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Comitato Tecnico Scientifico
Re: Prospettive per uno sblocco
I giochi passano alla troposfera se la troposfera gioca o ne ha la forza / tempo per farlo.
Non c'è alcun dubbio sul fatto che l'interazione strato-troposferica sia costituita da impulsi di ...rimando tuttavia è bene riuscire ad inquadrare quelle che sono le dinamiche verticali nel contesto attuale ove la stratosfera l'ha fatta da padrone principlamente a causa di un gradiente troposferico molto elevato e principalmente ascrivibile alla situazione di Nino strong (unitamente ad altri co-fattori quali Qbo, ecc).
Nel caso concreto mi preme solo che sia chiara la situazione attuale.
ecmwf10a12.gif
Il minor warming comporta, fin dove convergente, una parziale intrusione e frizione contro le velocità zonali all'interno del vps ma altrove una compressione della massa dello stesso vortice con parziale dislocamento del suo core.
Ne risulta, soprattutto nel caso di un vps già molto freddo in partenza, un ulteriore rinforzo e raffreddamento che, secondo il modello inglese, sta avendo notevoli proprietà propagative.
L'onda che si vedrà a breve in troposfera non è che la traduzione del flusso di calore generato proprio dal quel riscaldamento al quale viene fatto seguire una dinamica opposta (e quindi di tipo cold).
L'impostazione dei vettori dell'e.p. flux dicono proprio questo ovvero che è in atto un forte aumento del gradiente verticale laddove il vortice viene sospinto ( e raffreddato) dalla dinamica di tipo warm.
Si tratta di un fattore perturbativo dell'equilibrio idrostatico, che è dato dalla compensazione della minor pressione presente in quota rispetto quella al suolo dovuta alla f. di gravità.
Un repentino crollo dei gpt porta inevitabilmente ad un richiamo di calore verso l'alto ( e in fondo questa è la dinamica di un MMW).
Qualora tuttavia il fattore di attrazione è costituito da una fase marcatamente cold (basta guardare le velocità zonali /gpt e t. del vps dopo il fattore di disturbo) c'è da aspettarsi una tipica dinamica cold che si propaga ai piani inferiori ovvero attivazione e rinforzo dell'e.p. flux e successivo loro azzeramento (come evidente nel grafico)
fluxes.gif
La palla nel momento del richiamo passa si alla troposfera ma i complicatissimi fattori troposferici devono permettere alla stessa di prendere in mano le redini del gioco condizionando/limitando gli effetti della successiva fase cold.
Se questo non avviene o quel che la troposfera riesce a fare non crea forze di rimando o in grado di neutralizzare la fase cold, si resta nell'ambito di una dinamica di precondizionamento che, secondo le emissioni del modello inglese pare indiscutibilmente dominante.
A sto punto i tempi inevitabilmente si allungherebbero e non di poco..
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