Stamattina il cartame ci dice questo:

1) Nessuna inversione dei venti sul 60-90N
2) Dopo una lieve inversione del gradiente termico, ritorno a 10gg a valori negativi

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Quindi nessun MMW displacement degno di nota.
Abbiamo quindi un vortice polare stratosferico decentrato sulla zona siberiana ma che non è capace di coadiuvare un rallentamento delle westerlies verso il cugino troposferico.

Cosa potrebbe quindi accadere? Come Matteo ha già ben spiegato, non ci sarà a quanto pare una atmosfera propositiva a corposi rallentamenti del getto polare che seppur più ondulato non permetterà la nascità di blocking duraturi.

Ma bensì l'ondulazione provocherà quel passaggio che i GM vedono a 10gg cedendo vorticità potenziale a latitudini abbastanza meridionali:
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Quell'incremento in entrata ad ovest dell'Italia indica un periodo caratterizzato da forti vorticità e maltempo diffuso con i seguenti maggiori protagonisti: vento e pioggia. La neve a quote collinari.

Il problema è il dopo... se le cose rimangono così non ci sarebbe una evoluzione continentale. Difatti se ci fosse una decelerazione anche minima delle correnti, l'ondulazione potrebbe sfociare in una evoluzione continentale ma il cartame per ora lo esclude:

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Poca convinzione dei flussi di calore che rimangono piuttosto modesti... peccato

Come si diceva nei giorni scorsi si notano bene le manovre stratosferiche attribuibili alla sola wave1 la quale è prevista in rapido e forte incremento.