsata ?
Stazione La Crosse WS 2350 cablata, schermo solare passivo autocostruito
dati on line: www.ischiameteo.com
Un consiglio che posso darti è di offrire una finestra temporale relativamente ampia per effettuare la lettura dei dati, non una stretta. Ad esempio, dalle 6 alle 9 di mattina OK, alle 8 di mattina in punto mica tanto. Questo perché si va male a chiedere a qualcuno di modificare i suoi ritmi di vita e di lavoro per misurarci la pioggia, già ci fanno un favore a farlo.
I valori giornalieri in presenza di eventi intensi e brevi entro la fascia oraria di lettura possono risentire sostanzialmente di differenze di orario fra rilevatori, già le cumulate mensili differiranno molto meno, e le cumulate finali annue dovrebbero soffrire assai poco (o nulla) delle differenze di orario di lettura.
Tornando a un topic che hai aperto tempo fa, aggiungerei che dopo un anno di misure manuali, potrebbe essere utile raccogliere e sistematizzare i dati e usarli come "supporting evidence" per andare a chiedere alle amministrazioni locali i soldini per 10 stazioni pluviometriche (meglio se anche termometriche).Se chiedi proprio 10 lacrosse non ti pagheranno 10 asciugacapelli.
Edit: se un giorno manca una lettura di un misuratore, se le letture precedenti sono molto simili a quelle di uno o due misuratori vicini puoi fare un "missing imputation", sostituendo cioè il dato mancante con la misura della postazione più vicina (o simile) o la media fra le due postazioni più vicine (o simili). Sappi in anticipo che ci saranno dei buchi nei periodi delle ferie. Magari anticipa ai misuratori la richiesta di disponibilità a trovare un misuratore alternativo per i periodi della loro assenza (una suocera che sta a casa, un vicino disponibile ecc ecc).
Beh, seppur l'idea sia sicuramente da lodare, la vedo difficile da realizzare e ancor più difficile da mantenere nel tempo.....utilizzando strumenti manuali. Per realizzare una mappa attendibile che registri le pluviometrie giornaliere, dovresti "imporre" una fascia dei tempi di lettura molto stretta, idealmente alle 23.55 di ogni giorno, ma potrebbe anche andar bene alle 23-23.15 tanto per stare più sul comodo....ma non credo otterrai molte adesioni.....
Vedrei più semplice realizzare una mappa pluviometrica a livello settimanale e/o mensile, a tal punto è più facile che "i volenterosi" rispettino l'orario di lettura indicato![]()
Avete valutato l'acquisto di semplici ed economici (25-30 euro) pluvi elettronici, tipo questi WS9004
ws9004 nostri prodotti altri apparecchi - La Crosse Technology
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Le stazioni: (tsc009) Rignano Sull'Arno capoluogo(area urbana quota 110-200 m slm) e tsc024 (area extra urbana 330m slm). Il sito meteo:**Rignano meteo_dati meteo on line**
In effetti stazioni costituite da un solo pluviometro o datalogger pluviometrico sono una buona soluzione, specie se i prezzi sono quelli.
Ma l'uso di rilevatori "manuali" che effettuano le misure in una finestra oraria tipo 6.30-9.00 non è inutilizzata, se ne avvalgono anche reti ufficiali regionali, ad esempio per la neve (oltre che per varie postazioni pluviometriche). Semplicemente il dato anziché essere riferito al periodo 0-24 è riferito al periodo 8 (circa) - 8 (circa). Ma sono sempre 24 ore coperte in modo esaustivo e senza accavallamenti. Le cumulate mensili solo in circostanze particolari potranno essere fuori di più di un paio di decine di mm rispetto a quelle 0-24 (differiranno solo per la pioggia caduta tra la lettura manuale dell'ultimo giorno del mese e la lettura automatica alla fine dell'ultimo giorno del mese) e quelle annue saranno praticamente perfette (differiranno solo per la pioggia caduta tra la lettura manuale dell'ultimo giorno dell'anno e la lettura automatica alle 00.00 dell'ultimo giorno dell'anno).
