
Originariamente Scritto da
ghiaccio96
Il fatto che la circolazione atmosferica preferisca fare una determinata cosa comunque non vuol dire che le altre situazioni siano impossibili. Io seguo molto le carte, da quando ho 16 anni che guardo meteociel, e appunto come dicevo in altri messaggi mi rendo conto di quanto con questo trend di
NAO ++ le uniche azioni possibili sono da sudovest a nordest con botte continentali. Comunque tieni presente che la retrogressione bassa può persino inserirsi in un contesto di vortice polare forte. Quando ti aumentano i gpt tra scandinavia e russia per dinamicizzazione dell'anticiclone termico e sotto hai la retrogressione, sopra hai un vortice chiusissimo. Questa cosa è pessima, se guardate solo al freddo potete anche festeggiare ma con venti orientali io per nord e tirreniche vedo siccità e del gelo secco non me ne faccio nulla, gusti personali poi. Come dicevo in altri messaggi, la situazione nell'800 e ad inizio 900 era ben diversa, gli omega blocking erano di casa. Ora pare più probabile un 'irruzione continentale che una rodanica. Io dico che sono solo cambiati i tempi, le articate non sono impossibili anche se ormai lo sembrano, di fatto è dal gennaio 2013 che non ne vediamo più.
La botta continentale bassa è una condizione invernale che asseconda
AO e
NAO +, data la situazione che va protraendosi dal 2013, queste sono le uniche tipologie di invernate in cui possiamo sperare, che a me sembra una situazione pessima.
Se a febbraio 2018 si è sviluppato quel fronte dal lazio sceso verso sud con una valanga di neve in poche ore, è stata una botta di c*lo impressionante, infatti l'aria fredda burianica è riuscita a convergere il 25 a sera davanti roma con una sorta di vento prefrontale sviluppatosi sul medio tirreno. Con un'entrata di quel tipo le possibilità che si formasse un fronte freddo erano misere, tanto che dalle carte della pressione non si vedeva nessun minimo strutturato attorno al quale potesse muoversi un fronte freddo. Se volete la neve io trovo molto più rischioso per le tirreniche sperare nella botta continentale (tra l'altro sopra il ternano non ha fatto quasi niente, per dire, mezza toscana paccata proprio).
Pensate che c'è gente che si sta abituando a credere che atene sia nevosa quanto milano. Come dargli torto, se uno guarda questa nuova realtà climatica in cui a milano fa 3-5 cm di neve al massimo in una stagione invernale, o non la fa per niente, praticamente come atene che a dispetto della latitudine qualcosa vede ogni tanto avendo la fredda ucraina non molto lontana. Il fatto che vi sia questa nuova realtà climatica non mi spinge a cercare il freddo da est perchè l'unico possibile, io continuerò sempre a cercare l'ondulazione meridiana.
Lancio la bomba finale: un giorno ho chiesto al prof di interpretarmi lo studio di BD, dato che qualcuno mi aveva spiegato che la propagazione dell'ESE cold o warm avviene tramite "compressione adiabatica". non era a consocenza di questo studio, quando gli ho spiegato che voleva mostrare l'influenza della stratosfera sulla troposfera mi ha detto che quello studio non vale niente ahahah dice che l'influenza della stratosfera sulla troposfera è impossibile. E mi ha detto "se ti colpisco con una piuma o ti colpisco con una spranga di ferro, quale delle due senti?", questo per dire che la propagazione in strato può avvenire, ma il viceversa a lui sembra impossibile. Insomma, i TST event sono solo TS

da quel momento mi sono arreso un po' devo dire riguardo gli inverni, quando vedo la troposfera con circolazione quasi esclusivamente zonale smetto di sperare per l'inverno, tipo quello scorso in cui già verso fine dicembre ho perso le speranze di vedere il freddo quando ho visto come si mettevano le carte in tropo nel medio e lungo termine
Segnalibri