Il dialogo tra strato e troposfera resta serrato.
Al tentativo di maggior risonanza degli effetti dello stratcooling sulla colonna del vortice polare, corrisponderà, secondo le proiezioni confermate su base ECMWF, una netta intensificazione dei flussi di calore verticali a testimoniare il forte attrito prodotto negli strati più bassi dell'atmosfera e ancora dovuti alle persistenti anomalìe ivi presenti.
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Ecco quindi il nuovo e più intenso disturbo di rimando all'attività del vps :
ecmwfzm_vt2_f240.gif
Un "botta e risposta" senza esclusione di colpi i cui effetti pratici saranno interpretati cammin facendo nell'altro thread![]()
Matteo
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Situazione a consuntivo dell'andamento dell'indice medio zonale (U) alle varie quote stratosferiche.
Le velocità zonali sono espresse in m/s e contemplano anche una settimana di forecast (occhio che queste ultime ballano parecchio a seconda dell'interpolazione dei dati espressi dai modelli)
Non è difficile notare come l'ESE abbia impattato in tal senso solo sulle quote medio-alte e come sulle altre si veda il già evidenziato andamento sinusoidale di botta e risposta.
Ultima modifica di mat69; 03/01/2017 alle 12:42
Matteo
Tabella eloquente direi.
Grazie Matteo![]()
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tramite Tapatalk
Dati eloquenti ma ho sbagliato il plotting
Ecco quello corretto:
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Matteo
Un'altra serie di dati interessanti sono quelli relativi al flusso verticale di calore che dà supporto alle onde planetarie (che sono onde lunghe o di Rossby) che sono in grado di penetrare la tropopausa e andare a perturbare l'attività del vortice polare stratosferico
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anche in questo caso la sequenza è sulle principali quote stratosferiche.
la sequenza indicata in blu scuro è quella che ha conclamato l'ESE cold e che mostra, ai vari livelli a partire dalle quote inferiori, la diminuzione dei flussi di calore fino alla loro rifrazione (valore negativo del dato).
Quella in celeste è presumibilmente collegata al prossimo incremento previsto dai Gm.
Evidenti i tempi sequenziali e traslati degli effetti a partire dal basso fino ad arrivare in medio-alta stratosfera.
L'incremento / diminuzione delle velocità zonali è principalmente correlato all'andamento dell'heat flux e alla sua capacità di penetrare la tropopausa.
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Matteo
Vps bye bye
fluxes.gif
ecmwf1f240.gif
Se continua a sto ritmo ne vedremo delle belle
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