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  1. #331
    Uragano L'avatar di Alessandro1985
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    Predefinito Re: Monitoraggio e analisi della stratosfera (2016-2017)

    per la cronaca oggi nel lunghissimo termine gfs sposa la prima ipotesi di fabio con risoluzione del disturbo in onda 1 accentramento e forte raffreddamento del core
    ma siamo ancora nel orizzonte "tiriamo i dadi"
    sarebbe comunque interessante verificare come reagirebbero i piani della media strato e tropo a un segnale del genere

  2. #332
    Tempesta L'avatar di Mario85
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    Predefinito Re: Monitoraggio e analisi della stratosfera (2016-2017)

    sarà interessante constatare se a 10 hpa la temperatura salirà...

  3. #333
    Vento fresco
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    Predefinito Re: Monitoraggio e analisi della stratosfera (2016-2017)

    Citazione Originariamente Scritto da FrancescoA Visualizza Messaggio
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    Fabio ottima disamina, personalmente anch'io faccio fatica a pensare ad una possibile evoluzione nel medio-lungo termine. Il grafico postato da me evidenzia come in Stratosfera si tenta una fase di cooling a tutte le quote, ma al momento l'alta stratosfera non sembra influire sulla media. A questo punto essendo il secondo tentativo del genere in pochi giorni, ritengo che sia una situazione che potrebbe ripetersi anche nel proseguo dei giorni. Ad oggi io rivolgo le mie attenzione anche a fine anno, quando si dovrebbe avere il periodo di massima espansione e chiusura della struttura polare, e stando ai dati attuali se il VP non riuscirà ad innescare la fase di cooling a tutte le quote allora li forse potrebbero aumentare le chance di un riverbero maggiore dei flussi di calore in uscita dalla Siberia.

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    Sì, sono daccordo con te, se arriviamo "intatti" fino a fine mese prossimo successivamente potrebbero aprirsi scenari molto interessanti da seguire... comprese le alte possibilità di MMW di una certa rilevanza.

  4. #334
    Uragano L'avatar di Alessandro1985
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    Predefinito Re: Monitoraggio e analisi della stratosfera (2016-2017)

    per precisare
    interessante in quanto un netto rinforzo della zonalità imposto dall'alto si troverebbe a fronteggiare uno stato tropo chiaramente indirizzato su certi binari ormai consolidati dall'avvio stagionale
    tale rinforzo potrebbe generare nuovi flussi convergenti e un nuovo rinforzo dell'alta siberiana
    una ipotesi che avrebbe più potenzialità di generare circolazioni secondarie continentali rispetto alla seconda che vedrebbe favoriti come detto gli scambi meridiani

  5. #335
    Vento fresco
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    Predefinito Re: Monitoraggio e analisi della stratosfera (2016-2017)

    Citazione Originariamente Scritto da Alessandro1985 Visualizza Messaggio
    per precisare
    interessante in quanto un netto rinforzo della zonalità imposto dall'alto si troverebbe a fronteggiare uno stato tropo chiaramente indirizzato su certi binari ormai consolidati dall'avvio stagionale
    tale rinforzo potrebbe generare nuovi flussi convergenti e un nuovo rinforzo dell'alta siberiana
    una ipotesi che avrebbe più potenzialità di generare circolazioni secondarie continentali rispetto alla seconda che vedrebbe favoriti come detto gli scambi meridiani
    Vera la tua riflessione, però si "rischierebbe" di avere una invernata stile 2012/2013 con il freddo che non riuscirebbe a scendere troppo di latitudine. Sicuramente rispetto alla seconda ipotesi non si può nascondere la maggiore piega "intrigante" per molte zone dell'Europa occidentale compresa l'Italia del nord

  6. #336
    Uragano L'avatar di Alessandro1985
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    Predefinito Re: Monitoraggio e analisi della stratosfera (2016-2017)

    Citazione Originariamente Scritto da fabio.campanella Visualizza Messaggio
    Vera la tua riflessione, però si "rischierebbe" di avere una invernata stile 2012/2013 con il freddo che non riuscirebbe a scendere troppo di latitudine. Sicuramente rispetto alla seconda ipotesi non si può nascondere la maggiore piega "intrigante" per molte zone dell'Europa occidentale compresa l'Italia del nord
    verissimo fabio
    ero in modalità ottimismo sfrenato

  7. #337
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
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    Predefinito Re: Monitoraggio e analisi della stratosfera (2016-2017)

    Le carte odierne in stratosfera e l'analisi dei flussi non dicono granché di nuovo: il vps resta per adesso confinato in area euroasiatica per il carico di un forcing dinamico ad 1 onda che nel medio termine propone scenari già visti.

