E' visibile, attraverso le reanalisys, un diverso comportamento dei flussi verticali di calore verso la stratosfera rispetto quanto osservato negli ultimi anni.

Alcuni motivi risalenti all'assetto delle anomalìe troposferiche sono stati affrontati qui a proposito della parziale modifica/diminuzione delle forti anomalìe dell'artico siberiano specialmente nel campo del geopotenziale e impatto sulla corrente a getto.

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Negli anni in cui tali anomalìe hanno manifestato ancora maggiore evidenza, anomalìe di geopotenziale legate agli eddy heat flux sono stati in grado di provocare una netta attivazione dei flussi a carico della prima cresta d'onda e solitamente terminati con un displacement del vortice stratosferico



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Attualmente anche nel mese di novembre i flussi di calore hanno operato con un maggior bilanciamento sulle due principali creste d'onda planetarie nella stratosfera:

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con flussi di calore che hanno anticipato rispetto gli ultimi anni il coupling tropo/strato benché piuttosto moderati quanto ad intensità.

Oggi dopo l'attuale fase di quiescenza degli eddy heat fluxes, ove si sta notando un progressivo approfondimento del vps, viene prevista entro circa 5/7 giorni una ripresa degli stessi:

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Il punto cruciale sarà verificare in quale modo l'aumento dei flussi andrà ad operare sulle waves.
Ci sono alcuni piccoli segnali ma ancora piuttosto confusi e in parte contraddittori.
Certamente i prossimi 7/10 potrebbero avere un rilievo non da poco sull'inizio e sul prosieguo di almeno una parte della stagione invernale.