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Risultati da 351 a 360 di 1039
  1. #351
    Calma di vento L'avatar di FrancescoA
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    Predefinito Re: Monitoraggio e analisi della stratosfera (2016-2017)

    Citazione Originariamente Scritto da fabio.campanella Visualizza Messaggio
    Anche prima Francesco ... situazione in rapida evoluzione e pare che il wave-2-pattern troposferico possa assumere (finalmente) caratteristiche di stazionarietà. Il break sta proprio dove ci deve essere e rimarcando che è sempre la troposfera a dettare i risvolti stratosferici mi pare lecito pensare che tutto possa convergere nella direzione giusta. wave-3-pattern in grande spolvero in troposfera? probabile... vediamo se la rossby atlantica rimane stazionaria come sembra...
    In suddetto caso, si potrebbero creare le potenzialità per un isolamento freddo a est e un ipotetico ponte tra alta Azzorriana e alta russa.

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  2. #352
    Burrasca L'avatar di Cristian-Ostuni/Bologna
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    Predefinito Re: Monitoraggio e analisi della stratosfera (2016-2017)

    direi che quest'anno non c'è trippa per il vortice perfettamente circolare. vediamo se riesce a spaccarsi in onda 4
    Cit. dal film Wanted:"... Voi che cazz0 avete fatto ultimamente?"
    Cit. da Colorado: "La neve scende a fiocchi perchè se scendesse a nodi non si scioglierebbe."

    viva la φγα

  3. #353
    Uragano L'avatar di Alessandro1985
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    Predefinito Re: Monitoraggio e analisi della stratosfera (2016-2017)

    ecco appunto





    vediamo i prossimi aggiornamenti dove la portano

  4. #354
    Calma di vento L'avatar di FrancescoA
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    Predefinito Re: Monitoraggio e analisi della stratosfera (2016-2017)


    Ah però......

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  5. #355
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
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    Predefinito Re: Monitoraggio e analisi della stratosfera (2016-2017)

    Citazione Originariamente Scritto da Alessandro1985 Visualizza Messaggio
    una volta esaurita la dinamica di rotazione indotta dall'onda 1 emergono spazi di manovra anche per la seconda onda

    Immagine


    Immagine


    per ora è solo un abbozzo


    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    Le carte odierne in stratosfera e l'analisi dei flussi non dicono granché di nuovo: il vps resta per adesso confinato in area euroasiatica per il carico di un forcing dinamico ad 1 onda che nel medio termine propone scenari già visti.

    Dal momento che, come abbiamo sottolineato più volte, si tratta di una semplificazione estrema delle dinamiche troposferiche e non prevedendo per adesso ragionevolmente un capovolgimento di fronte che possa rendere protagonista la stratosfera (deo gratias ), per poter ipotizzare una modifica del pattern consolidato occorre guardare agli accadimenti sottostanti ovvero in troposfera.

    Andrei in o.t. se mi soffermassi troppo ma è pur vero che trattare la stratosfera come se i piani dell'atmosfera fossero a compartimenti stagni non è corretto e quindi mi limiterò a porre l'attenzione solo su questa prospettiva proposta dal modello inglese a lungo termine ( per cui neppure da dire che non abbia valore deterministico in sé ma solo in un quadro emisferico generale).

    Vorrei richiamare l'attenzione su quello che potrebbe costituire un blocco serio in area Pacifica:


    Allegato 445445

    il cui significato in termini di stratosfera andrebbe a costituire, qualora l'onda avesse la sufficienza ampiezza per modificare il regime dei flussi che perturbano il vps, un incipit di rilievo per l'attivazione della 2a cresta della wave strato e conseguentemente per una miglior convergenza dei flussi di calore.

    Mi fermo qui perché è presto ma mi pareva opportuno abbozzare questo disegno.

    Oltre che con quest'idea delineata già qualche giorno fa , ti rispondo con anche con questo aggiornamento:

    Immagine.png

    La seconda cresta d'onda finalmente rialza la testa? ( vi ricordo che il primo abbozzo di 2 waves pattern è quello che ci salvò da un incipiente crollo termico strato, se non sbaglio, verso fine ottobre/ inizio novembre).

    Nel mentre contempliamo questa dinamica, teniamo presente che sarà inevitabile una temporanea attenuazione dei flussi di calore (prima della ripresa) e in questa fase il vps prenderà forza (vedi rinforzo delle EPV e il core del vps in 10 giorni potrebbe perdere circa 30 dam) al punto di sollecitare il blocco troposferico previsto tra circa 7/9 giorni sul Pacifico.
    Non si tratta ovviamente di un precondizionamento ma di una sorta di risonanza che si verifica nel momento in cui tutta la colonna del vp fa in fase.
    I flussi di calore che ne deriveranno questa volta a carico delle 2 onde planetarie dovranno lavorare bene ai fianchi del vps
    Matteo



  6. #356
    Uragano L'avatar di Alessandro1985
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    Predefinito Re: Monitoraggio e analisi della stratosfera (2016-2017)

    condivido
    diciamo che al momento queste dinamiche di rimbalzo si stanno incanalando senza grosse sorprese nei binari di progressiva destrutturazione di un vps che ha incontrato fin da principio una difficolta a centrarsi e apprfondirsi con buon merito della tropo

  7. #357
    Vento fresco L'avatar di Alessandro669
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    Predefinito Re: Monitoraggio e analisi della stratosfera (2016-2017)

    Seconda parte di Dicembre che potrebbe essere caratterizzata da un pattern 2 waves, con riattivazione dei flussi di calore e aumento dei gpt anche dell'onda atlantica.