    Dal momento che, come abbiamo sottolineato più volte, si tratta di una semplificazione estrema delle dinamiche troposferiche e non prevedendo per adesso ragionevolmente un capovolgimento di fronte che possa rendere protagonista la stratosfera (deo gratias ), per poter ipotizzare una modifica del pattern consolidato occorre guardare agli accadimenti sottostanti ovvero in troposfera.

    Andrei in o.t. se mi soffermassi troppo ma è pur vero che trattare la stratosfera come se i piani dell'atmosfera fossero a compartimenti stagni non è corretto e quindi mi limiterò a porre l'attenzione solo su questa prospettiva proposta dal modello inglese a lungo termine ( per cui neppure da dire che non abbia valore deterministico in sé ma solo in un quadro emisferico generale).

    Vorrei richiamare l'attenzione su quello che potrebbe costituire un blocco serio in area Pacifica:


    ecmwf_z500a_nhem_10.jpg

    il cui significato in termini di stratosfera andrebbe a costituire, qualora l'onda avesse la sufficienza ampiezza per modificare il regime dei flussi che perturbano il vps, un incipit di rilievo per l'attivazione della 2a cresta della wave strato e conseguentemente per una miglior convergenza dei flussi di calore.

    Mi fermo qui perché è presto ma mi pareva opportuno abbozzare questo disegno.
    Matteo



  8. #338
    Calma di vento L'avatar di FrancescoA
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    Predefinito Re: Monitoraggio e analisi della stratosfera (2016-2017)


    A conferma di quanto detto da Matteo, valuto molto interessanti i recenti aggiornamenti sia della mjo, della propagazione empirica in area Atlantica, e sopratutto i gpt della wave 1. Dobbiamo sperare in una forte spinta Pacifica per far scaturire successivamente una espansione del calore e un aumento dei gpt in area Atlantica. Mi spiace dirlo ma credo che le visioni di stamane con Gfs e ecmwf che mostrano una forte colata Artico-Continentale verso L'italia per il 6-7 Dicembre, dovranno avere il sostegno della wave 1, altrimenti anche questa volta le nostre Azzorre rimarranno a guardare e la colata andrà nuovamente a sud (Grecia e Turchia).

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  9. #339
    Uragano L'avatar di Alessandro(Foiano)
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    Predefinito Re: Monitoraggio e analisi della stratosfera (2016-2017)


  10. #340
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
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    Predefinito Re: Monitoraggio e analisi della stratosfera (2016-2017)

    Citazione Originariamente Scritto da FrancescoA Visualizza Messaggio
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    A conferma di quanto detto da Matteo, valuto molto interessanti i recenti aggiornamenti sia della mjo, della propagazione empirica in area Atlantica, e sopratutto i gpt della wave 1. Dobbiamo sperare in una forte spinta Pacifica per far scaturire successivamente una espansione del calore e un aumento dei gpt in area Atlantica. Mi spiace dirlo ma credo che le visioni di stamane con Gfs e ecmwf che mostrano una forte colata Artico-Continentale verso L'italia per il 6-7 Dicembre, dovranno avere il sostegno della wave 1, altrimenti anche questa volta le nostre Azzorre rimarranno a guardare e la colata andrà nuovamente a sud (Grecia e Turchia).

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    La wave 1 ovvero la cresta d'onda stratosferica più ampia c'è già.

    Immagine.png
    Ad oggi manca un flusso di calore determinato da un pattern che in troposfera è sovente a 3 onde e in stratosfera di concretizza in 2 waves pattern.
    Giusto quello che sottolinei in merito alla trop - wave 1 che fornisce ampio respiro ad un'eventuale ondulazione troposferica nel comparto atlantico.
    Un'azione a 2 onde a carico del vps spesso nasce da un forcing pacifico troposferico ove, nei compositi raccolti nel paper di Martius & Polvani ( Blocking precursors to stratospheric sudden warming events) , vengono fatti risalire quasi tutti gli SSWs con esito MMW di tipo split:

    Immagine.png

    Non si pretende oggi di arrivare a ciò ovvero ad uno split ma viene da sé il fatto che voler creare una seconda onda con carattere di stabilità debba passare attraverso l'incipit di un blocco pacifico il quale in stratosfera crea come risonanza un'azione di disturbo a 2 onde nei confronti del vps.

    La 3 onda è generalmente a carattere freddo e presente solo in troposfera fino al limite alla bassa strato ( 150/100 hpa come risonanza tropo) e richiede la componente dinamica di un forcing atlantico con un certo carattere di stabilità per poter operare in sinergia aprendo così la strada ad una circolazione retrograda a carattere freddo/molto freddo verso le medie latitudini europee.

    Ultima modifica di mat69; 26/11/2016 alle 11:47
    Matteo



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