Si può fare. Ci sarà "mortalità" (cioè alcuni si seccheranno e molleranno il progetto) ma si può fare.
Abbiamo ordinato presso un fornitore specializzato alcune catene chiodate per legare ad un palo ed esporre al pubblico disprezzo ischitano chi non fa il suo dovere...magari tenerlo per ore sotto la pioggia a testa in giù, così impara...
A parte la battuta, ringrazio entrambi per i consigli, credo che effettivamente qualcuno mollerà, come credo anche che a qualcun altro verrà in mente di acquistare una stazione meteo.
Avevo già pensato di sostituire il dato di chi manca con quello della stazione più vicina o di fare la media di quelle più vicine.
Questo progetto è un metodo per dare uno scopo ed un filo comune alle persone sparse che si stanno interessando dei fenomeni meteo qui da noi; é un primo passo verso la strutturazione di una associazione di meteo appassionati, poi le cose vengono a tappe successive.
Tuttavia l'idea di acquistare pluviometri elettronici è interessante considerando che la spesa è comunque bassa (28 Euro IVA inclusa per un solo apparecchio) ma garantisce al contempo di poter registrare i valori anche in caso di assenza.
Nel caso optassimo per quest'ultimo (o nel caso alcuni lo facciano ed altri no) avete consigli per la finestra temporale ?
Stazione La Crosse WS 2350 cablata, schermo solare passivo autocostruito
dati on line: www.ischiameteo.com
Beh, consideriamo che quei pluvi non offrono la funzione di vero e proprio datalogger, credo su limitino a registrare le precipitazioni delle ultime 24 h e la pioggia totale, quindi le possibilità possono essere varie: se decidete di valutare le precipitazioni giornaliere, credo che un rilevamento giornaliero effettuato verso le 21 non "scomodi" nessuno e possa garantiere una buona continuità a progetto. Chiaramente, se poi, uno "buca" il rilevamento giornaliero, c'è poi il total rain ad "ammortizzare" l'interpolazione del dato eseguito rispetto a stazioni vicine![]()
Le stazioni: (tsc009) Rignano Sull'Arno capoluogo(area urbana quota 110-200 m slm) e tsc024 (area extra urbana 330m slm). Il sito meteo:**Rignano meteo_dati meteo on line**
Ho pensato di iniziare con una lettura settimanale come base di partenza e "stringere" la finestra eventualmente in fasi successive.
Se si acquistano i pluviometri digitali essi offrono il totale delle 24 ore ed il totale progressivo, dunque ho pensato di predisporre il database in modo che il rilevatore legga a video la misura e la data della precedente rilevazione ed aggiungere a questi data e misurazione odierne basandosi sul totale dell'accumulo offerto dalla funzione totale del pluvio.
La possibilità di leggere la precedente rilevazione è anche una funzione di controllo che il rilevatore può usare (naturalmente in fase di digitazione la procedura avvertirà se sta digitando un valore in una stessa data già coperta).
Offrendo questa finestra e basandoci sul totale di accumulo settimanale il rilevatore sarà più libero perché la finestra è abbastanza ampia.
Eventualmente aggiungerei una richiesta di rilevamento extra nel caso di previsione di piogge di una certa consistenza, in modo da avere il dato in tempi più vicini all'evento.
Che ne pensate ?
Stazione La Crosse WS 2350 cablata, schermo solare passivo autocostruito
dati on line: www.ischiameteo.com
So che il prezzo comincia a salire, ma io potrei consigliarti il WS7038, molto affidabile.
Registra dati degli ultimi 7 giorni, 7 settimane, 7 mesi, oltre al dato dall'ultimo azzeramento, l'ultima pioggia, ecc
In questo modo potresti avere dei dati più dettagliati.
Magari potreste cominciare con 5 pluviometri e se siete in 10 potreste anche utilizzare 2 persone per un pluvio, per avere un margine ancora superiore.