  8. #358
    Brezza tesa
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    Predefinito Re: Monitoraggio e analisi della stratosfera (2016-2017)

    a mio avviso sembra ch il coupling quest'anno sia quasi del tutto compromesso...
    gfsnh-0-168.png

  9. #359
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
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    Predefinito Re: Monitoraggio e analisi della stratosfera (2016-2017)

    A volte il termine coupling/decoupling può essere fuorviante poiché può essere utilizzato in una quantità enorme di significati.
    Se vogliamo con tale termine intendere la capacità da parte della troposfera di comunicare con la stratosfera (attraverso flussi di calore e disturbi sul piano del geopotenziale) non vi è in atto alcun decoupling al momento in quanto la stratosfera attuale altro non è che la risultanza (come detto nel corso del thread) di flussi di calore estremamente semplificati e promananti dalla troposfera attraverso ripetuti minor warmings.
    Altra cosa è il dire che ad oggi a sua volta la stratosfera non abbia operato alcun tipo di risonanza verso il basso delle proprie dinamiche (espressa massimamente dopo gli ESEs), ma ciò non vuol dire che i comparti siano isolati.
    La casistica è molto ampia ma vi direi fin d'ora che la massima espressione di un netto decoupling tropo-strato opera nel momento in cui, fra i piani stratosferici si frappongano strati antizonali i quali non permettono la propagazione verso l'alto dell'onda di Rossby causandone anzi la dissipazione.
    Un'altra ipotesi, sovente ricorsa in questi ultimi anni, è quella del ritardato coupling ( e quindi del precedente decoupling) a causa dell'eccesso di calore a livello polare in troposfera e della conseguente frammentazione della corrente a getto.
    Per la propagazione verticale di un'onda di Rossby occorrono velocità zonali positive diversamente non c'è propagazione:

    slide_34.jpg

    In stratosfera "passano" solo le onde di Rossby e non tutte ma quelle che rispondono a determinati parametri e abbiano una certa ampiezza.
    Il decoupling in tal caso si verifica in quanto la stratosfera isolata nel periodo autunnale va spedita verso il raffreddamento radiativo e quindi ci si trova nel momento in cui il NAM risulta negativo in troposfera (il NAM in troposfera alla quota di 1000 mb si chiama AO) e sempre più positivo in strato.....

    Per altre ipotesi il termine decoupling è un po' opinabile
    Matteo



  10. #360
    Rws
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    Predefinito Re: Monitoraggio e analisi della stratosfera (2016-2017)

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    A volte il termine coupling/decoupling può essere fuorviante poiché può essere utilizzato in una quantità enorme di significati.
    Se vogliamo con tale termine intendere la capacità da parte della troposfera di comunicare con la stratosfera (attraverso flussi di calore e disturbi sul piano del geopotenziale) non vi è in atto alcun decoupling al momento in quanto la stratosfera attuale altro non è che la risultanza (come detto nel corso del thread) di flussi di calore estremamente semplificati e promananti dalla troposfera attraverso ripetuti minor warmings.
    Altra cosa è il dire che ad oggi a sua volta la stratosfera non abbia operato alcun tipo di risonanza verso il basso delle proprie dinamiche (espressa massimamente dopo gli ESEs), ma ciò non vuol dire che i comparti siano isolati.
    La casistica è molto ampia ma vi direi fin d'ora che la massima espressione di un netto decoupling tropo-strato opera nel momento in cui, fra i piani stratosferici si frappongano strati antizonali i quali non permettono la propagazione verso l'alto dell'onda di Rossby causandone anzi la dissipazione.
    Un'altra ipotesi, sovente ricorsa in questi ultimi anni, è quella del ritardato coupling ( e quindi del precedente decoupling) a causa dell'eccesso di calore a livello polare in troposfera e della conseguente frammentazione della corrente a getto.
    Per la propagazione verticale di un'onda di Rossby occorrono velocità zonali positive diversamente non c'è propagazione:

    slide_34.jpg

    In stratosfera "passano" solo le onde di Rossby e non tutte ma quelle che rispondono a determinati parametri e abbiano una certa ampiezza.
    Il decoupling in tal caso si verifica in quanto la stratosfera isolata nel periodo autunnale va spedita verso il raffreddamento radiativo e quindi ci si trova nel momento in cui il NAM risulta negativo in troposfera (il NAM in troposfera alla quota di 1000 mb si chiama AO) e sempre più positivo in strato.....

    Per altre ipotesi il termine decoupling è un po' opinabile
    Sono un semplice lettore di questa stanza ma ogni volta che leggo qualcosa del genere mi vien da pensare:
    e pure questa andrà "persa" nella pagina x del topic y dell'anno z...
    ma certi messaggi, che richiedono pure il loro bravo tempo, non possono essere salvati e messi in qualche modo più a portata di mano?

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