Risultati da 1 a 10 di 1953

Visualizzazione Ibrida

Messaggio precedente Messaggio precedente   Nuovo messaggio Nuovo messaggio
  1. #1
    Tempesta violenta L'avatar di Marco*
    Data Registrazione
    04/02/04
    Località
    Barletta (BT)
    Età
    36
    Messaggi
    14,182
    Menzionato
    26 Post(s)

    Predefinito Re: Il NASCENTE Vortice Polare 2020/21 ed il futuro inverno

    Al momento abbiamo una medio/bassa stratosfera molto vicina ad uno split fortemente asimmetrico ma che viene riassorbito probabilmente a causa della forte spinta della wave mother (magari i più esperti sapranno definire meglio questo dettaglio)






    La dinamica sembra riverberarsi senza troppo problemi anche più in basso con lag di pochissimi giorni, solo che in questo caso abbiamo una wave2 più incisiva e traslata ad ovest





    Con questa dinamica, la destrutturazione del SH è servita ed anzi è già in corso in questi giorni


    Si completa poi a fine corsa con un un vpt fortemente sbilanciato sulla Siberia, se non addirittura splittato con asse molto occidentale, a ricalcare quanto proposto in bassa strato



    Vista così la situazione sembrerebbe compromessa, con antizonalità molto alta, jet stream polare basso e correnti atlantiche che entrano franche alle medie latitudini

    Tuttavia resta da decifrare come le forzanti troposferiche andranno ad interagire con questa dinamica impressa dall'alto
    In primis il deposito di aria gelida su Scandinavia, Russia ed Europa orientale e poi anche una possibile ripresa della convezione indo-pacifica in fase 6/7. Basteranno a modulare a nostro favore un quadro troposferico non proprio invitante?



    È una situazione credo abbastanza insolita e di difficile lettura, magari i membri del CTS sapranno darci una risposta in merito.
    Quello che mi sentirei di dire è che comunque con uno sbilanciamento così importante del lobo siberiano verso i paralleli europei, anche semplici pulsazioni del getto ad onda corta o media potrebbero veicolare ingenti quantità di freddo in direzione del mediterraneo. Che poi è anche quello che si intravede in alcune code deterministiche.

    La partita resta comunque apertissima
    Immagini Allegate Immagini Allegate
    Ultima modifica di Marco*; 12/01/2021 alle 13:06


    **Always looking at the sky**

  2. #2
    Brezza leggera
    Data Registrazione
    14/10/14
    Località
    Vallefoglia - Pesaro(PU)
    Età
    41
    Messaggi
    287
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Il NASCENTE Vortice Polare 2020/21 ed il futuro inverno

    Citazione Originariamente Scritto da Marco* Visualizza Messaggio
    Al momento abbiamo una medio/bassa stratosfera molto vicina ad uno split fortemente asimmetrico ma che viene riassorbito probabilmente a causa della forte spinta della wave mother (magari i più esperti sapranno definire meglio questo dettaglio)

    Immagine


    Immagine



    La dinamica sembra riverberarsi senza troppo problemi anche più in basso con lag di pochissimi giorni, solo che in questo caso abbiamo una wave2 più incisiva e traslata ad ovest

    Immagine


    Immagine


    Con questa dinamica, la destrutturazione del SH è servita ed anzi è già in corso in questi giorni
    Immagine


    Si completa poi a fine corsa con un un vpt fortemente sbilanciato sulla Siberia, se non addirittura splittato con asse molto occidentale, a ricalcare quanto proposto in bassa strato

    Immagine


    Vista così la situazione sembrerebbe compromessa, con antizonalità molto alta, jet stream polare basso e correnti atlantiche che entrano franche alle medie latitudini

    Tuttavia resta da decifrare come le forzanti troposferiche andranno ad interagire con questa dinamica impressa dall'alto
    In primis il deposito di aria gelida su Scandinavia, Russia ed Europa orientale e poi anche una possibile ripresa della convezione indo-pacifica in fase 6/7. Basteranno a modulare a nostro favore un quadro troposferico non proprio invitante?

    Immagine


    È una situazione credo abbastanza insolita e di difficile lettura, magari i membri del CTS sapranno darci una risposta in merito.
    Quello che mi sentirei di dire è che comunque con uno sbilanciamento così importante del lobo siberiano verso i paralleli europei, anche semplici pulsazioni del getto ad onda corta o media potrebbero veicolare ingenti quantità di freddo in direzione del mediterraneo. Che poi è anche quello che si intravede in alcune code deterministiche.

    La partita resta comunque apertissima
    13-16-02-ecmwfpv600f144.png
    Ma aldilà dei tecnicismi e delle nomenclature questo non potrebbe essere definito split?( Ai fine degli effetti e della conformazione termodinamica).
    Chiedo per capire, perché è mia opinione che i modelli stiano riscontrando notevoli problemi a causa di questo.( Ricordiamo che i modelli oltre ad utilizzare la matematica fanno grande uso di reti neurali per elaborare gli scenari)

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •