Ultima modifica di ragno; 17/01/2009 alle 16:02
Approfitto di queste interessantissime discussioni per chiedere se qualcuno conosce un misuratore di cariche ioniche nell'aria che non costi una balla di euro e che sia collegabile ad un PC.
Grazie.![]()
Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
Allora ok per la PT100 come sensore di base affiancato da un tipo più economico per chi vuol spendere meno. Proviamo a partire così.
ragno grazie per la segnalazione dei link molto interessanti.
conte ok per lo ionometro: dovrebbe essere questo lo strumento che cerchi tu. Mi vengono in mente le camere di ionizzazione ...... E anche altre cosette...
Se chiarisci che cosa ti serve chissà che non troviamo una soluzione ..... Potrebbe magari essere un ulteriore accessorio della nostra meteo prof.
In genere si trovano misuratori di cariche ioniche positive e negative nell'aria ma che sono portatili e quindi non espressamente costruiti per avere la sonda all'esterno come ad esempio un termoigrometro e connessione ad una consolle o direttamente ad un PC. Il resto sono centraline molto costose che non posso certo prendere in considerazione.
Poichè molti disturbi o malesseri, piccoli o grandi, sono determinati dalle cariche ioniche positive: http://www.naturmed.unimi.it/meteolab_Ioni.html
e poichè le condizioni climatiche e le variazioni meteorologiche giocano un ruolo fondamentale nella presenza di queste cariche, sarei interessato a sapere se esiste o si può realizzare a prezzi "umani" un sensore adatto al monitoraggio ed alla registrazione di tale parametro.
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Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
Io ho iniziato la costruzione di un misuratore di carica elettrica tra nube e terra, sia essa positiva o negativa, misura quindi la ionizzazione continua dell'aria; l'uscita è una debole tensione che va poi convertita in qualche maniera (amplificata) e inviata poi ad un visualizzatore (voltmetro analogico o digitale), nulla vieta poi di campionare il segnale ed inviarlo ad un pc. Al momento ho realizzato il sensore od antenna ed il circuito di rilevamento, mi rimane quello di amplificazione e visualizzazione; al momento sono fermo perchè stò completando altre parti della stazione che ho modificato. Appena possibile vedrò di postare qualcosa.
Nel frattempo dai un occhiata quì:
http://www.techlib.com/files/cloud.pdf
è il progetto di base, anche se il sensore fatto con il cartone della pizza..![]()
Tornando alla stazione proff. mi pacerebbe se si potesse avere anche un lisimetro, un evaporimetro e mettiamoci dentro anche il sensore di bagatura fogliare![]()
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ragno molto interessante : avevo già visto questo articolo ma non mi ero soffermato nei dettagli. Comunque a vederne lo schema mi sembra un buon circuito. Le tue prove ci daranno maggiori infomazioni. A vedere così ci vuole un alimentazione molto pulita. Potrebbe quindi essere un interessante accessorio da sviluppare per la nostra meteo vista la sua totale duttilità in merito all'accoppiamento sensori/datalogger.
verdana nella nostra meteo, come ho detto prima, ci puoi mettere tutti i sensori che vuoi. Non sei vincolato se non dalla quantità di ingressi disponibili del datalogger che si andrà ad usare. Quindi possiamo prendere in considerazione anche tutti quelli da te citati. Il problema è semmai trovare l'elemento sensibile per la funzione richiesta sul mercato dei componenti.
Anzi lo sai che cosa facciamo ? Ti diamo un compitino da svolgere a casa se ti fa piacere, a titolo di collaborazione al ns progetto: la raccolta delle informazioni online sui sensori di cui hai parlato. Accetti ?
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