Sostanzialmente d'accordo anche se mi riservo qualche dubbio in merito alla componente forzante della stratosfera da adesso in avanti.
Il vps si indebolirà comunque in maniera sostanziale e questo potrebbe in realtà essere l'indizio di un progressivo decoupling e di una non sovrapponibile situazione sinottica tra i piani del vortice polare.![]()
Matteo
Citta' di Castello(PG):
http://www.tifernometeo.tk/
Mi trovi totalmente d'accordo su quello che hai appena scritto, la nuova rotazione del vps verso i lidi scandinavi e successivamente siberiani non farà altro che comportare un nuovo innalzamento del fronte polare con ritorno dell'hp, niente mostri stile dicembre ma una nuova pausa stabile
Io invece mi trovo d'accordo con la puntualizzazione di mat, la possibile risalita di gpt insieme al progressivo indebolimento del vp potrebbe determinare anche azioni di blocking consistenti nella 3 decade...ovviamente ancora incerto il destino del mediterraneo...![]()
Posso capire che il vp abbia un asse "predefinito" che è determinato da fattori di cui parli ma non condivido il fatto che il posizionamento del vps prescinda dai warming, proprio questi hanno la possibilità di dislocare la trottola polare a seconda dell'asse della prima onda. Il warming di qualche giorno fa ha origine puramente radiativa e quindi stratosferica
mentre trascorrono i giorni, salvo eventi dannosi da valutarsi in terza decade (in questo caso ai danni della stratosfera), l'attenzione progressivamente si sposta sulla troposfera che sempre meno verrà ad essere condizionata dalle forzanti verticali imposte dall'alto.
La stessa dinamica like displacement (benché non configurante un MMW) tenderà a far abbassare il fronte polare verso il comparto euroatlantico tuttavia con velocità zonali che tendono progressivamente ad indebolirsi mentre, in seno alla corrente a getto, procedono verso il vecchio continente.
In parole semplici una fase dai connotati polari - marittimi
Tutto ciò per dire che, almeno per quanto mi riguarda, il ruolo penalizzante che ha avuto ad oggi la stratosfera, potrebbe concludersi qui.
Benché certamente tardi la troposfera dovrebbe prendere in mano le redini del gioco anche se questo non ci rassicura necessariamente verso un sostanziale cambiamento di pattern né tantomeno circa il recupero del tempo ormai trascorso.
Matteo
Cosa ti fa pensare che le dinamiche troposferiche non siano più imposte dall'alto? Sta comunque avvenendo un warming possente in strato (circa 70-80 °C di aumento in una settimana in siberia).
Vero che il posizionamento del vp stratosferico è negativo per blocking in Europa, ma è anche vero che una qualche destabilizzazione del vp in tropo dovrebbe pur esserci dopo un terremoto simile e durare per qualche tempo tanto da influenzare la propagazione dell'onda su scala emisferica...insomma se l'esasperazione delle westerlies è forse figlia delle dinamiche stratosferiche credo che un possibile successivo reverse pattern troposferico in chiave europea (che le ENS nel long forse iniziano a "fiutare") possa essere anch'esso frutto di quell'eredità.
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