Personalmente ritengo che non sia ancora possibile eliminare il "rumore a bassa frequenza", ovvero le normali oscillazioni interannuali, da un'eventuale variazione di più ampio respiro dovuta a un evento "major" come El Niño 2015-16.

Stesso discorso che estendo all'analisi dell'AA, ove nell'arco di pochi anni si sono succeduti articoli dal tenore opposto tra loro. Mi chiedo onestamente come sia possibile discernere tra normale variabilità interna e variazione indotta da una modifica così sostanziale come la riduzione della calotta glaciale nella stagione autunnale con un campione statistico così poco significativo...

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