Una persona potrebbe recarsi li una volta ogni 2 settimane qualora importasse il dato giornaliero.
Se serve quello mensile addirittura dopo 7 mesi........
Fidati che mantenere nel tempo una costanza del genere (recarsi li sistematicamente a un certo orario, ogni X giorni, o in caso di piogge forti), non è facile. Serve tanta ma tanta passione e mancanza di impegni importanti che spesso sorgono come funghi......
In 10 dovreste mettere circa 25,00 euro a testa. Non mi sembra una cifra proibitiva.
Con 10 pluviometri circa 50,00 euro a testa. Resta una cifra abbordabile per un appassionato, anche se più impegnativa.
P.s.: non perde dati nemmeno se va via il segnale. Al ritorno dello stesso aggiorna tutto. Non è da poco per una serie storica nel tempo.
Ultima modifica di RenatoTaranto; 27/01/2010 alle 14:27
Ciao Renato.
Vedi, quando si parte con un progetto basato su persone che si avvicinano anche con una certa timidezza non si può chiedere di fargli spendere troppo. Preferisco proporre il 9004 e fare una finestra di lettura settimanale con eventuali sostituzioni di medie tra stazioni vicine nel caso di assenza da parte di qualcuno.
Se dovessi proporre un pluvio al costo di 50 euro preferirei proporre di acquistare una 2350 direttamente, però almeno hai una stazione completa.
Ciao.
Stazione La Crosse WS 2350 cablata, schermo solare passivo autocostruito
dati on line: www.ischiameteo.com
Guarda, se il progetto prevede una rete pluviometrica (per la prevenzione di frane, per capire la pluviometria locale, ecc) , non capisco a cosa serva una singola stazione completa. Si passerebbe da un tipo di progetto ad un altro senza un nesso.
La prima domanda che ci si pone è quale strumentazione utilizzare per quel tipo di progetto imposto. Io personalmente preferirei sempre avere dei dati veritieri, o quantomeno il più possibile tali, valutando il rapporto qualità-prezzo dello strumento. Quindi scarterei a priori strumenti che non mi darebbero veridicità in ciò che sto portando avanti. A quanto ne so, quel pluvio ha risoluzione di 1 mm, una superficie di raccolta molto piccola e sono convinto, una sottostima notevole come lamentato da alcuni possessori.
Cosa che non è accaduta con il WS7038, sicuramente affidabile rispetto ai manuali di pari diametro.
Capisco che purtroppo si hanno dei limiti economici e sono d'accordo nel non far spaventare chi si avvicina al progetto, ma se devo avere 10 pluviometri con dati sottostimati o con risoluzione ad 1 mm, preferisco averne 5 più precisi, spendere la stessa cifra, avere dati sino a 7 mesi e garantire più "libertà" e meno obblighi a chi si avvicina alla materia. Magari per espandermi in un futuro qualora queste persone dovessero appassionarsi. Se ciò comporta un maggiore lasso di tempo nelle rilevazioni per chi si pone con la timidezza da te citata, non credo che ci siano dubbi sulla scelta.
Tra l'altro avere dati interpolati tra pluviometri se ci sono dati mancanti sinceramente non mi sembra che sia il massimo. In qualsiasi discussione in siti o forum del settore non avreste molta credibilità e le medie risulterebbero falsate.
Io che sono appassionato da molti anni, rilevo dati in remoto da varie località. Bene, inizialmente per l'entusiasmo iniziale scaricavo dati 1 volta al mese. Ora ci vado una volta ogni 3 mesi. Ecco che sorge la necessità di un datalogger più capiente e per fortuna che avevo messo in preventivo questa cosa. Se una persona non è davvero appassionata ci saranno decine di settimane dove perderete dei dati, e con meno strumenti c'è più possibilità di valutare se 10 postazioni sono gestibili.
Tra l'altro visti i 3 già presenti sarebbero già 8 pluviometri.
Chiaramente questo è il mio parere, poi sta a te valutare.![]()
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