Monitoraggio Vortice Polare semestre invernale 2017/18

**Fabry18** · 04/02/2018, 09:21

Mi sembra evidente che ci sia qualcosa che non torna,ma basta vedere gfs che non si scompone troppo...ma lo si vede da giorni con ens immobili e ufficiale che fa fatica a vedere anche uno pseudo blocco Atlantico

Monitoraggio Vortice Polare semestre invernale 2017/18

ai terremoti modellistici credo poco vista la nostra sfiga

ma credo che rimarremo con lo scivolo nord Atlantico con qualche sortita da est di rientro quando sfilano le depressioni

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**rafdimonte** · 04/02/2018, 09:32

Chiedo cortesemente chi di voi ha una tabella con tutti gli stratwarming degli ultimi 50 anni e relativa data in cui si sono verificati? Grazie.

**Cristiano96** · 04/02/2018, 09:49

Originariamente Scritto da rafdimonte

Chiedo cortesemente chi di voi ha una tabella con tutti gli stratwarming degli ultimi 50 anni e relativa data in cui si sono verificati? Grazie.

Sono suddivisi per tipo di enso e qbo presente

NOAA ESRL CSD: Chemistry & Climate Processes: SSWC

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**Fabry18** · 04/02/2018, 09:57

qui serve l'utente NEO

**tifernate** · 04/02/2018, 10:15

....tutto, secondo me, gira intorno questa carta a 240 ore. Tra le 168 e le 192 ore abbiamo lo split a 10 hPa. Se poi quel vortice canadese dovesse, a 240 ore, risultare più occidentale, intorno al 18 febbraio (forse anche poco prima) dovremmo iniziare a vedere qualcosa di "simpatico".

**valdoman** · 04/02/2018, 10:30

Originariamente Scritto da tifernate

....tutto, secondo me, gira intorno questa carta a 240 ore. Tra le 168 e le 192 ore abbiamo lo split a 10 hPa. Se poi quel vortice canadese dovesse, a 240 ore, risultare più occidentale, intorno al 18 febbraio (forse anche poco prima) dovremmo iniziare a vedere qualcosa di "simpatico".

Tale mappa troposferica ha tutte le somiglianze col febbraio 2012 (l’inizio di quella dinamica) e nessuna col gennaio 1985, e da nordestino direi anche purtroppo, ma tanto cambieranno ancora

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**tifernate** · 04/02/2018, 10:48

Originariamente Scritto da valdoman

Tale mappa troposferica ha tutte le somiglianze col febbraio 2012 (l’inizio di quella dinamica) e nessuna col gennaio 1985, e da nordestino direi anche purtroppo, ma tanto cambieranno ancora

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Ripeto, non pretendo che sia identica l'evoluzione per ovvi motivi, ma un'idea di similitudine potrei aspettarmela.

**Fabry18** · 04/02/2018, 11:21

Originariamente Scritto da tifernate

Ripeto, non pretendo che sia identica l'evoluzione per ovvi motivi, ma un'idea di similitudine potrei aspettarmela.

Che poi la posizione è quella ma il canadese oggi è gigante e non arricciato come nell’85 che ricordiamo è un caso unico..tanto che è storico

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**Meteorino** · 04/02/2018, 10:16

Io vedo sostanziali differenze rispetto al 1984. Nello psuedo-split che le carte vedono a 200 ore il Canadese è molto più forte, tantevvero che rimane ancorato quasi al Polo mettendo anche in discussione l'inversione dei venti zonali (siamo proprio al limite). Di contro il vortice Siberiano, che nel 1984 era più grande e dislocato sull'artico russo, nel 2018 è notevolmente ridimensionato e comunque spostato più a Sud. E' una situazione completamente diversa. Difatti mentre le carte a 10 hpa mettono in luce una certa retrogressione di aria di origine russa, nei piani isobarici inferiori, tutto questo non si vede. Ovviamente parliamo sempre di elaborazioni a svariate ore dall'evento e quindi da prendere con le pinze , ma sarei pessimista su grossi effetti in troposfera.
compday.XUog4DzHwZ.jpg NH_HGT_10mb_213.gif

**Marcoan** · 04/02/2018, 10:20

Originariamente Scritto da Meteorino

Io vedo sostanziali differenze rispetto al 1984. Nello psuedo-split che le carte vedono a 200 ore il Canadese è molto più forte, tantevvero che rimane ancorato quasi al Polo mettendo anche in discussione l'inversione dei venti zonali (siamo proprio al limite). Di contro il vortice Siberiano, che nel 1984 era più grande e dislocato sull'artico russo, nel 2018 è notevolmente ridimensionato e comunque spostato più a Sud. E' una situazione completamente diversa. Difatti mentre le carte a 10 hpa mettono in luce una certa retrogressione di aria di origine russa, nei piani isobarici inferiori, tutto questo non si vede. Ovviamente parliamo sempre di elaborazioni a svariate ore dall'evento e quindi da prendere con le pinze , ma sarei pessimista su grossi effetti in troposfera.
compday.XUog4DzHwZ.jpg NH_HGT_10mb_213.gif

Il canadese ancorato al polo proprio non lo vedo...