Dalle code di gfs cominciano le frequentazioni per un disturbo a carico dell’onda madre che viene vista convergere fortemente verso il polo. Qualora essa risultasse stazionaria e in grado di destabilizzare il vps come mostrano le cose modellistiche, sarebbe ipotizzabile un forte disturbo con tentativo di allungamento della struttura e risonanza della seconda onda. Al momento però abbiamo pochi elementi a nostro favore per capire se ciò sarà possibile ma intanto qualcosa sembra pur muoversi verso questa direzione.
Invito a leggere l'ultimo articolo ragionato di Cohen, al di là dei giudizi sul "ci ha preso tante volte/mai". Giusto per avere un nuovo, seppur indiretto, intervento nel thread.
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Intendo che al momento non si scorge nulla che possa essere considerato interessante nel termine previsionale decente. Al momento l'unica cosa che emerge è un VP in palla e una possibile tendenza in bassa strato ad un possibile tendenza nel lungo ad un abbassamento zonale dall'atlantico. Non vedo altro per ora a meno che si analizzi un qualcosa che non sia deterministico.
perdonatemi se ci provo ma aspetto @mat69 e gli altri immensi del forum . diro' castronerie sia chiaro . ho dato un rapido sguardo al fu berlin per quanto ne capisco. Soppressione dei flussi ESE conclamato sicuramente . poi pero' vedo altre cose.. 1 ripresa di attivita'su due onde sia nel campo termico che geopotenziale , 2 PV in alta strato che compresse verso gli EDGE ( matteo mi mena se non lo imparo sono i bordi ) , 3 maggiore coesione delle stesse alle quote isoentropiche inferiori sintomo forse della compressione di massa fatta dall'alto dove ce un tentativo di riaccorpamento . Poi se sbaglio mi "corrigerete" capto dall U CHANGE ( indice zonale) che dopo un impennata fatica a salire di nuovo sintomo di una trasmissione degli impulsi dall alto disomogenei nella trasmissione di moto per comunque pv non cosi organizzate in basso ed efficaci a pieno . Ne consegue al netto del richiamo d'onda troposferico identificato nell'attivazione della convenzione , operata per conpensare lo squilibrio termico stratosferico , con l'aria fredda spinta dal tentativo di chiusira del VP su tutta la colonna . Il meccanismo mette in moto masse d'aria dai tropici , caricando di ozono la stratosfera polare.. se la MJO rientrasse sarebbe sintomo di un temporaneo richiamo d'onda ma non lo facesse... ozono in aumento , PV con vorticita' negativa all'interno ? non e' che qualcosa a sto VPS gli va di traverso. tra l'altro l'allungamento troposferico verso l'alaska lo vedo come una spia di destrutturazione improvvisa. ok ho finito e ne avro' scritto di minc.. aspetto i pareri
E se fosse che l'ESE sia quel "turbo" necessario a dare forza ai centri di vorticita' positivi e negativi? Tra l'altro l'esplosione della mjo è concomitante al ESE.... Vedremo.... Ci voleva uno scossone. Diversamente avremmo proseguito in questo limbo con pattern bloccati sul NH.
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Non era di pochi anni fa il caso che un ese cold fu seguito da un ese warm?
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